C1: Paolo Accardi e il primato della Vigor
La Vigor Fucecchio si gode, dopo sei giornate, il primato solitario in C1 ma anche il vanto di essere l'unica squadra ancora imbattuta in un campionato quanto mai equilibrato con tante squadre in grado di lottare per i nuovi playoff allargati. Alla guida un tecnico che ha sempre fatto del lavoro sul campo e di poche chiacchiere la sua arma. Paolo Accardi è arrivato alla C1 quasi per caso, al termine di un percorso con le giovanili della Vigor che gli hanno fatto guadagnare la stima e la fiducia della società. In precedenza per lui soprattutto Serie D, con una puntata sfortunata in C2 all'Arpi Nova.
Paolo, classifica ancora molto corta ma intanto la tua Vigor si gode il primo posto solitario. Cosa si prova a guardare tutti dall'alto verso il basso?
Beh, essere in testa alla classifica fa sempre piacere ed è motivo di soddisfazione ma, come hai detto giustamente tu, la classifica è cortissima e non permette alcuna distrazione e, soprattutto siamo ancora nella fase iniziale del campionato. L' obiettivo fino a fine stagione sarà quello di guardare partita dopo partita, senza fare calcoli e senza guardare la classifica, con la speranza di essere nella stessa posizione anche al fischio finale dell'ultima giornata di campionato.
Sabato scorso avete conquistato tre punti pesanti contro un avversario difficile e su un campo complicato. Come valuti la vostra prova?
Non una delle nostre migliori prestazioni contro una squadra dinamica e quadrata, giocata in un campo che, per le dimensioni, non esalta il nostro gioco. Ma dopo un primo tempo con diverse sbavature i ragazzi sono stati bravissimi a mettere in campo la giusta determinazione e cattiveria agonistica, riuscendo a portare a casa dei punti importanti e pesanti per il proseguio della stagione.
Un pareggio all'esordio e poi cinque vittorie consecutive. Cosa ti sta piacendo di più di questa Vigor e dove potete migliorare ancora?
Pareggiare in casa la prima di campionato inizialmente ci ha un po' destabilizzati, soprattutto perché sapevamo che durante la seconda giornata ci sarebbe toccato subito il turno di riposo, anche se a distanza di tempo LA10 ha dimostrato di essere una squadra di gran valore. I ragazzi, comunque, hanno dimostrato di essere un gruppo unito ed affiatato con una grande forza e siamo stati bravi a non farne subito un dramma e con il lavoro ed i sacrifici settimanali siamo riusciti a vincere 5 battaglie di fila, anche se la strada è ancora lunghissima. Difficile dire cosa mi piace di più di questa Vigor, ma sicuramente con la voglia e la passione che hanno questi ragazzi è un piacere allenarli tutta la settimana. Non mi pesano neanche i 50 minuti di macchina per andare a Fucecchio. Per l'altro aspetto della tua domanda, ti rispondo che, a mio avviso, si puó sempre migliorare in tutto, ma forse dovremmo essere piú bravi a giocare sempre da "Vigor", a prescindere da chi abbiamo davanti.
Prossimo impegno in casa contro Le Crete. Cosa temi di più dei senesi?
Ci penso da quando è finita la partita contro il Monsummano. Le Crete sono una squadra molto affiatata con dei giocatori che giocano insieme da diversi anni e con ottime individualità, che ha in rosa un ottimo finalizzatore come Baldini, con ben 11 gol in questo campionato, praticamente una media di 2 reti a partita. Ci aspetta un'altra grande battaglia.
Il mercato ti ha regalato Gabriele Camero dal Prato. Che cosa significa questo acquisto per voi?
In primis ci tengo a ringraziare il Prato calcio a 5 ed in particolar modo Gabriele Guasti, persona alla quale sono legato da un gran rapporto di stima da diversi anni. Onestamente non avevamo programmato acquisti in questa sessione di mercato essendo già soddisfatti della rosa che avevamo, ma si è presentata l'occasione di inserire un profilo di alta qualità come Camero e non potevamo farci scappare questa occasione in alcun modo. Ragazzo umile e dalle grandi doti tecniche. Per noi è un acquisto importantissimo, che va ad arricchire un organico già di ottima qualità e che ci darà la possibilità di avere un'ulteriore alternativa in campo. Un segnale molto forte della società che, in 15 giorni, ci ha dato la possibilità di passare a tre allenamenti settimanali e ha investito su un giocatore di primo livello come Camero. Ulteriore dimostrazione delle ambizioni della Vigor.
Il calendario vi ha "apparecchiato" un dicembre di fuoco. Crete, coppa Toscana, Deportivo, Mattagnanese e Five. Sono queste le partite che possono stabilire i vostri obbiettivi stagionali?
Sarà un dicembre caldo che potrà darci delle indicazioni importanti, ma che non assegnerà sicuramente nessun verdetto. Indubbiamente, giocare contro Mattagnanese e Five nel giro di quattro giorni potrebbe darci consapevolezza della nostra forza o confermarci ancora una volta che fino alla fine ci sarà da lottare, ma di una cosa sono sicuro: se ci sarà da combattere lo faremo fino all'ultimo secondo.