Coppa Italia C Femminile: Prato, rigori maledetti


07/04/2019 - Laniere beffate a 12´´ dalla fine e sconfitte ai penalty dalla Sabina Lazio

PRATO–SABINA LAZIO CALCETTO 3–4 d.t.r. (0–0 pt.)
PRATO: Romeo, Rosini, Pizzirani, Vozza, Baldi, Fabbrucci, Bettazzi, Salesi, Lanzuise, Becucci, De Risi, Betti, Messina. All. Candeloro
SABINA LAZIO: Giustiniani, Garzia, Cribari, Visconti, Ceci, Montano, Ricci, Benigni, Salemi, Bartoccetti, Arosio, Bisconti. All. Scattone
Arbitri: Marco Mezzarobba (Padova), Edoardo Naccari (Udine), CRONO Giovanni Cacciola (Treviso)
Reti: 5’20” s.t. Baldi (P), 19’48” Ricci (S)
Sequenza rigori: Visconti gol (S), Salesi gol (P), Bisconti gol (S), Baldi gol (P), Ceci gol (S), De Risi (P) parata.

PADOVA – Beffa atroce per il Prato, che a 12'' dalla fine della semifinale contro la Sabina Lazio stava vincendo 1–0 grazie ad un gol di Baldi. Il gol subito da Ricci ha portato le squadre ai rigori, che si sono rivelati fatali per le ragazze di Candeloro. Il Prato perde finale di coppa e promozione in A2, che sarebbe stata certa visto che le altre due finaliste hanno già conquistato il proprio campionato e non avrebbero avuto il diritto di promozione tramite la conquista della Coppa Italia. 
Primo tempo sottotono sia per il Prato che per la Sabina, evidentemente troppo tese per la posta in palio. Non solo la finalissima di Coppa Italia di domani mattina, ma anche l’accesso diretto in Serie A2. Più pericolosa la Sabina ma Visconti, Garzia e Cribari non inquadrano la porta. Nella ripresa, cambia la musica. Dopo appena cinque minuti gran gol di Baldi che si ritrova a tu per tu con Giustiniani e non si fa ipnotizzare dal suo blasone. La Sabina non ci sta e al tredicesimo una gran botta di Salemi spaventa la panchina toscana. Romeo sembra imbattibile, però. Scattone prova la carta del portiere di movimento e Garzia cambia veste. A un minuto dalla fine Ricci sbaglia il tap–in vincente. Sempre lei, non sbaglia a dodici secondi dal termine su tiro forte e teso di Visconti. Ai calci di rigore Romeo e Giustiniani subiscono i primi due gol. Poi il portiere ex Olimpus e Lazio, para quello decisivo su De Risi.