Futsal Pistoia, ufficiale lo stop


22/07/2024 - Con il Comunicato Ufficiale 7 si chiude una storia lunga 33 anni

Il Comunicato Ufficiale numero 7 della Divisione calcio a 5 mette ufficialmente fine ad una storia lunga 33 anni, quella del Futsal Pistoia, fondato come Misericordia Pistoia nel 1991. La cessazione dell'attività sia al maschile, dopo la retrocessione dalla A2 Elite, che del femminile, dopo i playoff di B, mette la parola fine ad una delle società più anziane del nostro movimento in Toscana. Più vecchie del Pistoia, infatti, restano Sestoese (1984), Poggibonsese (1986), Prato C5 (1987), Firenze C5 (1988), Remole (1989) e Vigor Fucecchio (1991). Di tre anni più tardi la fondazione di Monsummano (1994) Sangiovannese (come Valdarno) e Midland (fondata come Green Team e che due anni dopo partecipa al prim campionato Figc), mente nel '96 ha visto la luce il Deportivo e nel '97 il Real Calcetto Rapolano. 
Una storia, quella della Misericordia Pistoia, che è andata di pari passo con quella dello sviluppo del calcio a 5 in Toscana, sotto la spinta di colui che per questi 23 anni ne è stato il motore: Alessandro Vannucchi. Nel 95–96 la prima promozione in C1, seguita dall'ammissione al campionato di B2. Nel 2000 la prima amarezza, con la retrocessione in C2, categoria abbandonata con la vittoria del campionato nel 2006–07. Quattro stagioni nel massimo campionato regionale, culminate dopo la salvezza ai playout dell'anno precedente, con la vittoria del campionato di B 2010/11. Alla guida Emiliano Biagini, altro uomo chiave della storia arancione. In campo un mix tra storici giocatori pistoiesi (Pagliai, Ginanni, i fratelli Begliomini, Spampani, Berni), nucleo esterno (il compianto Roselli, Migliacci, Lunghi, Dolfi e un giovanissimo Mangione) e il trio brasiliano Bego–Ranieri–Moreira. L'approccio con la B coincide con il cambio di denominazione in Futsal Pistoia, ma non è dei migliori e al primo anno arriva un'amara retrocessione a cui fa seguito un immediato ripescaggio. Seguono cinque campionati di media classifica, dove comunque non mancano i giocatori di qualità che vestono l'arancione: Gavagni, Di Lauro, Panariello, Lepori, Cavallaro, Nozzoli, Mecca, Fiumanò, solo per citare i più presenti. Il settore giovanile ottiene buoni risultati alternando sulla panchina tecnici costruiti in casa come il decano Massimo Caviglia e gli emergenti Emanuele Begliomini e Luca Pullerà. Nel 2016 il primo tentativo di salto di qualità, Gisinti diventa il main sponsor, con Simone Ragazzini ds, mentre in panchina arriva Cristian Busato e con lui anche la leggenda Bearzi, Righeschi, Bertoldi, Tiago Daga e Rognini. Il sesto posto è il preludio al trionfo dell'anno successivo, quando con l'arrivo di quasi tutti i migliori giocatori toscani (Cerri, Morganti, Calamai, il ritorno di Mangione, Della Marca) arriva la vittoria del campionato e l'approdo in A2. Primi tre anni nella seconda categoria nazionale in cui si alternano in panchina Busato, Quattrini e infine Nicola Lami, che dà un'ulteriore spinta alla squadra e, prima di lasciare il futsal per il calcio professionistico, le regala la vittoria del campionato e la storica promozione in A. Berti, Galindo, Keko, Gaggi, Genis, Donadoni e Bebetinho gli uomini copertina di un trionfo inatteso. L'arrivo in Serie A, quinta società toscana a riuscirci dopo San Michele, Prato C5, Firenze C5 e San Paolo Pisa, è accolto in maniera trionfale, ma in realtà è l'inizio della fine. Non basta un mercato importante, con stranieri di altissimo livello come Guina, Javi Roni e Weber, oltre al rampante Fratini in panchina. La retrocessione è inevitabile, mentre i costi per sostenere la A danno un colpo importante alle casse societarie. L'ultimo anno è stato di agonia, con una squadra a costo zero e tanti giovani del posto. Nonostante i tentativi di gennaio, con il ritorno della bandiera Galindo e di altri due spagnoli, è arrivata una retrocessione annunciata. Nel frattempo i problemi economici non sono stati risolti, fino al triste epilogo di oggi. 
Capitolo a parte merita la bella avventura del femminile, che ha avuto in Emiliano Biagini e Maruska Frigerio i due punti di riferimento, che fino all'ultimo ha provato a portare avanti la storia del Futsal Pistoia. La sezione femminile è nata nel 2015, e nel 2020 ha visto la prima grande soddisfazione con la vittoria della Coppa Toscana, seguita l'anno successivo dalla promozione in A2. Nel nazionale buonissimi campionati culminati con la cavalcata di quest'anno nei playoff per la Serie A, chiusa in semifinale. La tradizione del Futsal Pistoia, seppur con una nuova società, proseguirà con il Pistoia Women e con molte delle giocatrici che ne hanno fatto la storia. Su tutte, negli anni, ricordiamo i due capitani storici, Vallo e Puopolo, e poi Badalassi, Guarino, Barsotti, Baldi, Calabrese, Turcinovic, Bartoli, Antonini, Migliorini, e le fenomenali Patri Jornet e Lilla Torma.