Il Prato esonera Gargelli


16/01/2008 - Mossa a sorpresa della società laniera. In panchina arriva Claudio Fiori

Sergio Gargelli non è più l'allenatore del Toscana Prato calcio a 5. La società laniera lo ha esonerato a sorpresa lunedì sera offrendo nel contempo la guida tecnica della squadra a Claudio Fiori, numero uno del Prato dei tempi d'oro ed attuale preparatore dei portieri. Fiori avrebbe chiesto un paio di giorni di riflessione: difficile che siano di più, visto anche che incombe il delicato derby di sabato in casa della Fiorentina. Il siluramento di Gargelli è giunto a poche ore dal sofferto successo del Toscana Prato in casa del fanalino di coda Manzano. Un successo peraltro ottenuto senza Gargelli in panchina: il tecnico, febbricitante, aveva dovuto dare forfait in extremis.
La società in un comunicato ufficiale sul suo sito parla di risultati sostanzialmente soddisfacenti – la squadra è sesta a più dieci sui playout – ma di un cambio della guardia «resosi necessario al fine di reagire ad un certo appiattimento generale verso il basso che si era registrato nelle ultime settimane», con l'urgenza di dare la classica scossa all'ambiente per «ritrovare nuovi stimoli» in vista delle dieci partite che ancora mancano.
Tre vittorie nelle ultime quattro giornate non sono dunque bastate a mister Gargelli per riconquistare la fiducia della società, incrinatasi probabilmente tra ottobre e dicembre quando alle quattro vittorie consecutive iniziali erano seguiti quattro magri punti in sette partite, senza contare la bruciante eliminazione in Coppa col Poggibonsi. Il tecnico, sorpreso e amareggiato, per ora non rilascia dichiarazioni: intende prima parlare alla squadra, cosa che dovrebbe avvenire stasera.
La società attende invece risposte da Fiori mentre l'ex allenatore Gabriele Benedetti, attuale responsabile dell'area tecnica e da più parti ritenuto come il successore più ovvio di Gargelli, taglia corto: «Il mister non sarò io, anche per esigenze personali che ho. Conto sul sì di Claudio Fiori, sarebbe la soluzione ideale anche per il futuro».