"Caso Borsieri": la replica dell´Isolotto C11
Riceviamo e pubblichiamo la replica dell'UPD Isolotto, mandataria ATI aggiudicataria dell'Impianto "Borsieri", al duro comunicato pubblicato dalla Midland Global Sport nei giorni scorsi.
Di fronte al comunicato della Midland sarebbe forse più opportuno non rispondere visto il tono e tutte le affermazioni tendenziose che contiene. Ho deciso di rispondere solo per rassicurare tutto il mondo del calcio a 5 rispetto all’utilizzo dell’impianto Borsieri che resterà dedicato esclusivamente al calcio a 5. La struttura infatti sarà utilizzata da Pelletterie Calcio a 5 serie A2 femminile, Lastrigiana calcio a 5 serie B maschile, Futsal Scandicci serie C femminile. Questo per le ore serali mentre nel pomeriggio oltre alle attività di calcio integrato che UPD Isolotto porta avanti da anni ed al pomeriggio riservato alla Federazione, l’impianto sarà dedicato alla scuola calcio che sarà sviluppata in collaborazione con C.F. Pelletterie che fa parte dell’ATI e che ha una esperienza pregressa avendo già costruito la scuola calcio in passato con la Robur Scandicci.
Circa invece il racconto romanzato da parte della Midland del procedimento di gara dal quale emerge la delusione di chi evidentemente aveva avuto delle assicurazioni prima ancora dell’uscita del bando (il riferimento alla presidente che per un anno e mezzo ha guidato con scrupolosa attenzione e professionalità tutte le riunioni, per la prima volta non c'è, mi sembra quanto mai inopportuno) mi limiterò solo ad alcune puntualizzazioni. Oltre all’impianto al chiuso che, ribadisco sarà usato esclusivamente per il calcio a 5, l’impianto ha due campi a 5 ed un campo a 7 all’aperto. Su questi campi, in particolare il campo a 7, l’UPD Isolotto farà attività per i propri tesserati nel pomeriggio e lo CSEN la sera. Esattamente come avrebbe fatto la Midland se solo avesse vinto il bando.
Vorrei infine precisare che mentre UPD Isolotto è una società sportiva inserita nel quartiere dal 1974 e rappresenta una realtà sportiva non solo calcistica, gestita da volontari e senza scopo di lucro, la Midland, anche solo per poter partecipare al bando, ha dovuto ricorrere all’avvalimento di una società di tennis di Campi Bisenzio. In vista dell’apertura del bando di gara, inoltre, la stessa società ha tappezzato di manifesti l’intero quartiere, ma, nonostante questo, è stata presente, fino dall’inizio prima delle chiusure pandemiche, al Borsieri di cui avevamo la custodia con una media di 3–4 bambini per squadra. Questa scarsissima presenza ci ha infatti molto meravigliato ed abbiamo provveduto a documentarla proprio perché ci aspettavamo una scuola calcio di elite che evidentemente sarà stata presente in altri impianti.
Non è accettabile inoltre, caro Presidente Marè, nessun accostamento tra una storica società sportiva a gestione volontaria come l’UPD (polisportiva non solo calcistica) Isolotto ed una società di promozione sportiva che spazia dal calcio al tennis, dal padel al basket, fino al beach volley, che dispone di uno shop e che fa quindi attività commerciale. Diciamo la verità: l’interesse per l’impianto Borsieri era di tipo strettamente commerciale (per altro pienamente legittimo) solo che tutto il progetto (che da quanto scrive il presidente era stato preparato a lungo) non è andato in porto. Un business plan che si basava sull’affitto dei tre campi esterni, la gestione del bar e della pizzeria. Tutto il romanzo sul calcio a 5 che sarebbe stato penalizzato solo perché la Midland ha perso la gara, è solo fumo negli occhi e non corrisponde minimamente alla realtà.
Il presidente UPD Isolotto, mandataria ATI aggiudicataria gara Borsieri
Giovanni Biondi