Atlante, il cuore non basta
Atlante Grosseto–Lazio 2–5
Atlante Grosseto: Guarducci, Serghes, Agnelli, Poggiaroni, Pittaro, Cardone, Lessi, Galeota, Didac, Jesus. Allenatore: Izzo.
Lazio: Anzini, Acchioni, Vincenzi, Conti, Giangregorio, Di Michele, Covotta, Campioni, Zandri, Marini, Ferruzzi, Leonetti. Allenatore: Colaceci.
Reti: AG: Didac, Lezzi; L: Zandri 2, Covitto, Giangregorio, Marini
GROSSETO – L'Atlante Under 19 lotta, combatte, ma nulla può contro la bravura della Lazio e soprattutto la sfortuna. Dopo il 4–4 dell'andata i biancorossi sognavano il passaggio del turno, ma si sono dovuti arrendere ai capitolini, complici una svista arbitrale e le assenze che si sono sommate prima e durante la gara. Si inizia con una clamorosa rete non assegnata dopo 40 secondi, con palla che l'arbitro ha giudicato fuori, ma che a tutti è parsa dentro. Dopo 7' infortunio alla caviglia per lo spagnolo Didac, che aveva realizzato la prima rete dei biancorossi, dimezzando lo svantaggio iniziale firmato da una doppietta di Zandri. Senza lo squalificato Piatkowski e con Agnelli in campo, ma con un problema muscolare, i ragazzi di Izzo hanno provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo. I biancocelesti sono andati sul 3–1, ma poi Lessi ha accorciato. Maremmani che hanno anche fallito il tiro libero del pareggio, per poi capitolare nel finale 5–2.
Un plauso comunque alla nostra rappresentante toscana, capace di tenere testa nelle due gare ad una corazzata come la Lazio, da sempre uno dei migliori settori giovanili d'Italia.