Euro 2016: Avanza il Kazakistan
KAZAKISTAN–CROAZIA 4–2
I debuttanti del Kazakistan si qualificano per i quarti di UEFA Futsal EURO 2016 grazie alla vittoria contro la Croazia. Dopo il pareggio per 2–1 contro la Russia di mercoledì, il Kazakistan deve rialzare la testa, e lo fa con i due gol di Douglas e Dinmukhambet Suleimenov arrivati prima e dopo la rete di Vedran Matošević – passano solo 15 secondi tra il temporaneo pareggio e la risposta kazaka. Serik Zhamankulov trova il gol del 3–1 prima dell'intervallo e quando va a segno di nuovo dopo una bella azione di squadra il posto nei quarti di finale di martedì è assicurato, nonostante Josip Suton accorci le distanze a sette minuti dalla fine.
La chiave: Il Kazakistan è al debutto ma i suoi elementi vantano grande esperienza con i rispettivi club, così come il Ct che arriva dal Kairat Almaty. Questa familiarità con le competizioni internazionali è evidente soprattutto contro la talentuosa Croazia.
Un buon riposo: Il Kazakistan ha ora quattro giorni per riposarsi prima dei quarti di finale, verosimilmente contro i campioni in carica dell'Italia che affrontano la Repubblica Ceca domenica. Con il grande lavoro fatto da Leo, Douglas e Higuita, questi giorni di riposo in più potrebbero rivelarsi determinanti.
L'ultima speranza della Croazia: La Croazia non è ancora eliminata matematicamente ma deve battere la Russia con due gol di scarto domenica per qualificarsi per la fase a eliminazione diretta per la terza volta consecutiva.
AZERBAIJAN–REP. CECA 6–5
Un gol di Rafael a 40'' dalla fine salva l'Azerbaijan ed impedisce all'Italia di qualificarsi per i quarti di finale con un turno di anticipo. Adesso gli azzurri per piazzarsi al primo posto dovranno pareggiare domenica sera contro la Repubblica Ceca. E' stata una partita scoppiettante quella tra gli azerobrasiliani di Tino Perez e la sempre insidiosa Repubblica Ceca. Dopo il ko contro l'Italia l'Azerbaijan si giocava tutte le proprie care per rimanere dentro l'Europeo ed è partito fortissimo, trovandosi avanti 2–0 dopo sei minuti con le reti di Farzalyiev e Borisov. Il match appare in discesa, ma la reazione dei ragazzi di Neumann è veemente. A 9' pareggia Zaruba, dopodiché i cechi sfiorano il pareggio in più di un'occasione. All'11' arriva il 3–1 azero con un grandissimo gol di De Araujo, che salta un paio di avversari e batte Gercak con un meraviglioso tocco sotto. Passano quaranta secondi ed eccil 3–2 di Holy, seguito al 15' dal 3–3 di capitan Resetar. Quando tutto fa pensare ad un pareggio all'intervallo, Eduardo trova lo spiraglio giusto per il 4–3. Le eomozioni non mancano anche nel secondo tempo. Al 3' Novotny impatta per il 4–4. Al 6' Augusto, sugli sviluppi di un fallo laterale riporta avanti l'Azerbaijan per il 5–4. Repubblica Ceca indomita, ed al 10' trova l'ennesimo pareggio, stavolta con Kovacs. Si va verso un pareggio che favorirebbe i cechi ed allora Tino Perez si gioca la carta del portiere di movimento, che a 40'' secondi dalla fine produce il gol della vittoria di Rafael.