Final 8: Il Pescara trionfa ai rigori
PESCARA–ASTI 3–2 d.t.r. (1–1 s.t.s., 1–1 p.t.s., 1–1 s.t., 0–1 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Grello, Canal, Rogerio, Ercolessi, Cuzzolino, Rescia, Lara, Leggiero, Pietrangelo, Chiavaroli. All. Colini
ASTI: Espindola, Bocao, Bertoni, Crema, De Oliveira, Follador, Duarte, Nora, De Luca, Romano, Chimanguinho, Casalone. All. Cafù
MARCATORI: 00'10'' p.t. Bertoni (A), 10'17'' s.t. Canal (P)
AMMONITI: Canal (P), Bocao (A), De Oliveira (A), Crema (A), Cuzzolino (P), De Luca (A)
ESPULSO: al 10'34'' s.t. espulso Chimanguinho (A) per proteste
SEQUENZA RIGORI: Crema (A) parato, Canal (P) parato, De Oliveira (A) gol, Cuzzolino (P) gol, Bertoni (A) parato, Rogerio (P) gol
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Angelo Galante (Ancona), Lorenzo Cursi (Jesi) CRONO: Giovanni Zannola (Ostia Lido)
Al Pala Giovanni Paolo II lo spettacolo inizia con la musica delle “Rimmel” e prosegue immediatamente con un inizio di gara fantastico. L’Asti passa in vantaggio dopo 10’’ con Bertoni, già eroe nella semifinale (ha firmato il rigore decisivo), che in spaccata trafigge Capuozzo. Gli Orange sono spinti da una buona fetta di pubblico arrivato per sostenere la squadra di Cafù. Il Pescara reagisce e Rogerio scaglia un sinistro a botta sicura. Ma il suo tiro viene intercettato da Crema. Rogerio sembra in palla ed inventa un grande assist per Rescia, che conclude a lato. Lo stesso Rescia, partendo da sinistra e accentrandosi sul destro, scarica in porta e trova la risposta di Espindola. Insiste la squadra di Colini: azione manovrata con Cuzzolino che conclude troppo debolmente. Ma se nella prima circostanza l’errore è comprensibile, l'argentino diventa imperdonabile quando sbaglia a pochi metri dalla porta angolando troppo il sinistro. L’Asti allenta bene la pressione e il primo tempo scivola via, finendo 1–0 per la squadra di Cafù.
Inizia la ripresa e l’Asti sfiora il raddoppio: puntata di Romano che impegna Capuozzo che manda in corner, poco dopo deviazione ravvicinata di Chimanguinho che viene ostacolato a pochi passi dalla porta. La risposta del Pescara non si fa attendere: Cuzzolino finta il sinistro, va sul destro e chiama alla super parata Espindola. Il Pescara preme e prova alzare il ritmo: viene premiato dal solito gol di Mauro Canal, il quinto in questa Final Eight, 1–1. L’Asti accusa il colpo e Chimanguinho commette un’ingenuità e protesta troppo con l’arbitro dopo un fallo su Capuozzo: viene espulso e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Pescara macina gioco e colpisce un clamoroso palo con Canal. Insiste Ercolessi, ma Espindola risponde prontamente. L’Asti resiste e il Pescara non sfrutta l’uomo in più. Soffrono tantissimo gli Orange, tenuti in piedi dalle parate di Espindola. Abruzzesi indemoniati: Rescia si alza il pallone e conclude in girata, mancando la porta di un soffio. L’Asti respira e allenta la pressione, portando la gara ai tempi supplementari.
Il primo tempo supplementare si apre con un piazzato di Canal respinto da Espindola. Risponde Duarte che spara col sinistro, attento Capuozzo. Espindola è ancora super all’inizio del secondo tempo supplementare sia sul sinistro di Rogerio che sul destro di Grello. Negli ultimi minuti prevale la paura e la gara si trascina fino ai calci di rigore, dove il Pescara decide di inserire il secondo portiere Lorenzo Pietrangelo, che diventa un eroe come nella semifinale dello scorso anno. Para due rigori su 3 e Rogerio ringrazia: trasforma il rigore e decide la finale.