Daniele Bonucci squalificato per un anno
Sul Comunicato Ufficiale pubblicato nella giornata di ieri, Daniele Bonucci è stato squalificato per un anno. Il dirigente delle Remole, già di Isolotto, Pistoia, Lastrigiana, Bulls e Futsal Prato, ci ha scritto una lettera che pubblichiamo integralmente.
Questo il testo della squalifica: "Squalificato fino al 5 dicembre 2025 perché: A fine gara assumeva contegno offensivo e minaccioso verso un dirigente avversario e quindi, in ripetute e distinte circostanze, manifestava intenzioni aggressive verso l'arbitro n.2 accompagnate da insulti e minacce. Solo grazie all'intervento di altri dirigenti non riusciva nel proprio intento venendo portato a forza all'interno dello spogliatoio"
Cara Pallaalcentro,
ti scrivo a livello personale e qui non c’entra ovviamente niente il REMOLE CALCIO A 5 ma ritengo opportuno tutelare la mia immagine personale, visto che è da 25 anni che faccio il dirigente di CALCIO A 5.
La premessa è che in 25 anni avrò preso forse tre/quattro giornate di squalifica. Mi riferisco ovviamente ai fatti della partita con il TAU a seguito della quale ho preso un anno di squalifica.
Non voglio rientrare nel merito dei fatti, ovviamente con i dirigenti del Tau ci siamo ampiamente chiariti, anzi avrei piacere che, se qualcuno della loro società leggesse queste mie righe, possa confermare l’avvenuto chiarimento.
Ognuno ha il proprio carattere, con pregi e difetti, tutti sbagliamo ma purtroppo certi personaggi che girano sui campi di calcio a 5 il venerdì sera cercano di sfruttare il loro ruolo per dare sfogo forse ad una insoddisfazione personale della loro vita quotidiana.
Quello che è successo venerdì serav, ahimè, è molto semplice:
- La direzione di gara è stata a dire poco imbarazzante da parte di uno dei tre arbitri, Non ha visto una gomitata in viso data da un nostro giocatore sotto i suoi occhi, una serie di falli clamorosi e tutte le volte che gli veniva chiesto di fischiare rispondeva testualmente: "Ci hanno detto di fischiare meno quest’anno".
- A fine partita è scoppiata in campo una discussione nata da un gesto di un dirigente del Tau, tutto chiarito con lui, a seguito della quale mi sono messo nel mezzo per difendere un nostro tesserato.
- Sono stato giustamente espulso in campo insieme al loro dirigente, ed è vero ho tenuto un atteggiamento initimidatorio.
- Da lì è cominciato l’atteggiamento intimidatorio da parte di uno dei tre arbitri, gli altri due devo dire invece corretti, il quale si è permesso nel momento di maggiore tensione, davanti allo spogliatoio. quando cercavamo di calmare i nostri ragazzi, di venirmi incontro, puntarmi un dito a cinque centimetri dal viso, utilizzando con tono aggressivo la seguente frase "Siete stati tutti vergognosi non meritate di fare questo sport"
- Da lì purtroppo mi sono permesso di dirgli cosa pensavo e soprattutto, e questa è la cosa che gli ha dato più noia, che non si doveva permettere minimamente di utilizzare certi toni nei miei confronti perché diversamente ne avrebbe risposto in sedi diverse. Questa è la vera minaccia: usare il termine ad alta voce "sedi diverse".
Questa è la cronologia dei fatti che hanno portato alla mia squalifica. Purtroppo la realtà è che con certi personaggi, supponenti e presuntuosi, non vi è possibilità alcuna di dialogo.
Un caro saluto e grazie dell’attenzione.
Daniele Bonucci