Una brutta pagina per il futsal femminile
Ieri sera è stata scritta una pagina amara per il futsal femminile toscano. Ultima giornata di campionato, corsa playoff apertissima, con il Decoratore Pistoia Women già sicuro della finalissima regionale, ma con la speranza di accedere direttamente alla fase nazionale. La condizione sarebbe stata la mancata vittoria del Firenze in casa contro le Pantere. In caso di pareggio o sconfitta delle gigliate, in attesa della probabilissima vittoria arancione di oggi contro l'Elba, sarebbe infatti scattata la forbice. Rendendo così inutile anche il risultato dello scontro diretto tra Alter Ego e Worange Pistoia, poi vinto dalle valdarnesi, che si contendevano il quarto posto e il possibile approdo in semifinale.
Accade invece che le Pantere al Pala Filarete non si presentano a causa di alcune indisponibilità tra le 8 ragazze convocate. A noi di Pallaalcentro la comunicazione arriva nel tardo pomeriggio, durante il classico giro di messaggi per avere le formazioni della serata. Il Firenze vince così a tavolino, in una partita che vedeva le ragazze di Carboni sicuramente favorite, ma che presentava grandi insidie, visto il valore di un avversario capace di fermare in campionato proprio il Decoratore Pistoia. Un forfait che regala, senza giocare, la semifinale alle gigliate.
Questa la cronaca dei fatti di ieri. Stamattina ci ha scritto Martina Barsocchi, presidente e fondatrice del Futsal Pantere, che da dicembre sta vivendo una situazione da separata in casa con le sue stesse giocatrici, il che però non ha impedito, fino a ieri di onorare il campionato. Ci ha inviato una lettera che pubblichiamo integralmente, uno sfogo per quanto accaduto ieri sera.
"Pensavo di scrivere un ringraziamento alle ragazze che nonostante tutto, le mille difficoltà, avevano portato a termine l'impegno. E invece mi trovo a scrivere le scuse perché in qualità di presidente, la faccia é la mia.
Chiedo scusa a tutte le società, perché indipendentemente se ne hanno gioito o sofferto non è stato bello non giocare per nessuno, alla Federazione perché ha sempre creduto nel movimento.
Sono andata ieri sera al campo nella speranza che qualcuna avesse un minimo di rispetto per il mondo del calcio a 5 femminile. Purtroppo ero sola e la gara è stata persa a tavolino.
Mi dispiace perché era giusto scendere in campo per l'ultima gara, era giusto per il movimento.
Eravamo "separati in casa" tutti lo sapevano, ma mai mi sarei aspettata che l'ultima partita non si presentassero, credendo forse di fare un danno solo a me.
Sicuramente erano poche ma il numero da novembre in poi non è stato mai altissimo.
Ora attendo il verdetto della giustizia sportiva, ma spero che agli occhi di tutti la sconfitta morale non sia solo di Barsocchi Martina ma anche di chi mi ha rappresentato".