Arriva la griglia di C1!
Dopo il succoso antipasto di coppa è tutto pronto per l'inizio della C1 2024/25. Quattordici squadre ai nastri di partenza per conoscere chi raccoglierà l'eredità del Versilia, ultima squadra a iscrivere il proprio nome sull'albo d'oro del massimo campionato regionale toscano. Campionato che ha perso anche l'altra big della passata stagione, il Futsal Torrita ripescato in B, e che è perciò alla ricerca di nuovi equilibri.
E' dunque arrivato il momento della tradizionale griglia di inizio anno. Un gioco di pronostici, che negli anni ha portato squadre ad avere maggiori stimoli (qualcuno in passato ha stampato la griglia con la squadra nelle ultime posizioni per motivare i propri giocatori) e che come sempre scontenterà qualcuno e galvanizzerà qualcun'altro.
Come l'anno scorso divideremo le squadre in 7 file. Dalla prima alla terza quelle considerate in lizza per i playoff, dalla quarta alla quinta per metà classifica, sesta e settima per le possibili pericolanti. A proposito dell'anno scorso, fu indovinata (ma era fin troppo facile) la prima fila con Versilia e Torrita, mentre delle squadre finite poi ai playoff solo il San Giovanni era stato inserito tra le prime sei. Sovvertirono i pronostici di Pac anche Deportivo (che ogni anno diamo per spacciato e poi puntualmente si salva) e La 10, inserite in penultima fila dietro a Rione e Firenze, poi retrocesse come il Five, piazzato in fondo alla griglia.
Ma veniamo a quella di quest'anno!!
1^ FILA – SAN GIOVANNI – VIGOR FUCECCHIO
Le due squadre che più e meglio hanno operato sul mercato. Il San Giovanni rivoluzionando la squadra, la Vigor andando a lavorare su un roster che viene da due anni di esperienza in B. I valdarnesi hanno investito forte sui giocatori extraterritoriali, confermando il solo Milito tra gli italiani della passata stagione, gli altri reduci sono il brasiliano Zago e l'argentino Romano. Il primo potrà contare sui connazionali Gui Fernandez ed Edu Baraldi, mentre il secondo sull'ultimo arrivato, il fortissimo Lautaro Biondi. Roster che vede anche lo spagnolo Linares, iberico come il nuovo attesissimo tecnico Alex Herrera. Dal mercato toscano sono arrivati Arcuri, tra i migliori portieri l'anno scorso fino all'inspiegabile fuga da Monsummano, i fratelli Masini e Napolitano.
Diverso il lavoro impostato dalla Vigor, che dopo la retrocessione dalla B ha comunque cercato la strada della continuità. In panchina confermato Poli, che in campo potrà contare ancora su Campinotti, Grancioli, Qevani, Settesoldi, Pellegrini e Catania. Ritorni importanti quelli di Pucci e Scaramozzino, ma è sulle novità che si è scatenato il "condor" Costanzo. Dal Five to Five la classe, la potenza e i gol di Julio Falconi. Dal Tau, oltre a Pucci, la qualità e la freschezza di Salvadori. Dalla A2 Elite il rientrante David Patetta, più Raul Fedeli. A tutto questo si aggiungono le promozioni dal vivaio e la scommessa Fejzaj.
2^ FILA – REMOLE – LE CRETE
In seconda fila altre due squadre che sul mercato hanno fatto la voce grossa. La compagine di Pontassieve, dopo il double in C2, non vuole essere una comparsa. Con Yuri Campofiloni confermato direttore di un'orchestra che suona a memoria il proprio spartito e in cui sono stati inseriti giocatori di lusso per la categoria, come Fabbri, Pelagatti, Votano e Naldi. Un mix di esperienza e qualità che può regalare grandi soddisfazioni agli spettatori della Palestra Balducci.
Le Crete ritentano l'assalto ai playoff mancato in questi anni nonostante investimenti importanti. E anche PAC, prova a riscommettere sulla squadra di Rapolano, già inserita l'anno scorso in seconda fila. Confermati mister Bernardini ed il gruppo storico, guidato da capitan Polvani. Importantissime sono le conferme di Juan Pina e Leo De Oliveira. Il comparto stranieri si è poi arricchito con gli spagnoli Saad, già brillante in coppa, e Crespo, pronto all'esordio. Tre ritorni per potenziare l'attacco: il bomberissimo Baldini, già capocannoniere della C1, Lucchesi e Tommaso Troiano. Incognita la prima stagione lontano dal fortino di Rapolano.
3^ FILA – MONSUMMANO – CUS PISA
Finalista lo scorso anno. Squadra rivelazione nelle ultime due stagioni. In panchina uno dei mister più vincenti della Toscana. Il Monsummano si è rinnovato, ma ha imparato a stupirci e non può non essere inserito tra le favorite per i playoff. L'arrivo di Zudetich porta in dote esperienza e mentalità vincente, oltre che l'approdo in Valdinievole di due elementi importanti come Pacini e Doni, fortemente voluti dal mister. Molto ci si aspetta da loro due, chiamati ad una consacrazione ed ad un ruolo da protagonisti. Rinforzi importanti tra i pali dove Panattoni parte avanti dopo la stagione in A2 Elite al Pistoia, con Di Maria più che valida alternativa. Il ritorno di Caviglia dal Sant'Agata fornisce fisicità, mentre le conferme dei vari Petroni, Luciano, Andrada, Cervellati e Baldecchi (occhio soprattutto a lui) continuità con il passato. Stuzzicano la curiosità l'arrivo di Modesti dal Deportivo e i tanti giovani pescati dal grande talent scout Omar Pasquariello. A proposito... con lui e Bardini in campo potrebbe essere un Monsummano ancora più forte.
Altra neopromossa che si presenta ai nastri di partenza con grandi ambizioni è il Cus Pisa di Francesco Agosti. Il tecnico cecinese ha operato sul mercato portando i gialloblu alcuni suoi fedelissimi: Stara, Vernace, Falleni, Bruna e Macrì, che si aggiungono a Raddi. Il tutto inserito in una struttura consolidata da tanti anni di conoscenza fin dal settore giovanile, con Garcea, Macchi, Fusari, Casarosa e Barbieri a rappresentarne l'anima. I gemelli Camero, già decisivi l'anno scorso, rappresentano quella scintilla che può accendere la miccia ad un collettivo ben costruito e pronto a stupire.
4^ FILA – ALBERINO – TAU FUTSAL
In quarta fila troviamo due squadre che, in periodi diversi, hanno decido di puntare forte soprattutto sui prodotti del settore giovanile. Lo fa da tempo l'Alberino, che ha ereditato tutto il lavoro svolto in passato da Futsal Siena e Siena Nord, potendo vantare in rosa tutti ragazzi che per la maggior parte giocano insieme dai tempi di Under 17 e Under 19. Una rosa, quella a disposizione di mister Temperini, che va dal '98 di Formisano al 2003 di Pianigiani e Tommaso Putzu, la stellina della squadra. Giocatori di qualità, chiamati a compiere quel definito salto che li potrebbe proiettare in quella zona playoff, già accarezzata l'anno scorso.
Lavoro svolto in tempi più recenti dal Tau, affidato quest'anno a Cristian Demi, alla prima esperienza alla guida di una prima squadra. Roster giovanissimo, con tutti giocatori nati tra il 2000 e il 2005, fatta eccezione per capitan Giannetti e Salvatore, fortemente voluto dal'allenatore. La qualità, nonostante la giovane età, non manca in nessun reparto e l'esperienza maturata l'anno scorso è già un buon bagaglio da cui attingere. Ci si aspetta moltissimo dal portoghese Coutinho, extratop per la categoria, e dallo spagnolo Oprea. In rampa di lancio El Brakzi, 2005, ultimo capocannoniere del campionato U19 Regionale.
5^ FILA – FUTSAL LUCCHESE – VIRTUS POGGIBONSI
In quinta fila due squadre che rappresentano il classico spartiacque tra la zona playoff e quella playout. Mercato funzionale per entrambe, che hanno confermato l'una il blocco promozione e l'altra il blocco salvezza. Cambiano gli allenatori e c'è curiosità per rivedere Dario Umalini dopo tanti anni in C1 e Matteo Landozzi di nuovo allenatore di una prima squadra dopo lungo tempo.
La Lucchese ha puntellato l'organico con alcuni arrivi di esperienza nel nazionale, come Damiano Umalini e soprattutto Musta Byaze, reduce da due grandi stagioni di B con la Vigor, e Nicolò Rovella. Certezza per la categoria è Izouhar, mentre la scommessa si chiama Mirco Bartolini. L'ex bomber dell'MD United varca le soglie della C2 per la prima volta ed è chiamato a confermarsi anche nella categoria superiore. Molto passerà ancora dai piedi di Angilletta e Guadagnucci.
La Virtus, dopo la sofferta salvezza della passata stagione, ha voltato pagina. Per provare ad alzare l'asticella il nuovo tecnico è stato accontentato con il ritorno di un bomber come Dainez e con l'arrivo di due stranieri, tutti da scoprire. Pau Gomis ha già esordito, mentre manca ancora all'appello il franco–tunisino Mathlouli, di cui si dice un gran bene. Dal loro rendimento passeranno le ambizioni della Virtus, che ha in capitan Giglioli il suo simbolo.
6^ FILA – LA 10 LIVORNO – ATLETICO FUCECCHIO
La 10 Livorno viene da una salvezza miracolosa, merito di un gruppo che non ha mollato un centimetro e di un allenatore come Rizzi Sentieri che ha saputo tenere la barra dritta nonostante il mare in burrasca. Dodici mesi dopo la situazione è decisamente migliore, con una società tornata solida e un mercato forse anche troppo ricco di innesti. L'arma in più è rappresentata dallo spirito labronico, meravigliosamente incarnato dal veterano Valerio Norfini. A dover mettere qualità e gol nel motore giallonero sono i due fratelli Perciavalle: Cristiano, meteora l'anno scorso, e Michael, giù devastante nelle prime uscite di coppa. Valore aggiunto l'ultimo arrivato, quel Barbensi che tra i pali può fare davvero la differenza.
Neo promosso in C1, chiamato a giocare tre derby cittadini, l'Atletico Fucecchio è una delle squadre da valutare strada facendo. Abbandonato il fortino dell'Aca, i colchoneros di Salvio Perretta dovranno dimostrare di adattarsi velocemente alle misure del Palazzetto dello Sport. Il potenziale quintetto resta di assoluto livello con Tommasino, il genio Zito e il bomber Frediani su tutti. Attesi alla prova della C1 i gemelli Magini e D'Alcamo che tanto bene hanno fatto in C2, così come il talentuosissimo Montalbano, arrivato dalla Vigor. Dal loro impatto con il campionato e dalla crescita delle seconde linee passerà la salvezza dell'Atletico.
7^ FILA – CITTA' DI MASSA – DEPORTIVO CHIESANUOVA
Ultima fila, che sicuramente ci attirerà improperi da Massa, ma anche soddisfazione scaramantica da Chiesanuova, visto come si sono conclusi per il Depor gli ultimi campionati iniziati dalla fondo della griglia.
Cominciamo con la nobile decaduta Città di Massa, che in estate ha perso la colonna Dodaro (il 50% del valore della squadra passata), più Donati, Michelotti e il possibile crack Galletti. Via anche mister De Angeli, dentro la coppia formata da Fortini e Fialdini. E la stagione del CDM passerà proprio dai due tecnici, chiamati a mettere insieme un gruppo di scarsa esperienza nella categoria, che già in coppa ha palesato qualche difficoltà. Servirà tutta la grinta di Elio Fialdini, che ha già fatto benissimo con l'Under 19, per tirare fuori il meglio anche dai giovani che hanno mostrato qualità l'anno scorso, come Lahribi e Ivan.
E veniamo al Deportivo, quest'anno affidato alle cure di un grande allenatore come Maurizio Toria, super esperto della categoria. Squadra confermata nei suoi elementi migliori, con le solite scommesse che arrivano o dal calcio o dall'amatoriale. Se l'ex Lastrigiana riuscirà ad inquadrare il talento, che non manca, dei vari Pernheza, Rondan, Villegas e Marra, allora un nuovo miracolo è tutt'altro che utopico.