Il Boca porta il titolo U19 a Livorno!

Tau Futsal–Boca Livorno 4–1 (1–0 fpt)

Tau Futsal: Dovichi, Fontana, Di Vita, Barone, Oliva, Settembrini, Romanese J., Ben Feddoul, Romanese L., D'Antonio, Carmignani, Rubio. 
Allenatore: Joan Losada
Boca Livorno: Huaypa, Mura, Stringaro, Mustata, Cereceda, Guerriero, Godoy, Abassid, Perciavalle, Ocharan, Lazzerini. 
Allenatore: Christian Demi. 
Arbitri: Giotti di Pontedera e Sbaccheri di Firenze. 
Reti: T: D'Antonio; BL: Autorete, Lazzerini, Perciavalle, Huaypa 
Note: Espulso: Ocharan

PRATO – Il Boca Livorno vincendo il campionato Under 19 completa una stagione praticamente perfetta conquistando il terzo titolo su altrettante competizioni a cui ha preso parte, cinque su cinque se si considerano entrambi gli anni di vita della società labronica. L'anno scorso C2 e Coppa di categoria, quest'anno C1, Coppa Italia regionale e Campionato Under 19. Risultati che da se basterebbero per dimostrare quanto sta facendo il club gialloblu in così pochi anni di vita. Ma c'è anche una finale da raccontare, contro un Tau Futsal che era reduce anch'esso da due trionfi (C2 e campionato U21). 
Partita che è stata ben più equilibrata di quanto non dica il risultato finale, caratterizzata fortemente dagli episodi. A sbloccare il risultato dopo una prima fase di equilibrio, in cui c'è da annotare un palo di Ocharan, è stato uno sfortunato autogol di Settembrini, che ha permesso al Boca di mettere il naso avanti e chiudere il primo tempo con una rete di vantaggio. Nel secondo tempo subito un altro episodio che potrebbe cambiare la gara, con l'espulsione di Ocharan per doppio giallo, ma il Tau non ne approfitta. I lucchesi spingono alla ricerca del pareggio, ma il palo stoppa il tentativo di Di Vita. Al 17' non sbaglia Lazzerini e così il Boca sul 2–0. Negli ultimi cinque minuti accade di tutto. Prima Perciavalle si fa parare un tiro libero da Dovichi, poi lo stesso numero 10 gialloblu firma il 3–0 su palla persa dal portiere di movimento avversario. Il Tau non ci sta e accorcia con D'Antonio per poi buttarsi a testa bassa alla ricerca di un altro gol. Ma i tentativi si infrangono sulla parata di Huaypa, che prima blocca e poi segna da porta a porta per il 4–1 finale.