Italia–Olanda 6–4
ITALIA–OLANDA 6–4 (3–2 fpt)
ITALIA: Mammarella, Stringari, Esposito, Motta, Di Eugenio, Gargantini, De Matos, Murilo, Fantecele, Merlim, Gui, Molitierno, Arillo, Achilli.
Commissario Tecnico: Massimiliano Bellarte
OLANDA: Kujik, El Ghannouti, Ceyar, Bouzambou, Mossaoui, Makraou, Velseboer, Bouyouzan, De Wit, Martinus, Van den Eijnden, Attahiri, Bouzit, Charraoui.
Commissario Tecnico: Max Tjaden
ARBITRI: Dario Pezzuto e Chiara Perona; Crono: Giulio Colombin
RETI: 8'06''pt aut Bouzambou, 8'45''pt Bouzambou, 9'49''pt Bouyouzan, 12'56'pt Achilli, 16'37''pt De Matos; 6'38''st, 18'04''st e 19'49''st De Matos, 8'37'st e 9'34''st Velseboer
NOTE: Espulso: Charraoui per doppia ammonizione; Ammoniti: Murilo
PRATO – L'Italia concede il bis, battendo 6–4 una coriacea Olanda, grazie ad un poker di uno scatenato De Matos. Bellarte rispetto alla gara di ieri ha scelto Motta e Achilli al posto di Cesaroni e Dudu, uscito acciaccato dalla gara di ieri.
La cronaca: Prima occasione azzurra al 3', con un bel rasoterra di De Matos respinto dall'ottimo Kujik. Al 6' lo stesso portiere orange rischia un'uscita palla al piede, rischiando di essere beffato dal collega Mammarella da porta a porta. Il nostro capitano si erge a protagonista per la prima volta poco dopo, respingendo con sicurezza una punizione limite dell'area. Il risultato si sblocca all'8' quando Bouzambou, nel tentativo di sventare un passaggio di De Matos sul secondo palo, devia in scivolata la palla alle spalle di Kujik. Il numero 5 dell'Olanda si riscatta dopo appena quaranta secondi: scappa via sulla destra e buca Mammarella per il pareggio orange. In meno di due minuti l'Italia si fa ribaltare da un'Olanda più determinata. Una dormita difensiva consente a Bouyouzan di bucare Mammarella su uno "schema" da punizione. Gli azzurri soffrono e gli ospiti sfiorano il 3–1 con un palo clamoroso di Charraoui. La reazione dell'Italia è affidata ad una combinazione Fantecele–Motta, ma il mancino del giocatore dell'Aniene si infrange su Kuijk. Il pareggio è però nell'aria e lo trova Simone Achilli, pronto alla deviazione sul secondo palo. Per il classe 2001 è il primo gol in nazionale. La squadra di Bellarte avrebbe subito la palla del sorpasso, ma Kujik si supera due volte su De Matos e Murilo. Al 16', dopo innnumerevoli tentativi, finalmente De Matos trova il tiro giusto, infilando un missile all'incrocio dei pali per il 3–2 dell'Italia. A pochi secodi dalla fine chance prima per Stringari, che si fa parare un tiro libero, e poi per Gargantini, con ennesimo miracolo di Kujik.
Il secondo tempo si apre con l'Italia all'arrembaggio alla ricerca del quarto gol, ma il portiere olandese Kujik è un vero e proprio muro. Il gol del 4–2 è però nell'aria e arriva al 6' grazie ad una magia di Fantecele, che salta Kujik sulla linea di fondo e mette un cioccolatino a centro area che De Matos deve solo spingere in rete. Ma l'Olanda non è squadra che si arrende facilmente e alla prima occasione accorcia le distanze con un bel piattone di Velseboer, che supera Molitierno, entrato nel secondo tempo. Il numero nove orange si ripete un minuto dopo, sfruttando un rimpallo favorevole: 4–4. Al 13' determinante Molitierno sulla conclusione ravviciata di Martinus. Equilibrio totale e ritmi più blandi fino a due dal termine, quando Merlim su angolo pesca De Matos tutto solo e il giocatore del Valdepenas firma il tris personale. L'Olanda risponde con il portiere di movimento, ma su un pallone perso Charraouoi commette il fallo che gli costa il secondo giallo ed il conseguente rosso. L'Italia gestisce bene la superiorità, guadagnando anche il sesto fallo che porta Merlim a calciare un tiro libero che però si stampa sull'incrocio dei pali. Il gol del 6–4 lo trova ancora De Matos che a porta vuota firma il poker personale.