ITALIA–OLANDA 3–2
ITALIA–OLANDA 3–2 (1–1 fpt)
ITALIA: Mammarella, Stringari, Esposito, Cesaroni, Di Eugenio, Gargantini, De Matos, Murilo, Fantecele, Merlim, Gui, Molitierno, Arillo, Dudu.
Commissario Tecnico: Massimiliano Bellarte
OLANDA: Kujik, El Ghannouti, Ceyar, Bouzambou, Mossaoui, Makraou, Velseboer, Bouyouzan, De Wit, Martinus, Van den Eijnden, Attahiri, Bouzit, Charraoui.
Commissario Tecnico: Max Tjaden
ARBITRI: Dario Pezzuto e Chiara Perona; Crono: Giulio Colombin
RETI: 1'41''pt Charraoui, 19'37''pt Gargantini; 4'10''st Mossaoui, 12'27''st Merlim, 13'33'' Gui
NOTE:
PRATO – Si chiude con un sofferto 3–2 la prima amichevole contro l'Olanda dell'Italia di Max Bellarte. Un'Italia non birllantissima, ma che ancora una volta ha dimostrato di saper soffrire e di riuscire a ribaltare le avversità presentatesi nel corso di un match che ha visto gli orange mettere in mostra grande forsa fisica e buone capacità difensive.
La cronaca: Prima occasione azzurra dopo un minuto, con Cesaroni che impegna Kujit in un bell'intervento ravvicinato. Ma a passare in vantaggio è l'Olanda, che quaranta secondi dopo sfrutta un errore difensivo per colpire con Charraoui. Il giocatore dell'Elledi Fossano si presenta a tu per tu con Mammarella e lo supera con una gran conclusione sotto la traversa. Gli azzurri provano a reagire, ma prima è bravo Kujit e poi è impreciso Merlim dalla distanza. Partita giocata a buon ritmo e con un'Olanda che prova ad imporre la maggiore fisicità sugli azzurri, poco precisi al momento di effettuare l'ultimo passaggio. Orange che si fanno rivedere dalle parti di Mammarella con Bouzambou, che calcia però a lato. Sull'azione successiva grance chance per Esposito, che batte a colpo sicuro ma trova una gran parata di Kujit. Al 14' buon tentativo per l'Olanda, con risposta di piede del nostro capitano sulla conclusione di Van den Eijnden. Mammarella determinante anche al 17', prima su Bouyouzan e poi su Ceyar. L'Italia ha la grande occasione per pareggiare al 18', ma De Matos si fa respingere in corner il tiro libero assegnato per il sesto fallo dell'Olanda. Gli orange si giocano il poweplay per uscire dalla pressione azzurra, ma rischiano di subire l'1–1 da Murilo. Il pari azzurro arriva comunque poco dopo, con una grande imbucata di Merlim per Gargantini, che bagna l'esordio con il gol.
L'avvio di secondo tempo non sorride all'Italia, che torna quasi subito sotto. Non basta una grande parata di Mammarella, l'ennesima, sul tap–in Mossauoi trova la facile battuta del 2–1. L'Italia prova a reagire con le giocate di Fantecele. Il laterale della Sandro Abate sfiora il pari con un pallonetto e serve un assist magnifico per De Matos, che calcia sul portiere. Al 7' ci prova Arillo, ancora una volta bravissimo il portiere avversario. Due minuti dopo è Esposito ad impegnare Kujit ad un altro difficile intervento. Per riportare gli azzurri in parità serve una magia di Mago Merlim che salta un avversario con un doppio passo ubriacante e di sinistro trova il gol sotto l'incrocio dei pali opposto: 2–2. Passa poco più di un minuto e la squadra di Bellarte riesce a mettere per la prima volta il naso avanti. Imbucata di De Matos per Gui, che con il classico gioco perno si libera di un avversario e con preciso sinistro supera Kujit. Al 17' un super Mammarella dice no a Bouzit, lasciato colpevolmente solo dalla difesa italiana. Olanda che ci prova anche con una bella girata di Ceyar che sfiora il palo. Ultimi due minuti di batti e ribatti che non cambiano il risultato e regalano una sofferta vittoria agli azzurri.