LETTERE AL DIRETTORE

Abbiamo deciso di cambiare il nome a questa rubrica. Il motivo? Semplice. La crescita del movimento. Niente più lamentele gratuite ma un punto di incontro tra Pallaalcentro, gli addetti ai lavori, la Federazione e il settore arbitrale.
Le vostre lettere saranno così vagliate dal direttore di Pallaalcentro che deciderà se pubblicarle o no. Voi, dal canto vostro, cercate di chiedere, domandare, consigliare, proporre. Anche questa è crescita. E le autorità federali questo si aspettano da noi.
Le lettere, invece, di auguri, saluti e messaggi verranno pubblicate senza alcun problema.
E' un mezzo importante questo e lo diventerà sempre di più se usato nella maniera corretta.
Nicola Giannattasio, direttore di Pallaalcentro.

Scrivete a: redazione@pallaalcentro.org (nell'oggetto: LETTERE AL DIRETTORE con la vostra firma in calce)

22 MARZO 2009
Ci scrivono Bernardo Olanda, Andrea Costanzo e Moreno Nicolai

Egr. direttore di Pallaalcentro,
sono Bernardo Olanda e vorrei dedicare la vittoria del campionato al PROF. Bruno Della Santa, pietra miliare di questo movimento, anima dell’ IGP Giuliani Pisa (quello vero), scomparso (troppo) prematuramente il 16 ottobre 2005.
« Il cimitero è pieno di persone indispensabili! » Beh, diciamo che lui era sicuramente più indispensabile di moltissimi altri.
A chi non lo ha conosciuto posso solo dire che mi dispiace per loro, perché non possono capire che cosa si sono persi e non ci sono neanche parole che possano spiegare la straordinaria unicità di quest’uomo. Chi lo ha conosciuto ha già capito il senso della mia dedica e sono sicurissimo di parlare a nome di tutti loro.

«Ciao Prof. il ricordo di tante giornate insieme mi conforta; l’impossibilità di trascorrerne tante altre mi tormenta. Molte volte penso al casino che stai facendo lassù, perché sono certo che stai facendo casino, anzi, secondo me, se lo avessero saputo prima non ti avrebbero chiamato così presto. Spero che tu sia orgoglioso dei tuoi ragazzi.
Nessuno di noi ti ha dimenticato. Nessuno ti potrà mai dimenticare.
Mi manchi tantissimo. »
Bernardo

Ho appena inviato il commento della partita. Eh già, perchè proprio di una partita di calcetto si trattava, non certo di un incontro di pugilato o di una guerra.
Forse qualcuno si dimentica a volte che siamo tutti degli appassionati di calcio a 5, che giochiamo per passione, per divertimento. Che nel calcio a 5, come in ogni sport, si vince e si perde, si esulta e ci si danna, ci si confronta per superare agonisticamente e sportivamente altre persone come noi..
Qualcuno a volte se lo dimentica e gioca forse per altri motivi.
Sono certe persone i tumori di questo mondo, di questo sport, quelli che rovinano una serata di divertimento.
Denny De Fusco è uno di questi. E sia ben chiaro, io non giudico l'uomo, mai mi permetterei, perchè magari, e lo spero, Denny è la persona migliore del mondo. Io giudico il calciatore, quello che all'ennesimo brutto fallo fatto e allo sventolare del secondo cartellino giallo sotto il naso, ha visto bene di farsi vendetta contro chi lo aveva più volte "sportivamente battuto" a suon di dribbling. Sarà stato provocato a parole, voglio sperarlo, perchè una reazione così bestiale non è neppure immaginabile.. forse non lo sa, ma un calcio alla nuca ad un giocatore a terra può provocare danni gravi, molto gravi. Che rischiano di rovinare una vita... bisognerebbe pensarci, seriamente tutti, perchè questo non è più sport, non è più divertimento.
Il resto purtroppo è amara conseguenza: io in campo con il ghiaccio spray per assistere il mio giocatore, la mia spinta o colpo in faccia non ricordo bene, per allontanare De Fusco e la sua furia nei miei confronti scatenata a suon di cazzotti in faccia. Il parapiglia generale, la rissa, le botte, gli insulti... ragazzi, ci fermiamo? ragazzi è una partita di calcetto.......
Ma forse non per tutti è così. Tanto che questo calciatore dopo la doccia ha avuto anche il coraggio di minacciare la nostra panchina, dicendo che aspettava tutti fuori ad uno ad uno... per poi venirmi anche a cercare in tribuna, per continuare il lavoro iniziato in precedenza.. di scuse nemmeno a parlarne. Ma lo sa che è passibile di denuncia? Ma lo sa che in fin dei conti si trattava solo di una partita?
Sono amareggiato, deluso. Anche perchè chi doveva garantire sul normale svolgimento della gara non l'ha fatto. Il sig. La Porta infatti ha visto bene di espellere me perchè non dovevo essere in campo col ghiaccio spray dal mio giocatore a terra.. così come Gufoni, allenatore Verag, reo di essere entrato nel rettangolo di gioco per placare i suoi giocatori e sedare la rissa.
Non farò denuncia, non ne vale la pena. Questo lo dico a tutti perchè per me si rimane in una partita di calcio a 5 e perchè non giudico il Denny De Fusco uomo, ma il calciatore. Altri avrebbero agito diversamente, ma io mi sento di comportarmi così. Mi tengo il mio naso gonfio, che passerà, così come la delusione per quanto vissuto ieri sera.
Ma se c'è una giustizia sportiva, e ne dubito dopo aver visto l'operato del sig. La Porta, il calciatore Denny De Fusco deve smettere di giocare. Spero che la giustizia sportiva faccia il suo corso, altrimenti mi auguro che mister Gufoni o il presidente Paolieri, che ringrazio per la disponibilità e le scuse profusemi nel dopo gara (e per aver mandato via De Fusco una volta venuto a cercarmi in tribuna), allontanino questo elemento, che certo non reca lustro alla Verag Prato.
Me lo auguro davvero, perchè questo sport, nonostante la triste settimana apertasi con i fatti di Pisa e conclusasi ieri sera in questo brutto, bruttissimo modo, è pur sempre meraviglioso.. bisogna solo evitare che certi personaggi lo rovinino.
A De Fusco non mi sento di dire altro. E' stato sicuramente provocato, ma la sua reazione è spropositata, cattiva, gratuita e vigliacca. Spero per lui che nella vita sia un uomo migliore rispetto al brutto calciatore che ha mostrato di essere ieri sera.

P.S. Ringrazio ancora una volta Gufoni per l'assistenza datami, così come Paolieri e gli altri dirigenti della Verag. Ancora mi scuso con Nunziati, che ho colpito con la bomboletta spray sfuggitami di mano durante il parapiglia, ma con lui ho già chiarito. Mi dispiace non aver chiarito con altri che mi hanno pesantemente accusato, purtroppo però la mia colpa è stato solo quella di provare a difendere un mio calciatore preso a calci nella nuca mentre era a terra. Certo non vado a sfidare uno venti cm più alto di me e decisamente più grosso.. stupido fino a questo punto non sono.
Io ne ho fatto le spese, fisicamente e con una squalifica assurda che mi arriverà per l'ottusità e la fiscalità di un arbitro che conosce poco anche le regole.. non sempre si può avere i Pisasale o i Polizi ad arbitrare, ma certi elementi purtroppo non aiutano il movimento.
Il primo passo però facciamolo noi giocatori e dirigenti: lo sport è divertimento, il mondo è già difficile di suo, non rendiamolo ancora peggiore...

Andrea Costanzo.


"Volevo ringraziare pubblicamente e sentitamente la società COVERCIANO per la splendida e commovente accoglienza che mi hanno riservato prima dell'inizio della gara di venerdì Coverciano-Geraci Firenze. Non ho dimenticato gli anni passati in quella società, e anche se ora sto bene nella nuova società non posso non apprezzare il gesto e ringraziare tutti i dirigenti ed ex-compagni. Un saluto.
Moreno Nicolai (Geraci Firenze)


Buona sera, sono Fabio Rosellini, dirigente del Pisa Soccer Five.
Posso capire lo sfogo del Presidente del Sorms Gilbarco Cecchi, ma non lo condivido al 100%.
Innanzitutto a riguardo dei direttori di Gara non credo che abbiano commesso un errore arbitrale come da Lui descritto. Il fatto di non aver fischiato, per una decisione errata, e poi confermata da parte del portiere del Sorms, non comporta a livello di regolamento un fischio supplementare ,anche perchè il DG non ha fischiato per interrompere un'azione di gioco.Il fischio del DG deve riavvenire solo se precedentemente aveva interrotto una azione con un fischio. Non mi risulta poi che tutti i giocatori del Sorms erano in avanti, anche perchè uno di loro era a cercare di prendere la palla al nostro giocatore per darla al portiere che, ammesso il tocco, stava già andando verso la propria porta, l'altro parlava con il DG, ed il terzo era all'interno della propria area che osservava cosa stava succedendo, e solo un giocatore si portava in avanti.
Inoltre non accetto il fatto di non aver fair play in quanto anche la nostra squadra in ben due occasioni rendeva palla al Sorms.
Poi non parliamo di fair play e rispetto. Non è bello andare in un campo a giocare e trovare striscioni in tribuna ( o semplici fogli uniti) con la scitta PISA M...A
Questo non è nè fair play ne buona educazione. Sentire per tutta la partita solo insulti e dal pubblico con persone che non ti permettevano di esultare ad un nostro gol minacciandoti di botte.
Bel coraggio di parlare di fair play.
In riguardo al nostro giocatore, se si è permesso di esultare con prese di giro , il tutto è partito dal fatto che un loro giocatore (immaginate voi), prima del gol le aveva detto che li avrebbe spezzato le gambe se entrava in area. 
Bene con questo voglio chiudere sperando un domani di poter parlare tranquillamente con il Sig. Margani e chiarire con FAIR PLAY questi inconvenienti.
Distinti Saluti Fabio Rosellini  Pisa Soccer Five

La Asd Futsal Fiorentina intende smentire le voci di una possibile denuncia alle autorità giudiziarie in seguito all’incresciosa aggressione subita da un proprio tesserato al termine della gara di andata Isolotto – Futsal Fiorentina, valida per le fasi dei play-off del campionato Juniores disputata sabato 14 marzo presso il campo dell’Isolotto (gara terminata con il punteggio di 5-5). Il club si rende conte che tale persona, malgrado attualmente ricopra una carica prestigiosa all’interno della società Isolotto, non rappresenti affatto lo stile e lo spirito di tutto il resto della dirigenza, non a caso prodigatasi subito nel tentativo di fermarlo per impedire il degenerare della situazione. A tutti loro, da parte della Futsal Fiorentina va il più sincero ringraziamento per il comportamento tenuto, rinnovando la stima nei loro confronti ed il rispetto che meritano. Rimane il rammarico per una giornata di sport che finisce lasciando turbamento e sconcerto sparatutto nei ragazzi presenti di entrambe le squadre, costretti ad assistere ad uno squallido siparietto. Per la passione e l’affetto che nutriamo verso il calcio a cinque ci auguriamo che questi individui, non nuovi a simili atteggiamenti, possano presto venire isolati, permettendo così a tutti di tornare a passare pomeriggi di sport che si ricordino solo per notevoli gesti tecnici fatti dai giovani atleti in capo e non per risse becere di cui proprio non sentiamo il bisogno.

Sono un paio di giorni che mi chiedo che senso abbia la pantomimima che ogni Venerdi facciamo prima dell'inizio delle gare quando le squadre ordinate in fila indiana si dirigono a salutare i dirigenti della squadra avversaria se poi dopo pochi secondi al momento del fischio iniziale si dimentica anche la piu' minima forma di sportività. La riflessione anzi lo sfogo nasce dagli episodi avvenuti alla fine della partita di Venerdi scorso contro il Pisa Soccer Five, partita che era sul punteggio di 2 a 2 quando mancavano 3 minuti al termine. Ecco che durante una mischia soto la nostra porta la palla andava oltre la linea del fallo di fondo, l'arbitro sotto le tribune indicava la rimessa dal fondo ed i giocatori si allontavano verso la porta avversaria pronti per ripartire con una nuova azione, ecco però che un giocatore avversario prende in mano la palla e chiede a gran voce all'arbitro di chiedere al portiere se aveva toccato la palla, l'arbitro esegue ed il nostro portiere ammette l'ultimo tocco. Bhè probabilmente il regolamento è un pò vago in situazioni di questo tipo ma la modalità con cui sono stati gestiti i secondi successivi a tale ammissione hanno del grottesco !!!!
Infatti ricevuta la risposta dal nostro portiere l'arbitro non facevane nenche a tempo ad indicare la cambiata decisione senza alcun fischio e senza nessun plateale avvertimento o scuse per l'errore commeso, che il giocatore avversario rimetteva in gioco la palla quando la quasi totalità dei giocatori erano ancora verso il centrocampo in attesa della supposta rimessa del portiere, e serviva un compagno ancora appostato al centro dell'area che depositava a porta sguarnita la palla in rete. Complimenti a questi due giocatori per l'estrema sportività !!!!!!!!!!! Complimenti alla coppia arbitrale per aver gestito al meglio un errore arbitrale che puo' sempre accadere....certo noi siamo stati ingenui (sempre nel secondo tempo avevamo restituito un fallo laterale assegnatoci in maniera errata a nostro favore consegnando volontariamente la palla ai giocatori avversari) forse intendiamo lo sport nel modo sbagliato,  stasera ne parleremo credo che eviteremo d'ora in poi la pantomima del fair play di inizio partita, credo che certe ipocrisie siano inutili se dopo i comportamenti devono essere quelli visti sul campo venerdi' scorso, se dopo pur di arrivare al risultato si calpestano anche le minime forme di sportività che lo sport dilettantistico (ma anche non) richiederebbe.  Si' è vero dopo l'episodio abbiamo anche noi perso la testa e questo non dovrebbe mai accadere(3 espulsi) e gli ultimi due gol presi in inferiorità numerica (con plateali prese in giro del marcatore del 5 gol della squadra avversaria tanto per confermare l'alta sportività ). e di questo me ne assumo la nostra responsabilità,anche perchè sono stato uno dei tre espulsi, cercheremo di migliorare anche da questo punto di vista ma davvero Venerdi' è stato difficile accettare una cosi', secondo noi, palese ingiustizia.
Con cordialità
Nicola Margani
Presidente Sorms Gilbarco Cecchi


Scusate per lo sfogo ma propio non ne posso più.
Sono il segretario del Real San Vincenzo Mangoni Euro.
"Mi" sta bene aver preso una multa di 1500.00 € perchè qualche
persona (non tifoso) è entrato in campo e a spinteggiato l'arbitro.( pultroppo non abbiamo i soldi per la sicurezza)
"Mi" sta bene aver preso € 500.00 di multa perchè non ci siamo presentati
alle finali della coppa , ma  avevamo dei giocatori fra malati e infortunati ( dopo che ho inviato un fax con le motivazione e avevano detto che tutto era OK)
"Mi" sta bene aver preso € 100.00 di multa perchè una persona dal pubblico ha offeso l'arbitro.
" Mi" sta bene pagare € 200.00 di mora perchè non abbiamo pagato le multe in tempo ( problemi pultroppo che non posso spiegare).
"Mi " sat bene pagare € 120.00 per conteggio minaccioso ............... sempre verso l'arbitro .
Non vi elenco le squalifiche a dirigenti ,allenatore,giocatori che sono state assurde perchè non si finirebbe più.
 
Però mi domando ma se il Real San Vincenzo non volete che continui questa esperienza nel Calcio a cinque non fareste meglio a dirlo ?
Così evitate che persone che mettono passione,tempo,soldi,faccia ecc... vivano le lore esperienze altrove.
Volevo soltanto aggiungere dato che noi siamo "cattivi" che anche dopo tutte queste multe comunque ha dare in nostri incassi delle partite e tornei
in beneficenza come abbiamo sempre fatto a persone che davvero hanno bisogno.
Distinti saluti Euro Mangoni

Cara Pallaalcentro
mi sento anch'io un padre di questa disciplina e non solo per aver trascorso vent'anni ininterrotti al capezzale di questo sport "moribondo" o per dirlo con un termine di moda perennemente in
"coma vegetativo". Mi sono, ogni anno, sforzato di credere che potesse qualcosa cambiare, migliorare, tentare di migliorare e mi sono sempre rituffato con amore, passione, dedizione e denaro, cambiando anche abito per cercare di poter interpretare la commedia con diverse filosofie: allenatore, vice presidente, dirigente accompagnatore, direttore sportivo, magazziniere, ma l'angolo di vedute non è mai cambiato: sono cambiati l'orchestra, il maestro di musica, il direttore di sala, gli spartiti musicali.....ma in fondo ai campionati la sinfonia è sempre stata la solita, sempre la stessa aria fritta,
rifritta e poi rifritta ed ancora fritta.....tanto da far male il fegato. Ho sempre pagato, a volte anche ingiustamente, qualche mia sfrenatezza caratteriale e sono pronto a farlo anche adesso se magari
qualcuno ha il coraggio si sentirsi offeso o interpreta male il mio sfogo, ma anche questo atto è un atto di amore verso questa disciplina sportiva, in fondo potrei fregarmene e lasciar correre come fanno in
tanti ed uscire in silenzio dalla porta di servizio da dove vent'anni fa sono entrato. Nel bel mezzo di un ciclone che ci sta investendo e cerca di spazzare via una classe Dirigenziale, alla quale possiamo
soltanto dire grazie per non aver staccato la spina a questo malato terminale, e che sventola sopra le nostre teste programmi fantascientifici, che si ostina a voler farci credere che le cose cambieranno, non posso altro che ribadire che l'illusione non è realtà. Finchè non ci accorgeremo che stiamo interpretando Cenerentola nella grande favola del calcio; finchè non avremo capito che per crescere non occorre la quantità, ma la qualità; finchè non avremo capito che per crescere prima di "Maradona" e "Pelè" occorrono "Fergusson" e "Galliani"; finchè non avremo capito che gli strumenti per giocare non sono solo il pallone ed i completini belli e sgargianti, ma strutture accoglienti e regolamentari; finchè non avremo capito che la classe arbitrale è la spina dorsale in un gioco a regolamento e può essere l'ago della bilancia in una partita; finchè non avremo capito tutto questo ed altro, sarà inutile continuare e lottare per un dovuto sviluppo. Vorrei cercare di far riflettere tutti gli addetti ai lavori e tutti coloro che come me ogni venerdì (scusate ogni venerdì notte) dopo una giornata intensa di lavoro, abbandona la famiglia ed a rischio e pericolo si getta su una strada e dopo centinaia di chilometri raggiunge il luogo di gioco, magari l'inizio della partita è anche alle ore 22,30, in una struttura fatiscente, irregolare, poco accogliente, magari insultato, perdente ed infine umiliato da due "incapaci", "arroganti", "ignoranti" "dittatori" che ti rovinano il fine settimana e tutto il lavoro svolto con sacrifici enormi per poter al meglio figurare; ma non solo: può anche accadere che in maniera educata e convincente cerchi di spiegare le tue ragioni ed il giovedi successivo ti trovi in cambio giornate di squalifica e messo alla berlina di tutti con referti ridicoli ed approssimativi; allora adoperi, pagando e sempre pagando, i mezzucci che hai a disposizione per discolparti o giustificarti, ma risparmia pure il denaro tanto avrà sempre e comunque ragione "LUI" senza ombra di dialogo.
Tutto questo è realtà e non è frutto di uno sfogo a seguito di una partita andata male o fatti
recentemente accaduti, al contrario, e cosa che deve far più riflettere, sono analisi fatte con animo sereno e non con l'enfasi di uno che ha subito oggi quanto sopra riportato.L'amarezza che traspare
in questa mia esplicazione potrebbe significare come esortazione ai "vecchi del mestiere" (come me) di abbandonare la nave che va a fondo e potrebbe essere interpretata dal "giovane speranzoso" che ha voglia di intraprendere questa via, come distruggere l'idea dal farlo. Ebbene: se il seme che andremo a piantare oggi dovrà dare il solito frutto anche domani (e purtroppo le premesse ci sono tutte), affondiamo pure subito la nave, ma siccome la speranza è sempre l'ultima a morire e un pò di
ottimismo non guasta mai........ aspettiamo....... e chi vivrà, vedrà.
Sartini Idalgo.


Vorrei tramite questo sito porgere le mie congratulazioni al sig. ITALO NANNONI per il successo riportato nelle elezioni per il rinnovo della carica di DELEGATO REGIONALE CALCIO A 5 DELLA TOSCANA, augurandogli un buon  lavoro per il nostro movimento....
  NERI DENIS dg MASSA E MARINA 2006
Ciao Nicola,
mi presento subito sono Fabio Rosellini, dirigente del Pisa Soccer Five. Di quello che riporto mi assumo completamente le responsabilità e se poi la federazione non riuscirà a capire il mio messaggio e il mio sfogo e mi daranno 20 anni di squalifica io vivo ugualmente la mia vita senza problemi di coscienza.
Mi rimetto alla squalifica inflittami sino al 2/02/2008. Premetto, sono arbitro della federazione ACSI da ben 7 anni. Sono io che innovo nelle riunioni arbitrali i regolamenti aggiornati FIGC di conseguenza penso, anzi sono sicuro, di conoscere bene il regolamento.
Rimango allibito quando nel comunicato mi vedo scritto " Allontanato per aver rivolto al D.G. frase irriguardose, escendo dal campo lo offendeva".
Innanzitutto ,come premesso sono Arbitro, e nella mia vita ho litigato solo una volta con un "collega" ma perchè c'era ruggine dall'infanzia. Ho sempre rispettato il settore arbitrale anzi, capita spesso che a fine partita vado negli spogliatoi dei DG per informarmi su nuove regole e chiedere le  varie motivazione di come fischiare e non fischiare. Anche se in moltissime partite vedo errori da parte dei DG li commento in me stesso e cerco sempre di far capire alla panchina la motivazione di come ha interpretato il DG l'eventuale fallo.Mai mi permetto di offendere un DG è come se offendessi me stesso.
Ma ritornando alla motivazione se oggi come oggi riprendere un arbitro dicendoli " ora applica il regolamento ed oltre al fallo fischiato ora devi aggiungere anche quello dove hai dato in un primo momento vantaggio, come lo avevi già assegnato al primo tempo" anche se detto in modo un pò arrabbiato, in Italiano non mi sembra una frase irriguardosa. Anzi lo complimentavo con il fatto che al primo tempo con analoga azione aveva dato due falli cumulativi ed ora.....non si ripete? Beh a questo punto mi chiedo. Ma le persone che fanno questo mestiere perchè, come sentono un mugolio dalle tribune, cambiano atteggiamento nelle partite?. Ora potrei offendere una persona ,non un arbitro, ma la persona umana. Se non avete le palle non venite ad arbitrare. Poi Uscendo dal campo lo offendevo. A parte come già detto non offendo, poi con quel casino che c'era eventualmente neanche Superman con il suo super udito a distanza di 50 mt. poteva sentire qualcosa. Solo a fine gara ho parlato con il Sig. Pisasale  ( ottimo arbitro che ha dimostrato di avere le palle visto che ha chiuso l'incontro in una situazione molto difficile) e gli ho solo detto " Sig. Pisasale da arbitro ero più contento che mi avesse buttato fuori Lei che sà il regolamento, che essere espulso da qualcuno che lo sà meno di me". Questa  se può essere considerata una offesa solo la persona che l'ha ricevuta, dopo quello che ha combinato alla fine della partita, con buon senso poteva tranquillamente soprassedere ed eventualmente non ritengo di ricevere una squalifica di due mesi per una cosa del genere. Se è così di solito è perchè una persona si è ritenuta colpevole di quello che ha commesso e per far vedere che aveva ugualmente ragione si comporta così. Imparate che anche noi arbitri si sbaglia, siamo umani e si può sbagliare, ogni tanto ammettere un errore può portare ad una miglior gestione della partita.
Con questo mi rivolgo alla Federazione. Basta imporre ai propri DG atteggiamenti così dittatoriali. l'arbitro deve essere una persona ragionevole, sincera, pronta al dialogo più che al cartellino facile, deve capire che ci sono persone che si fanno centinaia di km per andare a giocare, persone che prendono permessi dal lavoro, che ritornano a casa alle 2 di notte. Meglio quindi  fare aggiornamenti di fair-play anche da parte dei DG che imporre come detto atteggiamenti Dittatoriali. A tutti i DG mi rivolgo consigliandoli di avere più dialogo con tutti i giocatori e le panchine, di ammettere quando siamo incerti su una decisione, l'eventuale errore dovuto proprio al fatto che in un attimo dobbiamo decidere e fischiare ma poi, dopo 3 secondi ci si può rendere conto di aver sbagliato.
Ieri sera a Torrita i DG hanno commesso degli errori arbitrali, ma proprio le due squadre, rendendosi conto degli sbagli, con fair-play restituivano la palla. Quindi perchè le squadre hanno più fair-play dei DG. ? Forse allora non sono le Società ad essere così irriguardose verso i DG.
Fabio Rosellini
Ciao direttore,
sono Fernando Tartaglia uno dei portieri del Toscana Prato a dicembre finalmente mi sono operato,so che non sarà facile, so che sarà dura, so che forse è la fine di un sogno, di una lotta, di un segno di affetto che ho per questo sport, ma è la vita....a volte dà e a volte prende ma ci sono problemi peggiori e mi convinco che in fondo sono fortunato perchè c'è chi sta peggio. Ho rivisto Restivo allenarsi e mi sono emozionato, grande combattente, cuore e non mollare è il segreto che ti fa andare avanti. Quante volte me lo sono chiesto anche io. Poi cè PIPPO, penso che ci sia poco da aggiungere, altro cavallo di razza....mai domi, non ci si arrende mai, a li mortacci....., grande capitano! Ringrazio la mia società che mi ha sempre messo in condizione di essere uno che puo avere un futuro in questa squadra, Apicella, Renzo e tutti gli altri dirigenti.
Ringrazio Ciccio Fiori, che mi ha dimostrato che nella vita non basta essere vincenti per essere uomini ma umiltà ed onestà pagano prima o poi. Un ultimo saluto ai giovani del Prato c5: ricordatevi sempre, umiltà, spirito di gruppo e onestà nei confronti dei compagni e degli avversari....sempre! sia che si vinca o che si perda, è un gioco. Io dico sempre prima  l'uomo poi il giocatore. Si vince e si perde tutti insieme, sempre.

Fernando Tartaglia
22 NOVEMBRE 2008

- Salve sono un giocatore del Tirrenia volevo fare i complimenti alla squadra e alla societa del geraci per il comportamento molto sportivo che hanno avuto a fine gara accettando la sconfitta sportivamente...................spaccando porte e lavandini del bagno dello spogliatoio a loro assegnato. e non voglio dire altro penso che basti cosi anche se la rabbia porterebbe a esagerare ma voglio dire una parola sola  vergogna . grazie per lo sfogo alla redazione del sito pallaalcentro

- Salve, ho appena letto la notizia relativa a Vincenzo Restivo e mi è venuto spontaneo scrivere due righe a riguardo.
La mia è semplicemente esperienza diretta: molti addetti ai lavori non lo sapranno ma soffro della stessa patologia da ormai 12 anni ed ho vissuto le stesse identiche emozioni che sta vivendo in questo momento Vincenzo.
L’unica cosa che ti posso dire è di stare tranquillo perché dopo questo primo momento di difficoltà vedrai che la vita, soprattutto dal lato sportivo, continuerà ad andare come sempre. Certo, ci saranno dei piccoli problemi legati alla gestione della malattia ma ti garantisco che sono problemi semplici da risolvere, ed i tuoi compagni (così come hanno fatto i miei in tutti questi anni) ti aiuteranno.
Aspetto di vederti quanto prima sui campi da gioco.
Saluti.
Simone Serafini, portiere della Futsal Sangiovannese.


- Ormai è trascorso un'anno (18/11/2007) da quando è mancato l'amico Paolo TAMBURO è oggi vorrei condividere con tutti voi un "saluto" per non dimenticare un caro amico, una persona leale e un simpaticone.Un uomo che oggi nella vita e nel calcio mi manca e ci manca.
Ciao grande PAOLO.
Rodolfo Balestri 

2 NOVEMBRE 2008

Spett.le Pallaalcentro

Questo, è un estratto dell'intervista, rilasciato dal tecnico del Vicarello al sito della stessa società: i tratti del racconto sono simili, ad un thriller un pò equivoco perché ci sono gli indizi ma sono assenti i nomi. Il racconto dei fatti non è veritiero ma non voglio entrare nei dettagli dell'accaduto. Quel signore di cui fà menzione il Professor Lami, sono io e come ho detto ai presenti mi assumo tutta la responsabilità dell'accaduto. Una cosa sola corrisponde alla realtà; è vero che Lei professore non mi possa conoscere perché Lei da troppo tempo  ricopre il ruolo di tecnico e io tecnico non sono, non ho alcun trascorso, come invece Lei ha. Non conosco i tanti tesserati del calcio a 5 come invece Lei conosce e a tal proposito mi faccia la cortesia di indicare il nome del suo conoscente, tesserato per il Geraci, che ha espresso così delicati apprezzamenti nei miei confronti, cosicché io possa dimettermi, poiché a me delle pubbliche relazioni poco importa.  In questo ambiente meno conoscenze false si hanno e meglio è:
Nel tunnel spogliatoi c'erano troppe persone non in nota. Un signore di questi, che io non conosco ma presumo lui mi conoscesse bene dato che mi chiamava per nome e si è prodigato in un lungo monologo nei miei confronti toccando argomenti come rappresentativa, stranieri, lezioni di spogliatoio e palesandomi il suo curriculum vitae da giocatore, ecc, ha sentito una frase detta da me ai miei ragazzi mentre entravo nello spogliatoio e non glie' piaciuta. E' entrato nel nostro spogliatoio ed è stato riaccompagnato fuori. Da li è nata un po di baruffa, con un nostro giocatore colpito allo stomaco da un calcio, dato da un ragazzo con la tuta della societa avversaria, non in nota, che poi si e' dileguato accompagnato rapidamente alla macchina. Su questo episodio non vorrei parlarne troppo per diversi motivi. Il primo è che ad acque calme, un tesserato del Geraci mio conoscente, da parte mi ha detto parole del tipo  "lascia perdere lui fa sempre cosi", "quello e' un ......"  "lo conoscono tutti gli piace fare queste sceneggiate ..." e altre frasi riguardanti il comportamento di questo signore che mi fanno capire che non ha senso parlarne oltre.


Tante altre cose avrei da dirle Professor Lami ma non so in quale veste dirgliele, forse come tecnico del Vicarello ma poi so che è anche selezionatore della rappresentativa. Potrei chiedere alla società di diramare un comunicato stampa; ma poi scopro che l'addetto stampa del Geraci è lo stesso della rappresentativa.........Guardi, di fronte ai conflitti d'interesse, non so come comportarmi. Mi spiace solo non essermi presentato prima.

Ad majora
Gabriele Benedetti
2 NOVEMBRE 2008

Dopo gara Sangiovannese Tripetetolo, salve direttore scrivo in questo sito con la speranza che più persone possibili sappiano del dopo gara di Venerdì dove non è possibile giocare o arbitrare in certi campi.

Assurdo, deprorevole, stupido, ci possono essere tanti altri aggettivi per poter raccontare il dopopartita di San Giovanni. Questa è la pura realtà di ciò che è successo dove non temo nel modo più assoluto qualsiasi altra versione. La partita come raccontata è stata molto tirata dove onestamente come sempre a San Giovanni bella cornice di pubblico con addirittura bambini a cantare cori da stadio e non solo. Nel finale di gara Friello assoluto protagonista della gara con una doppietta, un palo viene bersagliato da insulti e lui con la mano aperta fa il gesto che queste offese non lo scalfiscano. Questo il gravissimo fatto che ha scatenato l'ira di un dirigente della Sangiovannese in tribuna non voglio neanche nominarlo ma tutti coloro che hanno giocato contro lo riconoscono; alto 1,90m una stazza grande e moro. Dopo il gravissimo??? gesto di Friello il dirigente perde la luce della ragione e aspetta che gli arbitri entrano negli spogliatoi per poter avere una collutazione con Friello. Appena visto tutto ciò mi sono fiondato davanti agli spogliatoi per cercare di calmare la situazione, dicendogli testuali parole: è soltanto un gara di calcio a 5 e non aveva offeso nessuno e sarebbe stupido entrare nei guai penali per una partita. Dopo qualche minuto si calma e chiede di parlare con Friello negli spogliatoi, si parlano e Friello conferma che non ha offeso nessuno ma quando è in campo non ha paura ne di fischi ne di offese. Il "tipo" torna a scaldarsi dicendo che a Sangiovanni si fa come dicono loro si gioca e si sta zitti altrimenti non si esce dal palazzetto, e preso dall'ira da un piccolo schiaffo a Friello, l'intera squadra si fionda verso di lui e lui scappa per non essere linciato. Nello scappare in maniera fortuita colpisce con la nuca il naso del Team Manager Giulio Ottaviani e gli casca sopra. Mentre continua la baruffa qualcuno si accorge che Giulio è caduto a terra e fermo, attimi di vero panico con Giulio in assenza di fiato con occhi lucidi dove stava davvero male. Dopo un pò grazie ad una gentile ragazza che lavora nel settore di pronto soccorso stabilizza la cosa e dopo l'intervento di una ambulanza con relativi esami Giulio viene mandato a casa.

Questa è la cronaca ma vorrei porre delle domande a tutti i lettori.

E' giusto che quando andiamo a giocare in certi campi dobbiamo aver timore i incontrare certe situazioni allucinanti ?
Un gesto chiaro come fatto da Friello può giustificare una reazione di un dirigente ufficiale di una società sportiva ?
Una società sportiva  può  giustificare e tenere un dirigente del genere ?
E se il nostro Giulio avesse avuto problemi seri come si sarebbe comportata la Sangiovannese?
E' giusto che gli arbitri abbiano timore di arbitrare in situazioni del genere?
Ne avrei tante altre ma non vogliamo gettare benzina sul fuoco ma è giusto che quello che è successo tutti lo sappiano con la speranza che linciaggi, risse, denunce vengano lasciate alle cronache nere de giornali. Noi come quasi tutti  intendiamo lo Sport nel vero senso della parola, ricordo una finale di Play off due anni fa persa in casa  in maniera bruciante contro gli Amici della Concordia mentre giustamente i giocatori festeggiavano noi e i dirigenti degli Amici eravamo darsi le mani ................... ma non addosso.
Martelli Simone
Direttore Sportivo Tripetetolo'97 calcio a  5

COME ROVINARE UNA PASSIONE...
Caro Pietro, sono Gianluca Caminati, allenatore della Misericordia di Carmignano, mi conosci bene, sono stato un tuo giocatore e sai bene quali sono i miei valori, valori positivi che cerchiamo di mettere in atto giorno dopo giorno, nel nostro amato sport.
Purtroppo sono a dover richiamare l'attenzione su un atteggiamento altamente ostile, arrogante e follemente inaguato, per un campionato serio come quello FIGC, messo in atto dall'arbitro della partita giocata venerdì sera DLF-Misericordia di Carmignano, una partita correttissima, anche considerato il fatto che conoscevo bene molti dei miei avversari di ieri, amici con i quali ho condiviso tante battaglie nei campi di calcetto di tutta la Toscana.
Passo a raccontare i fatti, per poi commentare le gesta di questo personaggio, che rischia di essere la causa del ritiro di una bella e sana società che ha deciso di investire parte dei propri soldi in una competizione sportiva ed in particolare nella serie D - FIGC.
In pratica la partita ha vissuto su un grosso equilibrio fino a circa 2 minuti dalla fine, tutte e due le squadre cercavano la vittoria e di conseguenza tutte e due rischiavano in contropiede, ogni episodio poteva essere decisivo, le interpretazioni arbitrali fino a quel momento alcune giuste, alcune meno, ma come è normale che sia nella natura dell'uomo.
Al 28' del secondo tempo sul punteggio di 3-3, la traumatica svolta: la palla arrivava a De Nicola che anticipava il proprio marcatore e passava a Rigacci che aveva tutta la metà campo libera per andare davanti al portiere con almeno 10 metri di vantaggio sul difensore più vicino. Il marcatore affondava il tackle e commetteva un plateale fallo su De Nicola, che non poteva continuare la sua corsa sul secondo palo.
Il direttore di gara prima fischiava il fallo interrompendo il gioco e poi dopo che Rigacci calciava il pallone con un gesto di stizza e dopo che Patti interveniva definendo la decisione "pazzesca", (credo si veda e si senta di molto peggio sui campi da gioco) senza riflettere un attimo buttava fuori sia Rigacci, che Patti, senza nessuna motivazione plausibile.
Ovvie le mie rimostranze e quelle di tutta la panchina! Una partita corretta piena di rispetto fra i giocatori e senza brutti falli che poteva essere vinta da entrambe le squadre con un episodio a favore, viene decisa in modo terroristico da un personaggio del tutto inadeguato al suo ruolo, che alla domanda (e giuro che sono parole testuali) "Mi dice cortesemente, perchè li ha buttati fuori?" rispondeva "Lo so io, lo so io" e subito dopo "Se poi non stai zitto ti butto fuori anche a te..."!
Ovviamente la partita è durata fino al gol del 4-3 per il DLF e dopo ovviamente il caos...con i miei giocatori che andavano verso lo spogliatoio imprecando per l'incredibile epilogo della partita, con l'occasione della vita a due minuti dalla fine in contropiede negata da una decisione certosina, del direttore di gara e la conseguente espulsione di due giocatori, che permetteva una vittoria non memorabile ai padroni di casa.
Ribadisco che i giocatori, l'allenatore e i dirigenti del DLF, con visibile imbarazzo per l'andamento pazzesco della gara, sono venuti tutti da me a rappresentare la loro solidarietà per un finale che nonostante la vittoria, non faceva contenti neanche loro.
Non contento il nostro eroe, uscendo dal campo e sentendo venire imprecazioni dal nostro spogliatoio, si affacciava perchè voleva infierire ancora di più, buttando fuori ancora altri giocatori, non ancora soddisfatto dei prodigi della partita.
A quel punto, ulteriormente provocati i giocatori abbozzavano una reazione (ma senza nessun atto violento, ci tengo a precisarlo) e questo convocava il nostro capitano, per farsi dare il numero di un altro giocatore da espellere, con il ricatto che altrimenti avrebbe espulso lui.
Ancora, il nostro faceva chiamare ben 3 pattuglie di Polizia per essere scortato (dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse...), nonostante nessuno di noi lo avesse mai, nè minacciato, nè tanto meno provato a toccare.
In pratica una squadra, un allenatore e dieci ragazzi, vanno a giocare di venerdì sera, una partita di Serie D del campionato di Calcio a 5 cercando di fare del proprio meglio e mettendoci tutto l'impegno possibile e vengono trattati, senza aver commesso nessun atto violento, come delinquenti per le visionarie decisioni di un personaggio che è da considerare come un "cancro" per questo sport e che si rende protagonista di questi comportamenti scellerati.
Così oltre a perdere la partita in modo a dir poco roccambolesco, mi vedrò squalificati minimo 3 giocatori per non so quanto tempo!
Noi è dal primo di settembre che ci alleniamo quasi tutti i giorni per creare un gruppo e per rimediare alla brutta stagione dell'anno scorso, ora però ci ritroviamo con un campionato rovinato o quanto meno compromesso nelle nostre ambizioni, per un attimo di follia di un personaggio che dovrebbe avere almeno la dignità di riconoscere i propri errori!!!
Nonostante penso che la mia parola possa essere credibile, visti i comportamenti dimostrati in tanti anni dicalcetto, vi chiedo di chiedere conferma di tutto ciò che ho sopra raccontato ai ragazzi del DLF, che approfitto per ringraziare, per la solidarietà espressami nel dopo partita.
Faremo una lettera in Federazione per protestare e per non vedere mai più questa persona, ma volevo condividere con te e con tutti i tuoi lettori la mia amarezza.
Grazie per la pazienza e per aver dato spazio al mio sfogo.
Gianluca Caminati
Gentile redazione, vi inoltro un mio intervento fatto in merito alla discussione "il cosidetto terzo tempo" sul forum "calcioa5toscana.tk". Fatene l'uso che credete! LOL ;) a parte gli scherzi potete pure riadattarlo come meglio credete. grazie

tutto giusto, però...
mi inserisco in questa discussione, fra l'altro con cognizione di causa, visto che sia con lo staggia che con il remole abbiamo già giocato e quindi ci conosciamo. Noi siamo gli ultimi arrivati, Le Crete di Rapolano. Con tutto l'entusiasmo possibile stiamo cercando fin dall'inizio del campionato di fare questo benedetto terzo tempo: noi dirigenti ci pensiamo da quando abbiamo deciso di iscriverci, e lo abbiamo fatto come "prova" anche in una gara della coppa Toscana Aics amatoriale a cui abbiamo partecipato l'anno scorso. Detto questo, siamo alla terza partita in casa in un mese (con lo Staggia era la prima e il pizzaiolo era in ferie!!! ;)) e ci sbattiamo per andare a prendere la pizza e le bevute alle 11.30 di sera per offrirle a tutti e quale è la reazione? solo il Remole (tanto di cappello a te mister e a tutti i giocatori) è rimasto a farci compagnia!!! Abbiamo perso, oltretutto dopo essere stati in vantaggio 2-0 ma siamo rimasti li a bere e a chiacchera per una mezzoretta, nonostante per loro fosse la trasferta più lunga. Anche a Staggia siamo andati a cena in compagnia di chartago...e lui ci ha accompagnato da un suo ristorante di fiducia (grazie ancora per la mangiata!!! ) La settimana scorsa il san giovanni è andato via di corsa, stasera il valdarnia idem. Capisco che, almeno stasera gli animi erano un po caldi a fine partita, ma se non si accetta nemmeno un bicchiere di vino come si pretende di cambiare mentalità? forse avevano altri impegni per carità, ok, ma il san giovanni? dispiace, e tanto. alla fine era solo un modo per stemperare gli animi, non certo un agguato o chissà che!!!
A dispetto di equivoci lo dichiaro qui: TUTTE le partite che giochiamo in casa (salvo problemi imprevedibili) offriamo da bere e un po di pizza calda a tutte le squadre ospitate, COMUNQUE vada la partita (infatti su 3 partite 2 le abbiamo perse, e sono state combattute e con una rete di scarto).
Riflettiamo su queste piccole cose ragazzi, prima di chiedere la luna alla federazione o lamentarci perchè non ci sono sponsor o palazzi per giocare...cresciamo!!! 

Andrea Sforazzini

30 SETTEMBRE 2008

Rilevo su uno dei forum più visitati dagli appassionati, un pezzo scritto da tale "corvo ribelle" che non condivido e che desidero stigmatizzare a titolo personale. In quel post, si parla di un arbitraggio scandaloso che avrebbe danneggiato la squadra che io alleno; il Geraci Firenze.
Ritengo quell'analisi pretestuosa e priva di alcun fondamento: le decisioni arbitrali a mio avviso molto discutibili sono state relative a 2 tiri liberi con conseguenti reti realizzate dal Pisa Soccer Five. Si dà il caso però che la partita sia terminata con 5 reti realizzate per parte e che dunque la responsabilità degli arbitri se di responsabilità si può parlare, sia da correlarsi a sole 2 reti. Le altre realizzazioni le ha fatte il Pisa con merito..
Nessuno mai, riuscirà a tirarmi per la giacca in polemiche che io non perseguo. Non desidero godere di attenuanti, in un panorama nel quale le colpe son sempre degli altri e non c'è mai un'assunzione delle proprie responsabilità. Nei momenti finali della partita non sono intervenuto a dovere e i ragazzi di Pisa con il loro allenatore hanno avuto il coraggio, la forza e e soprattutto l'umiltà necessarie per raggiungere il pareggio. Onore a loro ed anche ai miei ragazzi sia per la partita giocata che per la correttezza mostrata.

Un saluto a tutti

Non posso accedere ai forum, scusatemi se invado il vostro spazio per scrivere

Gabriele Benedetti
AGOSTO 2008

Quest'anno non dovrà sottovalutarci nessuno,saremo davvero competitivi!!!! abbiamo fatto 6 acquisti fondamentali,compreso il mister!!!
in bocca al lupo a tutti e buona C1....
M. Novara (Città di Scandicci)


Salve sono Tramonti Simone e vorrei rubare solo poche righe per salutare la societa' monsummano C5 , il mister buonamici stefano e tutti i miei CARISSIMI compagni per avermi regalato 3 anni fantastici insieme a loro . Grazie ancora a tutti e non vi preoccupate mi faro' vivo x salutarvi di persona e vi auguro di fare un fantastico campionato ve lo meritate un cordiale saluto tramonti simone. Nello stesso tempo vorrei salutare la mia nuova societa' e i miei nuovi compagni del Bulls Calenzano sperando di dare una buona mano per affrontare insieme un ottimo campionato.
4 AGOSTO 2008
Complimenti a Pietro Curci ed allo staff di Pallaalcentro.
Le novità del prossimo anno sono entusiasmanti!!!
Gli scudetti di C2 e D danno modo alle vincenti dei gironi di misurarsi con chi ha percorso un'annata analoga ma con avversari diversi e di decretare la squadra campione di ciascuna serie. Super stimolante!!!
La Supercoppa Toscana, aggiunge ancora più valore alla Coppa Toscana!!!!
Ed ora che avete ottenuto questi buoni risultati a livello regionale, avanti tutta, continuate così, rodate i motori ed estendete i vostri orizzonti!!!!!
Fra qualche anno, mi aspetto di poter ambire a disputare la Supercoppa Toscana - Fase Nazionale !!!!!!!

Ancora complimenti per il lavoro svolto, che è già abbastanza, ed anche per i risultati ottenuti, di cui beneficeremo tutti già da quest'anno!!!!

Un saluto
JE
31 LUGLIO 2008

gentile redazione,
sono un giocatore del Novoli calcio a 5. A nome dei giocatori della squadra della stagione calcistica 2007/08, vi chiedo cortesemente di riportare in una sezione del vostro sito le seguenti parole di ringraziamento per l'allenatore dello scorso anno e di auguri per il nuovo che verrà.

La Nuova Polisportiva Novoli - calcio a 5 serie c2:
"I giocatori ringraziano affettuosamente il mister Paolo Neri Serneri per i risultati ottenuti nei campionati in cui è stato alla guida della squadra, per la professionalità e l'impegno con cui si è prodigato alla ricerca delle migliori soluzioni tecnico-tattiche e last but not the least, per le qualità e valori umani".
Neri Serneri nella stagione calcistica 2008/09 resterà con la squadra come direttore sportivo e come elemento fondamentale nei rapporti con lo staff societario del Novoli.
"I giocatori, altresì, danno il benvenuto e augurano buon lavoro al nuovo mister Maurizio Rensi".
Ringrazio in anticipo per lo spazio che ci darete, e con l'occasione faccio i miei saluti a Pietro Curci per il prossimo, nuovo e meritato, impegno sportivo e a voi tutti di buone ferie.
Ci vediamo a settembre,
Simone Tattini

24 LUGLIO 2008


grazie per l'ospitalita'
sono DENIS NERI  uno dei componenti della Rappresentativa regionale calcio a 5, responsabile organizzativo sia a livello logistico che di marketing. Purtroppo l'esperienza al Torneo delle Regioni e' stata negativa sotto l'aspetto del risultato sportivo, ma a parziale scusante abbiamo che nel nostro girone facevano parte le corrazzate PUGLIA e VENETO che guarda caso si sono incontrate in finale sbaragliando tutte quelle regioni che si sono presentate al loro cospetto con punteggi altosonanti ad eccezione delle MARCHE che ha sconfitto la PUGLIA in una partita il cui risultato non aveva influenza per l'esito delle finaliste. Fatta questa premessa e devo ringraziare il nostro delegato ITALO NANNONI che ci ha dato la possibilita' di vivere una bella esperienza a contato con un mondo un po' diverso da quello che viviamo in TOSCANA, vorrei venire ad una serie di punti che credo siano importanti per valutare bene il momento attuale del nostr calcio a 5 regionale a livello giovanile.
Ci siamo trovati in questa manifestazione squadre che schieravano diverso giocatori italo-brasiliani o italo-argentini o alcune addirittura italo-uruguaiani che hanno un diverso approccio a questo sport e che nelle loro societa' di appartenenza fanno quasi i professionisti e questi sono giocatori nati nel 1986/1987/1988/1989, di contro la nostra Rappresentativa poteva schierare  giocatori che difficilmente trovano spazio nelle loro societa' di appartenza in serie C1 e C2 se non alcune eccezioni e quindi in difficolta' nei confronti di questi "MOSTRI" fortunatamente lo spirito di sacrificio ed abnegazione che anima il "TOSCANO" ci ha permesso di uscire sempre a testa alta dal campo consapevoli di aver dato tutto per la nostra gloriosa maglia della Rappresentativa:
. Ma dove voglio arrivare? Credo che dobbiamo ripartire da zero ed il primo punto sia quello di dover rinserire nella squadre di serie C1 almeno tre giocatori under 21 nella lista gara e 2/4 giocatori in serie C2 e in serie D almeno 3 under 21. Aver barattato questa formula con la promessa che le squadre di serie C1 avrebbero fatto la squadra Juniores mi e' sembrata un poco avventata, ma il nostro delegato sapra con la sua maestria riportare la situazione sul giusto binario.
Altro tasto dolente e qui si va per ipotesi:
Se come si dice molte squadre di serie C1 non allestissero la squadra Juniores la multa di £ 3.OOO/00 PROPORREI CHE IL TOTALE DELL'INTROITO FOSSE IN PARTE RIPARTITO TRA QUELLE SOCIETA' CHE FANNO ATTIVITA' GIOVANILE NEL REGIONALE, IN PARTE PER LA PROPAGANDA E DIFFUSIONE DI QUESTO SPORT NELLE SCUOLE,CREARE COME QUEST'ANNO UNA COPPA TOSCANA COINVOLGENDO I SETTORI GIOVANILE, ED UNA PARTE RISERVATA ALLA RAPPRESENTATIVA E ALLA FORMAZIONE DEI GIOVANI ARBITRI DI CALCIO A 5
Nel ringraziarVi  neri denis
24 LUGLIO 2008

Ciao sono Fernando Tartaglia portiere del toscanaprato c5 volevo ringraziare tutti sia per le telefonate messaggi e visite che mi hanno fatto o mandato, anche da chi non mi aspettavo ringrazio tutti di cuore
anche te direttore. Credo di avere finito le lacrime ho pianto come un bambino ma non tanto per il dolore che era forte quanto la consapovelezza che questa volta e proprio la fine. E' dura ma forse è cosi ,non riesco ancora ad accettarlo ma mi dovro arrendere forse all'evidenza visto che si parla di legamenti piu collaterali, come minimo. E' dura
da accettare ma è la realta. Mi dispiace, non vedevo l'ora di iniziare la preparazione il 25 agosto con la squadra con i miei compagni ed invece chissà... ringrazio la societa il mister ,Santalmassi, per tutti gli atteggiamenti avuti nei miei confronti,ora piu che i legamenti devo ricostruire il morale ma è dura,avrei preferito un giorno abbandonare
questo bellissimo sport quando sia il fisico o la voglia non mi permettevano piu di divertirmi o di rendermi utile alla mia squadra ma abbandonare non a causa mia ma da fatti non dipendenti da me non mi
riesce accettarlo ..forse hai ragione te il vecchio leone è stanco e ferito chissa se avra voglia ancora di combattere ciao Nico
25 GIUGNO 2008

Ringraziamo Ruben Scarlini per la bellissima mail a noi indirizzata, di Ruben, grande atleta e grande uomo, ci mancherà non solo il suo esemplare contributo in campo ma anche i siparietti con il Mister, la sua corsa sotto la curva, il suo cuore viola di questi ultimi quattro anni davvero indimenticabili. Ci mancherai Ruben , in bocca al lupo anche a te per la tua nuova avventura che sia stracolma delle soddisfazioni che meriti.
I tuoi Amici della Concordia

Volevo salutare io Graziano Totti e mio padre Luigi  ,Ruben Scarlini  e augurarli  tanta fortuna a lui e famiglia. Spero che potremmo rivederlo ogni tanto anche se non sarà + un giocatore degli Amici della Concordia. E volevo sapere se giocherà in 1 altra squadra il prossimo anno??   Spero mi risponderai ciao

20 GIUGNO 2008

Volevo fare un grandissimo saluto e ringraziamento agli Amici della
Concordia per questi 4 anni stupendi carichi di emozioni e
divertimento. Oltre ai miei compagni di squadra volevo salutare
calorosamente tutto lo staff dal presidente al custode senza
tralasciare nessuno compresi i ragazzi del bar sarete sempre nel mio
cuore !
Infine volevo augurare un grosso in bocca al lupo per la prossima
stagione .
FORZA MAGICA CONCORDIA!!!!!!!!!
Saluti Ruben Scarlini
20 GIUGNO 2008

E’ stata una bellissima giornata di sport e di amicizia e per questo voglio dire un GRAZIE di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò.
Vorrei poi dire all’amico e collega addetto stampa Carlo Certini che il premio da lui ricevutonon è meritato ma STRAMERITATO perché, caro Carlo, chi come me ti legge da danni, sa quanta saggezza, quanta onestà, quanto acume e quanta padronanza linguistica contraddistinguono i tuoi scritti.
Un caro saluto a tutti
Antonio Gaggioli

17 GIUGNO 2008

Caro Nicola, caro Pietro e carissimi redattori e lettori di Palla al centro, volevo esprimere i miei più sentiti ringraziamenti per la bellissima manifestazione che avete organizzato, così carica di calcio a 5 vero e di grande solidarietà. Insomma una manifestazione fatta con il cuore e sapete quanta importanza io dia a questa componente. Cari redattori lo scorso anno mi avete onorato della partecipazione in qualità di speaker (quelli di quest'anno sono stati sicuramente migliori), in questa annata invece mi è toccato il ruolo a me più consono, forse, che è quello dell'allenatore e come dire... ehm ehm mi
sono sentito un po più a mio agio, per di più ho anche ricevuto un premio che alla vigilia del mio 42esimo compleanno (non son mica tanto più giovane come sono stato definito nel numero cartaceo di presentazione dell'evento) è stato quantomai gradito e a questo proposito volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno votato. Certo questo premio non mi ripaga dell'amarezza di una retrocessione che giudico immeritata ma va a confermare quanto bene si stia muovendo la mia società, il mio presidente e il mio direttore sportivo anche in virtù dei premi che sono arrivati nelle categorie giovanili ed a Clemente e Nozzoli, due ragazzi che hanno un grande futuro. E quindi il mio grazie va anche a loro perchè non si vince mai da soli e poi hanno creduto e continueranno a credere in me, visto che mi hanno confermato alla guida della squadra. Non aggiungo altro perchè rischierei di essere patetico oltremisura, quindi rinnovando i ringraziamenti a tutti vi saluto.
Renzo Bellandi
17 GIUGNO 2008

Desidero ringraziare Nicola, Pietro, Pierpaolo, Stefano e tutti coloro che hanno collaborato alla memorabile domenica al Palaconsiag, un'appuntamento che ha largamente superato il successo dell'edizione 2007 confermando un coinvolgente e straordinario clima di amicizia in campo e sugli spalti. Ho apprezzato con grande emozione l'indimenticabile esibizione dei meravigliosi ragazzi dell'Aquilone, esempio unico di quella passione e sportività che è stata comunque palpabile anche in tutti gli altri protagonisti della splendida serata. E stupore ed emozione ho provato personalmente ad essere premiato avendo la meglio su un tris di "mostri sacri" di valore assoluto come Pierpaolo, Antonio e Claudio, che sicuramente molto piu' di me avrebbero meritato il riconoscimento. Negli anni scorsi non sono mai mancato all'appuntamento, per il prossimo non ci sarà bisogno di interpellarmi, io di sicuro ci sarò. Grazie di cuore a tutti.
Carlo Certini 
16 GIUGNO 2008
Io c'ero.
Bravi ! siete stati magnifici!
Quanta bella gente ! Erano anni che quel palazzetto non vedeva tanti addetti ai lavori.
Spettacolo di altissimo livello.
Normalmente ho qualche difficoltà a farmi prendere ed a trasmettere entusiasmo, ma per i ragazzi dell' Aquilone  ho provato un sentimento di affetto così forte che non ricordavo.... stupendi da far accapponare la pelle.
Ho rivisto e salutato con un pò di nostalgia degli amici nonchè avversari carissimi.
Per dirla in parole povere ho risentito un po mio quello che da qualche anno mio non è più.
E per finire sono stato premiato !!!!
Ingiustamente perchè conosco almeno altre 20 persone più meritorie  di me di quella targa.
Grazie per tutto quello che state facendo, siete l'unico vero punto di riferimento di questo sport.
Un abbraccio a tutti
Andrea Rosso
16 GIUGNO 2008

Voglio ringraziare la redazione di Palla al Centro per la bellissima giornata passata ieri al Palaconsiag...é stata una giornata indimenticabile,dove ho capito quanto è veramente importante lo sport...Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere persone che fino a ieri per me erano solo nomi importanti del calcio a 5 . L'emozione più grande è stato conoscere P.Curci e N.Giannattasio,non lo dimenticherò mai,persone veramente fantastiche...Ho avuto l'onore di poter fare delle foto con grandi campioni di questo sport,e per me questo è la cosa più bella...Con molti di loro sono stato avversaro durante l'anno,ieri invece eravamo tutti uniti come grandi amici,e questa credo sia la cosa più importante...Voglio ringraziare tutte quelle persone che si sono impegnate per questo grande evento...é stata la prima volta che partecipavo all star game,e per me è stato fantastico,indimenticabile...Grazie di tutto,non lo dimenticherò mai...
 
Ferrante Gabrio
16 GIUGNO 2008


Ringrazio a titolo personale tutta Pallaalcentro ed in particolare l'amico Pietro per la splendida realizzazione dell'evento. E' stata una grande emozione esserci. Grazie ed in bocca al lupo.
 
luca borsellini
13 GIUGNO 2008

Colgo l'occasione per ringraziare la società Montelupo per l'invito e l'organizzazione del torneo U.21 che ci ha visto protagonisti di 2 ottimi test, sia in semifinale contro la medesima che in finale contro il LAMITEAM. Logicamente come Futsal Fiorentina abbiamo avuto la possibilità di provare nuovi ragazzi per inserirli nelle future squadre e siamo soddisfatti di quanto visto tenendo conto che abbiamo disputato due partite VERE, combattute e giocate discretamente da tutte le compagine.
Ringrazio inoltre Nico Lami che ha fatto da tramite per la nostra partecipazione al torneo,allenatore preparato che condivide come me lo sviluppo del calcio a 5 tramite il lavoro con i giovani.
Concludo augurando a tutta la redazione e a tutti coloro che lavorano per la realizzazione del ALL STAR GAME 2008 un buon lavoro per la felice realizzazione dell'evento e mi scuso anticipatamente per la mia non presenza come spettatore, in quanto sono impegnato sia sabato che domenica in piazza Santa Croce a Firenze per le partite del Calcio Storico Fiorentino
Ivan Affibbiato
6 GIUGNO 2008


Ciao direttore,
non e' mia abitudine scrivere sui blog,ma appena ho letto le notizia del Rugge,mio
ex compagno di squadra,che ha deciso di appendere i guanti al chiodo non ne ho potuto fare a meno!!!!
ERA L'ORAAAA!!!!A parte gli scherzi un grande applauso a Maurizio e un grosso in bocca al lupo x la sua nuova
carriera di tecnico!!Colgo l'occasione per fare i complimenti ai ragazzi della Futsal Fiorentina x la grande impresa che hanno fatto e per dare un ben tornato a Yuri!!!

Salutoni David Ceccantini
30 MAGGIO 2008

Volevo salutare Maurizio, compagno di squadra nel primo anno di Yuri in C2 al Geraci FIrenze, dove insieme abbiamo riso e scherzato e dove mi ricordo la forte commozione ed il dipiacere sincero per la partita giocata e persa nei play-off di andata contro gli Amici della Concordia, ma come gli ho sempre detto le prestazioni non si giudicano con una partita sbagliata ma nell'arco di una stagione e lui quell'anno fu veramente fenomenale.  Ragazzo schietto e sincero e soprattutto grande lavoratore settimanale. Ti auguro di trovare quello che cerchi, e di toglierti ancora tante soddisfazioni, così come auguro al Geraci Firenze di riuscire a raggiungere quell'obiettivo che si sono prefissati quando nel 2002 si decise di iscriversi al primo campionato di FIGC. Ci vedremo presto sui campi di gioco
Tommaso Marcello
29 MAGGIO 2008

Approfitto di questo mitico sito per ringraziare pubblicamente la società Geraci Firenze la quale mi ha adottato per ben tre anni e con la quale oltre a togliermi la soddisfazione di salire dalla C2 alla C1,poter partecipare all’All star game 2007 e fare le prime esperienze in questa categoria ho imparato mediante persone professionalmente preparate molto sul ruolo delicato del portiere.Un ringraziamento a Girolamo Geraci persona che con me si è comportata sempre in maniera sincera(per me G è l’ora di trovare nuovi stimoli)e a tutti i ragazzi che ho conosciuto lì. A voi un in bocca al lupo grande come il sedere di una balena per poter raggiungere gli obbiettivi che vi siete prefissati!!!
Maurizio Lunardi
29 MAGGIO 2008

CARA REDAZIONE VOLEVO COMUNICARVI CHE LA MIA NON E' UNA CESSATA ATTIVITA',
MA UN CAMBIO DI VEDUTE . IN QUANTO DALL'ANNO PROSSIMO MI CIMENTERO' INSIEME
AD MASSIMILIANO TORIA NELLA GESTIONE TECNICA DELLA VALDARNIA  ( SERIE D )
COME ALLENATORE IN SECONDA E PREPARATORE DEI PORTIERI E SAI SE DOVESSE
SUCCEDERE DUE O TRE USCITE IN CAMPO NON ME LE FARO' MANCARE .
UN SALUTO AFFETTUOSO DAL VOSTRO  RUGGERI.
29 MAGGIO 2008

A nome dei giocatori della Futsal Sangiovannese voglio ringraziare Maurizio Ruggeri per le stupende parole che ha espresso nei confronti nostri e verso la nostra società. La stima verso una persone che, nel 2002, alla veneranda età di 40 anni decise di provare una nuova esperienza a San Giovanni Valdarno dopo una carriera passata in A2  ed in B non può che essere massima. Mai un allenamento saltato, sempre la stessa voglia di giocare …. che dire??? Forse proprio io da portiere, più di tutti gli altri compagni, ho potuto apprezzare le tua doti umane e soprattutto ho potuto migliorarmi grazie ai tuoi insegnamenti. I tuoi complimenti in fondo ad ogni partita erano , per me, la soddisfazione maggiore dopo una settimana di duro lavoro!!! E questo di sicuro mi mancherà.

Anche se hai deciso di appendere i guanti al chiodo, non posso che augurarti le massime soddisfazioni per la tua nuova avventura!!!

Simone Serafini, Futsal Sangiovannese

27 MAGGIO 2008


Carissimo Direttore,
con queste righe vorrei ringraziare Claudio Faggi, presidente della Sestoese Calcio a 5,
in quanto mi ha dimostrato di essere uomo da una sola parola e di essere sempre fedele alle promesse fatte ai propri giocatori.
Vorrei ringraziarlo per avermi permesso di scegliere una nuova squadra senza opporre resistenza od avanzare pretese di qualsiasi genere; conosco Claudio da quattro anni e posso dire che pochi presidenti amano come lui la propria squadra e ritengo personalmente ingiusto che sia stato accusato su questo sito di essere un accentratore assoluto.
Tutti possiamo commettere degli errori ma l'importante è riconoscere di aver sbagliato, e Claudio Faggi non è certo persona che non riconosce i propri errori!
Sono certo infatti che saprà riportare la sua squadra nella categoria che merita e in proposito vorrei fargli il mio personale in bocca al lupo per la prossima stagione.
Detto questo ringrazio e saluto con affetto tutti i giocatori e i dirigenti della Sestoese Calcio a 5, società che ha sempre creduto in me e che mi ha introdotto in questo magnifico sport che è il calcio a 5.
 
Raffaelli Marco

27 MAGGIO 2008

Queste sono le frasi belle ed i ricordi indelebili di coloro e soprattutto colui che ama lo sport ed il calcio a 5 in particolare. Una vita dedicata a questa disciplina, dove ho avuto il piacere di vederlo giocare, mai di giocarci contro né insieme, ma un emblema del calcio a 5 in Toscana.  Un momento quello dell'addio sempre triste, perché di persone come Ruggero ne esistono poche nel calcio a 5 ma ahimé all'età non si comanda. Spero soltanto che tutta la sua sportività e la sua esperienza possa tramandarsi in questa disciplina, non importa in quale società, purché non resti solo un ricordo che piano piano si dissolve nelle nostre menti. Ruggero ti aspettiamo nelle gelide panchine oppure chissà, non vorrai mica candidarti come nuovo Delegato Regionale? chi meglio di un veterano del calcio a 5 come te?
 
Un amante del calcio a 5 con la speranza che questa disciplina cresca..
27 MAGGIO 2008


SIAMO ORMAI GIUNTI ALLA FINE DI UNA STRORDINARIA STAGIONE, ANCHE QUEST'ANNO ARRIVATI FINO IN FONDO CON UN ALTRA FINALE SULLE SPALLE, NON VINTA ,MA GIOCATA ALLA GRANDE COME CI ACCADE ORMAI DA QUALCHE ANNO. FORSE ANCORA NON SIAMO PRONTI PER IL GRANDE BALZO , FORSE LA PAURA DI FARLO E' TROPPO GRANDE, MA COMUNQUE RIUSCIAMO SEMPRE AD ARRIVARE LASSU'. PER QUESTO E ANCHE PER TANTO ALTRO CHE VOGLIO CON UMILTA' RINGRAZIARE QUESTA SOCIETA' E QUESTI STRAORDINARI RAGAZZI PER I FANTASTICI 5 ANNI PASSATI INSIEME, DOVE SPERO DI AVER CONTRIBUITO NELLA LORO CRESCITA TECNICA, MA ANCHE E SOPRATTUTTO IN QUELLA UMANA .
GRAZIE SAN GIOVANNESE PER AVERMI FATTO PORTARE A TERMINE UNA CARRIERA STRAORDINARIAMENTE  LUNGA E PIENA DI SODDISFAZIONI SPORTIVE ED UMANE; ED IN FINE SPERO CHE IN UN ANGOLO DEL VOSTRO CUORE RIMANGA UN RICORDO INDELEBILE DEL VOSTRO COMPAGNO RUGGE.
GRAZIE A TUTTI..........E FORZA SANGIO
 
MAURIZIO RUGGERI  ( 1963 )
22 MAGGIO 2008


Caro Claudio,
ti ringrazio per gli auguri e li contraccambio con piacere.
Molto strano che la critica su di me sia venuta da un giocatore, visto che i miei rapporti con loro non sono mai stati messi in discussione e sono sempre stati alla luce del giorno. D'altronde questi 10 anni di calcio a 5 dicono tutto il contrario: basta far parlare i fatti!!!!
Sono anche contenta che tu abbia ribadito ciò che ho detto nella mia precedente lettera: è vero i panni sporchi si lavano in casa, basta parlare e comunicare quali sono questi panni sporchi!!!!
Con questo ti auguro un anno tranquillo e migliore di questo appena passato
Veruschka Carli

21 MAGGIO 2008

Carissimo Direttore: non me ne voglia se approffitto per rispondere a chi mi ha allenato durante tutto l'anno.
Caro Giuse, in effetti venerdi sera ero e sono ancora molto abbacchiato perchè a 38 anni passati fallire per il terzo anno cosecutivo la promozione è difficile.
Ma questo è lo sport, non si vince sempre.
Adesso il futuro sportivo è tutto un grosso punto interrogativo, tu sai bene come la società si è comportata e a riguardo da capitano ( ancora ), mi sono preso la libertà di scrivere una lettera al presidente per chiedere lo svincolo ti tutti gli atleti. Dubito che il prossimo anno saremmo rimasti in tanti.
Tu parli di entusiasmo, ed è vero, sono già a pensare al modo per ricominciare un qualcosa.
Io ingrazio te che sei riuscito a " sopportarci " tutti,  fatti a modo nostro per tutto l'anno. Da parte nostra abbiamo dato il massimo e credo che di positivo ci sia stato tanto. Grazie Giuse anche per la semplicità con la quale ti sei relazionato nei nostri confronti.
Il Fiorenza da sempre è un gruppo di amici uniti nel quale tu ci stai molto bene.
Caro Giuse io non posso che farti un grosso in bocca al lupo per la tua carriera e un ringraziamento enorme a nome mio personale e di tutta la squadra per quello che ci hai trasmesso.
 
Luca Borsellini
21 MAGGIO 2008

Carissima Veruschka,
leggo con attenzione le Tue riflessioni e la Tua manifestazione di disappunto nei miei confronti.
Farò tesoro di quanto tu dici per migliorarmi già da subito con il nuovo staff dirigenziale.
Purtroppo devo darti ragione che quest’anno, escluso Mr. De Angelis, che ha sempre onorato con la Sua presenza gli allenamenti, chi avrebbe dovuto occuparsi di assistere la squadra è venuto meno. Un giocatore proprio ieri mi ha rimproverato queste mancanze, adducendo a me la responsabilità, dicendomi “ sei tu che ti sei scelto i collaboratori…. e se non sono all’altezza la colpa è tua…..” io ho dovuto dargli ragione, assumendomi tutte le responsabilità di una stagione a dir poco sfortunata.
Come ben sai Veruschka, io i panni sporchi sono abituato a lavarli in casa, dunque non posso fare altro che ringraziarTi tantissimo per il lavoro svolto in queste due stagioni, e di augurarTi miglior fortuna nel tuo prossimo incarico.
Claudio Faggi
20 MAGGIO 2008

Salve, sono Veruschka Carli, sono circa 10 anni che faccio parte di questo nostro piccolo mondo svolgendo la funzione di Dirigente Accompagnatore di varie società. Ciò è dettato soprattutto da una passione che si è ampliata via via negli anni. E’ fondata su alcuni capisaldi che ho sempre ricercato e riscontrato nelle varie società in cui sono stata:
  • l’importanza del gruppo nel senso di non emarginare i vari elementi anche se più inesperti perché dando possibilità e fiducia le persone crescono e migliorano anche dal punto di vista tecnico;

  • la collaborazione tra i giocatori e la dirigenza;

  • la comunicazione diretta tra i membri della dirigenza evitando individualismi e personalismi

  • la condivisione del progetto tra tutti i membri del gruppo siano essi dirigenti che giocatori

Nel periodo in cui sono stata alla Sestoese tutto ciò è venuto a mancare. Non certo per colpa dei giocatori che, nonostante tutto, hanno messo impegno e volontà per arrivare a fine stagione; ma a causa dei personalismi del Presidente. Certo ognuno, me compresa, ha le proprie responsabilità , ma per dialogare bisogna essere in due e soprattutto bisogna porsi in ascolto dell’altro. Da parte mia ho provato a comunicare disagi, proposte e soluzioni al Presidente (l’unico vero membro della dirigenza), ma alla lunga i monologhi stancano. Tutto ciò mi ha profondamente deluso in quanto mi sono sentita trasparente, sempre controllata su tutto ciò che facevo (chiaramente inerente ai miei compiti da Dirigente Accompagnatore) e quindi poco considerata. Concludendo è vero che probabilmente io ho bisogno di una iniezione di fiducia in me stessa, ma c’è qualcun altro che ha bisogno di una iniezione di fiducia negli altri e soprattutto nelle persone che ha accanto. Questo perché i progetti si realizzano se vengono condivisi e portati avanti da un gruppo di persone e non da una persona sola soprattutto in ambito calcettistico. (CV)

20 MAGGIO 2008

Spett.le redazione e gentile Direttore (compagno di corso che saluto) nel congratularmi sia per l’opera divulgativa che svolgere, che per l’impegno profuso nell’intento di offrire agli appassionati un ventaglio d’informazione il più ampio e ricco possibile, Vi ringrazio per l’ospitalità nell’occasione del saluto che oggi vorrei rivolgere ai ragazzi del Belmonte e che ho avuto il privilegio di guidare nel corso della stagione per noi conclusasi al primo turno dei play-off. Avrei voluto regalare a questi fantastici ragazzi una promozione che rincorrono con tenacia da tempo e che meriterebbero, sono comunque orgoglioso di averli guidati, ma rammaricato nel vederli affranti dopo l’uscita di scena.
Nel momento in cui cessiamo di porci delle domande significa che non abbiamo più voglia di crescere e io come uomo, prima ancora del tecnico, ho ancora voglia di crescere e migliorare; le domande quindi per me sono sempre necessarie, sia in caso di vittorie che di sconfitte, ma anche le risposte devono esserci e possibilmente scaturire dopo analisi equilibrate e obiettive ……… queste sapranno darsi i ragazzi del Belmonte e in primis il grande capitano Luca Borsellini al quale, dopo aver smaltito il dispiacere, non farà certamente difetto la mancanza d’entusiasmo per ripartire con la passione di sempre.
Tutte le esperienze sportive arricchiscono la ns vita e per me che rincorro palloni n°4 dal 1988, l’avventura con i ragazzi della ex Fiorenza non posso che considerarla positiva in quanto ho messo nel mio zaino anche una bella esperienza umana che mi ha ricompensato ampiamente.
Rinnovo le scuse a Caso, Simone, Filippo, Agno, Tanga, e Di Carmine, che pur allenandosi con impegno, quando disponibili, non hanno giocato che pochi scampoli di partita. Ringrazio Luca Marinari, che oltre ad essere un ottimo atleta, sempre positivo quando chiamato in campo al posto del Borsellini, ha tenuto  vivo l’interesse di tutti con le analisi e i commenti del dopo partite, lo ringrazio inoltre per il dettaglio delle informazioni fornite nonché dei numeri che sono sempre il termometro dello stato di forma di una squadra.
Ringrazio per impegno e la serietà dimostrata coloro che più degli altri sono stati chiamati a dare il loro contributo nel corso della stagione per certi aspetti esaltante: Borse, Marco, Nicco, Enrico, Barlo, Zucca, Lore, Dami e infine saluto e ringrazio Pierluigi Esposito il Dirigente accompagnatore, una persona squisita, direi d’altri tempi, seria, educata, disponibile alla battuta, nonché al dialogo, al confronto quindi alla crescita,  un po’ come dovremmo essere tutti e se per il sottoscritto ci sarà un seguito, oggi tutto da verificare, con questa Società sarà grazie e soprattutto al comportamento e alla serietà di tutti coloro che ho citato e ho pubblicamente ringraziato, ma solo a loro.
Nei giorni in cui i vincitori hanno il conforto della vittoria, vorrei rivolgere il mio pensiero anche a quelle Società che da anni militano nei ns campionati avendo poche possibilità per essere protagoniste, ma che comunque partecipano sostenute dalla passione e affrontando costi di gestione non indifferenti e proprio a loro dedico un abbraccio sincero, vero, con un rispetto profondo e un ringraziamento per ciò hanno fatto, che stanno facendo e che faranno ancora in futuro per tutto il movimento del Ca5 in Toscana.
Nel 1988 il delegato regionale Libero Sarchielli confidava in una rapida ascesa del calcio a 5 in Toscana, mi domando da allora la crescita, ormai da molti anni demandata al lavoro del successore di Sarchielli, l’attuale delegato Italo Nannoni, è in linea con le aspettative? Gli obbiettivi dell’ultimo mandato quali erano? Sono stati raggiunti? Come verrà misurato in futuro l’operato di un rappresentante delle società? I candidati alla carica di Delegato Regionale Ca5 in Toscana sono pregati si esprimersi su questi come su altri temi, preparare un programma, diversamente il Delegato Regionale lo potrebbe fare chiunque. Resto in attesa, grazie.

Giuse Dimitri

20 MAGGIO 2008

Con questa righe, come presidente della Sestoese Calcio a 5, voglio ringraziare di cuore tutti i nostri tesserati e sostenitori.

Purtroppo la stagione si è conclusa nel peggiore dei modi. La pesante sconfitta di Pisa nei play out, ha vanificato l’ottima gara casalinga vinta per 5 a 2.
L’amaro in bocca cresce pensando a come sono stati arbitrati gli ultimi 15 minuti della ripresa, e per quello che è stato riportato sul referto dai direttori di gara.
Ci scusiamo con il calciatore del Pisa IGP che ha ricevuto un leggero calcio a fine partita (gesto ingiustificabile), unico episodio riportato con veridicità dai direttori di gara assieme alla voglia di molti tifosi di avvicinarsi a loro con fare minaccioso. Io per primo mi sono posto come scudo a protezione dei direttori di gara, dicendoli però “ che così non si fa…” frase riportata sul referto come offesa nei loro confronti.
Comunque i meriti e i complimenti vanno all’IGP Pisa che ha meritato la vittoria segnando un goal in più. Il primo grazie va ai ragazzi che sono scesi in campo tutto l’anno, che nonostante le mille difficoltà personali, familiari e societarie non hanno mai mollato, grazie ragazzi. Un grazie ed una saluto a Verusca Carli che ci lascia dopo due anni di collaborazione. Un grazie e complimenti per la professionalità e l’ottimo lavoro svolto alla massaggiatrice Monia Metelli Macaluso. Un ringraziamento anche a Fiesoli Leonardo, Marco Pierazzuoli e Corrado Molinari che hanno aiutato il Mr. durante la stagione.
Il riconoscimento più sentito e un in bocca al lupo per il Suo futuro calcettistico va proprio a Mr. Alfredo De Angelis che è stato sempre presente e attento nonostante abbia dovuto affrontare situazioni complesse. Un ottimo allenatore, che non ha avuto purtroppo la possibilità di esprimersi durante questa stagione per motivi non dipendenti dalle Sue volontà, e un uomo di grande spessore umano e lealtà. Grazie Alfredo per essere rimasto insieme a noi fino alla fine.
Dalla prossima settimana inizieranno un nuovo corso e nuove sfide per la Sestoese, con un nuovo organico che sarà presentato al più presto
13 MAGGIO 2008

Egregio direttore,
dopo due anni travagliati, nei quali mi sono trovato a dover affrontare mille difficoltà, lascio la guida tecnica della Sestoese calcio a 5.
Sono stati due anni intensi che mi hanno permesso di imparare tanto, sia da un punto di vista umano che tecnico, e per questo ringrazio tutti (giocatori e staff dirigenziale) per l’esperienza fatta.
Purtroppo non sono riuscito ad evitare la retrocessione della Sestoese in C2; anche se sento di aver dato il massimo, non ci sono riuscito e per questo sono parecchio dispiaciuto. Credo comunque che le stagioni sportive vengano sempre determinate dai meriti o dai demeriti delle società e poco dagli episodi o da altri fattori: così come nella vita, i risultati sportivi dipendono solo da quello che costruisci! Quindi credo che se siamo retrocessi è perché abbiamo meritato di retrocedere…
Vorrei ringraziare TUTTI i giocatori (anche quelli che si sono “persi” per strada) per il rispetto e la fiducia che mi hanno sempre dimostrato, anche nei momenti di difficoltà.
Vorrei ringraziare in particolar modo Piero Menetti, Veruschka Carli e Monia Macaluso che con pazienza e generosità hanno seguito la squadra anche nelle trasferte più lontane.Vorrei ringraziare Leonardo Fiesoli (vice allenatore) e Marco Pierazzuoli (preparatore dei portieri nonché vecchia “bandiera” della Sestoese) che mi hanno aiutato tantissimo durante gli allenamenti. Vorrei ringraziare Corrado Molinari per essere stato (anche solo in un breve periodo) un ottimo direttore sportivo ed una ottima “spalla” in tutta la stagione.
Infine vorrei ringraziare il presidente Claudio Faggi con il quale, anche se spesso in disaccordo sulle scelte tecnico-tattiche, sono rimasto in ottimi rapporti.
Auguro alla Sestoese calcio a 5 un pronto riscatto e una rapida risalita nel massimo campionato regionale.
Grazie, Alfredo De Angelis

12 MAGGIO 2008


Vorrei associarmi anche io alla protesta del mister Valerio Cascio, purtroppo il calcio ed il calcio a cinque sono, per la stragande maggioranza di noi, un divertimento e non ci guadagniamo il pane quotidiano con i ne pur amatissimi sport.
Anche io ho dovuto rinunciare pur avendo fatto il fax di adesione due già da un anno perché il mio datore di lavoro non mi ha dato la possibilità di prendere le ferie.
Rag. Sandro Rocchini

Capisco l'amarezza del Sig. Cascio, ma devo dire che per una volta, ed è cosa molto rara, sono d'accordo  con la FIGC. Non vedo come si possa fare un esame senza aver partecipato attivamente ad un corso. Capisco i problemi di lavoro, hanno coinvolto tutti coloro che hanno partecipato ai precedenti corsi, ma non vedo grosse alternative alle ferie. Inoltre,
vorrei fargli presente, solo per chiarezza, che oltretutto, altre persone, per esempio il sottoscritto, non hanno la fortuna di poter fare il corso a 10 minuti da casa, ed hanno dovuto sobbarcarsi centinaia di Km al giorno per l'intera durata del corso, sacrificando ferie e famiglia. L'interrogativo che deve porsi è se vale la pena tale sacrificio per ottenere il patentino di allenatore di Calcio a 5 e decidere. Io nel 2003 ho deciso che ne valeva la pena.
Distinti saluti
Maurizio Del Giudice
11 MAGGIO 2008


LUNEDI' COMINCERA' IL NUOVO CORSO ALLENATORI A COVERCIANO,AVREI VOLUTO PARTECIPARE MA I MIEI ORARI SONO INCOMPATIBILI CON QUELLI DEL CORSO...LA PROTESTA E' SUL FATTO CHE NON DOVREBBE ESSERCI OBBLIGO DI FREQUENZA AL CORSO,PERCHE' BASTEREBBE UN ESAME COMPLETO E FATTIBILE IN ORARI AMMISSIBILI A CHI LAVORA MA VORREBBE AVERE IL PATENTINO...LA MIA RISPOSTA ALLA FIGC E' DI NON PRENDERE IL PATENTINO MA CONTINUARE AD ALLENARE PERCHE' NON SI PUO'RISPONDERE "SI PRENDA DUE SETTIMANE DI FERIE COSI' POTRA' PARTECIPARE"


CORDIALI SALUTI VALERIO CASCIO(allenatore under 21 geraci firenze)
28 APRILE 2008

Buonasera, volevo portare a conoscenza tutti (visto che anche in Federazione leggono Palla al Centro) della piccola vicissitudine patita dalla nostra società.
Nella Gara Gilbarco Cecchi-Pisa SF (28° giornata di serie C 1) è stato espulso (giustamente) il nostro altleta Puzio Fabio per un fallo da dietro, fin quà tutto regolare, il giocatore dopo aver fatto notare all'arbitro che si era innervosito troppo per alcune decisioni contrarie, si è allontanato. La mazzata viene con il C.U. 40 del 20/03/08 con la sanzione di 6 giornate per gioco violento minacce e insulti al D.G., la società fà immediatamente ricorso con lettera raccomandata inviata il 25/03/08 e UDITE sul comunicato n° 45 del 24/04/08 campionato regolare finito) si vede respinto il ricorso, poichè ovviamente l'arbitro (e solo lui può decidere) confermava quanto scritto nel primo referto. Peccato che ormai il campionato è terminato e il nostro atleta ha già scontato la squalifica di 6 gare (, però nella risposta al ricorso si nota LA CCDT RESPINGE IL RICORSO E DISPONE L'ADDEBITO DELLA TASSA.
Normalmete si paga un qualcosa quando in cambio si ottiene qualcos'altro, in questo caso non è così poichè la risposta è arrivata dopo che si è svolta anche la gara di andata dei Play Off, quindi dopo 7 giornate.
Noi come società eravamo presenti ( 6 di C1) all'incontro voluto dalla Federazione dopo i noti fatti e ci sembrava che le cose con la volontà di tutti potessero cambiare, ma se continuiamo con questo muro contro muro andiamo poco lontani e i pochi fanatici come il sottoscritto prima o poi si rompono di esser presi in giro.
Abbiamo contattato anche il delegato tecnico che molto banalmente ci dice riconosco che avete ragione....fateun esposto alla CCDT e per conoscenza alla Federazione e poi si vedrà.
Di certo c'è che quando andremo a fare l'iscrizione, sull'estratto conto della società ci sarà addebitata la tassa del ricorso effettuato e il nostro esposto finirà per esser preso in considerazione forse a settembre e non se ne farà di nulla.
Scusate per lo sfogo Marco Bracci Pisa SF

26 APRILE 2008

Finalmente, la stagione del Ssanvincenzo diventa con un girone di ritorno a livello delle prime molto positiva, con 9 punti nelle ultime tre partite si salva evitando la lotteria dei play out mostrando oltre a una buona coralità e qualche giocatore tecnicamente molto valido, anche molta grinta e carattere che nei momenti decisivi è sempre stato presente nei ragazzi di Delgiudice, cosicchè da raggioungere un dignitosissimo 11' posto finale di tutto rispetto, un Real che è giunto all'ultima partita dove doveva fare almeno un punticino per la matematica salvezza, e cosi è venuto a firenze con una marea di assenti complici infortuni ( che hanno penalizzato i sanvincenzini per tutta la stagione ricordiamo in ordine gli infortuni di capitan Bocci, Socci, Taddeucci, Bartolini, Iori, Cosimi, Guidi, Gaudet,Bellucci, Trapassi,e l'infortunio più corto è stato di 4 settimane), e di squalificati, insomma una gara non bella ma dove i ragazzi di mister Delgiudice si sono sacrificati per ottenere il risultato e ce l'hanno fatta....avvio di partita lento la tensione si fa sentire in entrambe le squadre che stanno coperte e concedono poco e per sbloccare il risultato ci vuole l'azione personale e dai due migliori talenti del real arrivano infatti le due giocate isolate si, ma che cambiano la partita cosi Rossi, con una girata dal limite sull'uno contro uno, e Masotti con un bel taglio su diagonale di Rossi che sotto misura anticipa il portiere in uscita portano tra il 18' e il 25' gli ospiti in vantaggio, l'aton green a quel punto prova a fare qualcosa sopratutto con tiri da fuori e se su uno Iori si fa trovare pronto, in finale di tempo sempre con un tiro da fuori si fa nettamente sorprendere la palla è all'incrocio e la partita riaperta 1-2.

Ripresa più vivace sotto l'aspetto del ritmo ma non bella sotto quello tecnico, Rossi ( superlativo ) e Masotti si sacrificano molto in fase difensiva e chiaramente le azioni d'attacco ne risentono il primo quarto d'ora la retroguardia guidata prima da Bartolomei e poi da Bocci regge bene il ritorno dei padroni di casa  e in contropiede con Bellucci addirittura si portano sul 1-3, l'aton green non ha più nulla da perdere e si rigetta in avanti la difesa ospite comincia a sbandare e capitano almeno tre palle ( una praticamente a porta vuota ) sbagliate dai fiorentini, poi a 5 minuti dalla fine l'unico episodio dubbio di tutta la partita un rimpallo in area ospite fa gridare al rigore per i padroni di casa masotti ha colpito  tra spalla e braccio, i dubbi restano i fiorentini gridano al rigore gli arbitri fanno continuare 10 secondi e in area si lascia cadere un attaccante del Florence  anche stavolta ( a ragione ) gli arbitri fanno correre il mister fiorentino comincia  a inveire contro gli arbitri e viene espulso, c'è un po' di parapiglia verbale in tribuna complice un infelice uscita dell'allenatore appena espulso che preso dalla tensione della partita ordina ai suoi il gioco duro contro gli avversari, ma a onor del vero la partita è stata corretta e sportivamente condotta  dai giocatori in campo e ben diretta ( a parte forse nell'episodio dubbio ) dai due arbitri, comunque la partita continua a 3 dalla fine l'Aton green si riporta sotto complice una dormita generale della difesa e di iori che non esce 2-3 ultimi minuti all'arma bianca ma il real si difende con ordine e a 30" dalla fine del recupero Rossi sigilla una prestazione maiuscola sotto il profilo tattico ( con coperture difensive e assist al bacio che non sono proprio nel suo repertorio ) con il 2-4 finale che sancisce la fine della partita e della stagione per il real che chiude come detto all'11' meritatissimo posto finale!
VOTI per la stagione appena conclusa 2007/08
PORTIERI:
 
Bartolini 6: stagione costellata nella prima parte da una condizione atletica pessima e da molti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento ma nella seconda parte nelle poche volte che è stato chiamato in causa ha dimostrato di essere pronto e c'è anche la sua firma sulla salvezza.
COSIMI 6.5: arrivato a dicembre per sostituire gli altri tre contemporaneamente infortunati, si è applicato agli allenamenti e il suo apporto è stato buono, qualche passaggio a  vuoto in trasferta ricordiamo le partite di pisa e san giovanni dove come tutto il resto della squadra non brilla, per il resto buon impegno e buone prestazioni fino all'infortunio che l'ha bloccato prima, e il ritorno a discreti livelli di iori poi, ma di certo ha contribuito all'inizio del girone di ritorno alla continuità di risultati che ha dato il là al real per la rincorsa salvezza.
IORI 6.5: stagione partita male per lui ernia del disco che gli fa saltare la preparazione e la prima parte di campionato rientra a dicembre, la condizione non è buona è deve attendere l'infortunio di Cosimi per giocare ma quando è chiamato si fa trovare pronto, deve lavorare ancora per recuperare la condizione fisica migliore e la confidenza alla partita, ma anche il suo apporto è stato determinante sopratutto nella decisiva vittoria contro il Firenze calcioa  5, qualche erroretto.....ma che con la condizione migliore sparirà.
Macelloni 6: ad un certo punto della stagione era l'unico portiere disponibile convive con un fastidio al ginocchio ma gioca e alterna buone prestazioni ad altre meno brillanti sopratutto in casa soffre un po' forse la pressione del pubblico, ma alla fine la pagnotta se la guadagna!
DIFENZIVI:
Socci 5.5: l'infortunio al ginocchio patito in finale della passata stagione ne condiziona il rendimento e molto si abbatte anche sul morale tantè che non si allena come dovrebbe.....poche presenze le sue e la solita pluri esperienza a disposizione della squadra!
CAMERINI 6: un po' troppo altalenante nelle prestazioni sopratutto per la disciplina tattica che un po' gli manca ma grande impegno e dedizione sono sempre a disposizione e qualche bella prestazione da incorniciare pure, pagnotta guadagnata, anche se deve migliorare!
BOCCI: 6 , il capitano saltata la prima parte di stagione per infortunio si ripresenta a gennaio, l'esperienza e piedi buoni ci sono la condizione atletica no, però riesce in qualche modo a sopperire sopratutto se il reparto difensivo lo protegge a dovere!
BARTOLOMEI: 6.5, inizio di stagione altalenante, qualche giocata troppo ruvida ne condiziona il rendimento, ma col passare delle partite prende sempre più confidenza alla categoria, i piedi non sono certo alla platini, ma il senso di marcatura e posizione sono ottimi, bel finale di stagione determinante quando i titolari non sono stati a disposizione in difesa, un muro nell'ultima decisiva partita con l'aton green!
BRUNETTI: 7.5 a volte da l'impressione di essere svogliato in realtà è sempre presente e sempre determinante stoiche le sue prestazioni nelle vittorie decisive del girone di ritorno, gli manca qualche gol in più per essere perfetto!
 
OFFENSIVI:
TRAPASSI: 8, vero lider in campo e nello spogliatoio, a volte l'eta si fa sentire  e si assenta per qualche minuto dal gioco ma l'esperienza la disciplina tattica la grinta non mancano mai, e piedi buoni, i suoi sinistri potenti in fondo al sacco sono stati diversi quest'anno....e tutti determinanti!
BELLUCCI: 7, causa impegni personali e infortuni salta metà prima parte di campionato ma al rientro anche se come altri non ha il massimo della condizione atletica sa come muoversi sopratutto in avanti  e riesce sempre ad essere determinante con i suoi gol....qualcosa da rivedere nella fase difensiva, ma quando è in palla è determinante al massimo!
ROSSI S. 5.5: per problemi di lavoro non può allenarsi come dovrebbe e in campo si vede alterna buone prestazioni ad altre meno sicure, ma il suo apporto si fa sentire quando sta bene, dovrebbe essere più costante!
GUIDI: 6.5 come molto altri salta molte partite per infortunio, ma è uno che in campo sa stare sembra che non ci sia invece è determinate per la capacità di tenere le posizioni assegnate e per il tiro in porta sempre molto preciso, se la condizione atletica lo sostiene è un grande giocatore!
ISOLANI 6: ragazzo costante che si applica e disciplinato tatticamente, la categoria è però è un po' dura talvolta per giocatori come lui che pagano un gap fisico rispetto a taluni avversari, ma qualche gol determinante l'ha fatto, ottimo cambio sempre pronto e disponibile!
GAUDET: 6, peccato per la spalla ballerina ( gli è uscita due volte e gioca con un tutore ), che ne ha limitato il rendimento ma è un ragazzo che si applica bene alle direttive del mister come isolani paga un po' di gap fisico, ma ha buona visione e tanta determinazione, può e deve migliorare tornerà comodo averlo!
MASOTTI: 8.5, uno dei migliori di tutta la categoria, a volte lezioso, altre sparisce un po' dalla partita , ma doti tecniche superiori alla media senso della posizione e vede abbastanza la porta, gol determinanti i suoi e giocate spesso spettacolari un incubo per i difensori avversari un grande!
PIVOT:
PALLADINI: 5.5, l'apporto di questo giocatore è stato a corrente alterna per problemi personali, quindi come per altri la condizione fisica non sempre l'ha sorretto, ma sempre un punto di riferimento in campo potenza fisica e impegno non sono mai mancati dovrebbe avere più presenze agli allenamenti prima e in campo poi sarebbe un valido aiuto alla squadra!
BERTIZZOLO : n.g. infortunatosi alla fine della preparazione da l'addio alla stagione e probabilmente al calcio, ma sempre presente alle partite ricordiamo sopratutto l'apporto dato in passato a questa società...per questo meriterebbe un 10 e lode!
TADDEUCCI : n.g. come sopra...infortunato quasi subito ha finito ancor prima di cominciare la stagione, l'aspettiamo il prossimo anno.
ROSSI G:8.5 capocannoniere della squadra un po' indisciplinato nei confronti dei direttori di gara che mal sopportano le sue proteste, è sempre determinante sotto porta micidiale, e se quando come contro l'aton green decide di sacrificarsi e difendere diventa uno dei giocatori più forti e decisivi della categoria, incubo per i portieri piedi che sembrano goniometri per la precisione dei tiri....un grande!
 
Stagione finita, alla società, i dirigenti e i giocatori tutti vivi complimenti per il risultato ottenuto nella stagione!
21 APRILE 2008


Vivissime congratulazioni ad ANTONIO SCOCCA per aver avuto una grandissima pazienza e costanza anche con pochissimi mezzi , a conquistare il campionato nazionale. un grande elogio a MANUEL , MAURIZIO, E TUTTO IL TEAM. Felice del risultato raggiunto non posso fare altro che augurarvi un grosso in bocca al lupo per il proseguo futuro.
Claudio Fiori.
21 APRILE 2008

Ho avuto diversi contatti quest’anno con Meucci. E questo perché purtroppo con la mia squadra ho avuto problemi con la classe arbitrale.Problemi originati inizialmente da nostri errori e poi da prevenzione di alcuni arbitri nei nostri confronti.
E quindi ecco che, come riporta Marcello (al quale colgo l’occasione di fare i complimenti a lui e a
tutta la Fondiaria per la stupenda vittoria del campionato), esce il nome della Terranuovese come campo “difficile”. E sicuramente questo modo di vedere il nostro campo non è del tutto fuorviante quest’anno, purtroppo.Ma quello che voglio sottolineare è come non si possa non lavorare, come sta facendo Meucci, sul buon senso, che è un lavoro che
richiede, appunto, tempo, molto tempo.Ma non ci deve lavorare solo Meucci con la sua squadra, ma ogni dirigente con i suoi giocatori. E non credo si impartisca il buon senso facendo riunioni o incontri. Credo si impartisca andando tutti in una stessa direzione, compreso (ma non c’è più la passione di una volta) il Delegato regionale.
Alle volte è faticoso, ma è sicuramente necessario. La mia squadra ha una delle età medie più basse di tutte le squadre iscritte ai campionati in Toscana, il nostro tifo spesso e volentieri tocca anche le cento persone, tra cui molti ragazzi.
E alle volte questo fa diventare difficile gestire certe situazioni. Ma non è una giustificazione, e
non è detto che non si può cambiare. Ora la domanda che voglio porre è: si deve venire a una riunione per capire che c’è un’etica del comportamento o si può cercare di direzionarci su questa strada?
Credo che fare ognuno la propria parte contribuisca a migliorare tutto il movimento.E credo che Meucci, a differenza di altri, stia lavorando bene sull’approccio dei suoi “giocatori” alle partite, come ogni società dovrebbe fare con i suoi giocatori.Altrimenti possiamo fare festa, non riunioni.
Enrico Gori
Responsabile Calcio a 5 ASD
Terranuovese Calcio
19 APRILE 2008

Sono dispiaciuto per l'amico dirigente del Massa sig. Politi, ma credo che il Delegato degli arbitri Meucci stia lavorando bene, purtroppo per costruire una squadra vincente a volte ci vogliono degli anni ed a volte questi non bastano, ora lui è lì da 1 anno, un anno catastrofico non tanto per la volontà di Meucci, ma per il contesto italiano che circonda gli arbitri (calcio e calcetto). Credo che il vero problema,come abbiamo cercato di sollevare all'incontro (per tale si può definire vista l'intimità della riunione, io ero uno delle uniche due società di serie D presenti insieme al mio Dirigente Marco Battaglia) non sia tanto nelle decisioni arbitrali ma nell'approccio che noi abbiamo verso di loro e viceversa. Su questo Meucci sta lavorando, ma giustamente ci vuole del tempo e credo che noi delle società gli daremo tutto il tempo che necessita, ma fatto ancor più grave è l'immobilismo della nostra delegazione, che dovrebbe cercare di tutelarci con tutti i mezzi possibili, certo è che se quando ci organizzano le riunioni noi non andiamo poi abbiamo poco di cui lamentarci...........  (almeno per quelle società che distano poco da Firenze e la riunione è iniziata alle 21.30 quindi mi riferisco a Valdarno, Firenze, Prato e Pistoia).
Per finire, cerchiamo di avere pazienza, noi non riusciamo a costruire una squadra in un paio di anni e sicuramente Meucci non può farcela in 1 anno, purtroppo saremo sanzionati, lo so, ma almeno cerchiamo tramite la nostra Delegazione, che ricordo quest'anno deve essere votata da noi e non nominata d'ufficio, di far eliminare quelle assurde sanzioni per i campi non consoni all'operato, se a detta del D.R. sig. Italo Nannoni, noi dobbiamo chiudere un occhio su alcuni campi altrimenti non si potrebbe mai giocare vedasi campi come (Les Merengues, San Donato, Terranuovese, Montalbano, Livorno ex Nuova Biemme, Calambrone, e questi sono solo alcuni di quelli nominati alla riunione) allora la Federazione ci aiuti a non farci quanto meno sanzionare su quei campi in certe determinate situazioni.............., mi sembra che lo scambio possa essere paritario.   Vi ricordo infine che per cercare di migliorare a volte i cambiamenti sono necessari, da fonti non ufficiali, a Maggio si dovrebbe votare per il nuovo Delegato Regionale che sicuramente dovrebbe essere una persona ricca di motivazioni ed appassionato della disciplina, certamente non deve essere una persona che considera il nostro sport uno sport da gente che smette di giocare a calcio e dice:   "smetto di giocare a calcio perché mi fa fatica giocare il sabato o la domenica, sai cosa faccio vado a giocare a calcetto......"
Noi non possiamo essere una valvola di salvezza per gente poco motivata dobbiamo essere una disciplina sportiva nuova e vigorosa ed il nostro Delegato ci deve sostenere in questo
Tommaso Marcello, allenatore Viola Club La Fondiaria
10 APRILE 2008

......e la pesante mannaia del giudice sportivo si è abbattuta sul Massa e Marina: €.120 di multa, squalifica fino al 25 giugno al sottoscritto, fino al 10 ottobre a Casali, ecc. ecc. ma, all'arbitro quante giornate pensate di dare? Quell'incivile del dirigente accompagnatore va additato al pubblico ludibrio, ha protestato contro Baratti, lo ha minacciato, ha inveito negli spogliatoi. E' vero non fa una piega, forse meritavo di più.  Casali, un sanguinario, appoggiava la fronte contro il direttore di gara,è stato buttato fuori con l'accusa di aver dato una testata, nessuno lo ha visto, nemmeno il secondo arbitro. Ribadisco il concetto già più volte espresso, FALSO! FALSO! Una serata storta va bene ma, qualcuno mi deve spiegare perché solo noi dobbiamo accettare le serate storte degli altri. Non c'è possibilità di contraddittorio. Martedì sera ero alla riunione a Firenze, eravamo in 17, 17 sognatori, 17 illusi, che per l'ennesima volta hanno  ascoltato le solite cose. Le parole di circostanza non servono più, occorrono i fatti, Meucci ha detto che interverrà, come, quando con quali rimedi? Martedì sera ho fatto presente un episodio capitato venerdì, un episodio che forse aiuta a capire l'approccio dell'arbitro alla partita. Dirigente accompagnatore porto le note all'arbitro, il dirigente della Sangiovannese mi avrebbe seguito a minuti. Baratti, già sul suo piedistallo,forse se lo porta sempre dietro perché è piccino, per onore di cronaca anche sullo sgabello, non mi arrivava nemmeno alla spalla, mi invitava a ripresentarmi più tardi assieme al dirigente della squadra avversaria. Un arbitro in odore di promozione, speriamo che Meucci ci ripensi, chissà quanti accidenti riceverà da Roma per una decisione così scellerata, mi deve spiegare dov'è scritto nel regolamento che i dirigenti si devono presentare all'arbitro insieme. Ma tutto sommato, come dice l'amico Martinelli, è solo un gioco dove a pagare sono sempre i soliti. Comunque, congratulazioni Baratti, anche questa volta hai svolto il tuo bel compitino da arbitro ma, ricorda che le cose importanti della vita sono ben altre, soprattutto l'onestà, la modestia, la volontà di riuscire ogni tanto a fare un passo indietro. Avremo modo di rincontrarci l'anno prossimo, spero sui campi di C1
Marco Politi
9 APRILE 2008

Egregio Direttore,
sento il dovere di ringraziare, e lo dovremmo fare tutti noi addetti ai lavori, Bruno Martinelli per l'accorata, appassionata, intelligente ed arguta lettera che tramite te, ed il nostro Pallaalcentro, ha indirizzato alla classe arbitrale. Raramente una lettera edita su questo sito ha trasudato tanta e tale civiltà sia per la compostezza dei toni che per la pressante attualità delle argomentazioni. Il paradossale finale con cui chiude la sua missiva, rende al massimo l'amarezza e lo scoramento che pervade l'animo dell'ottimo dirigente massese, al quale mi permetto di inviare la mia personale solidarietà . Mi sento inoltre in dovere di ringraziare di nuovo tutta la dirigenza del Massa & Marina, sia a titolo personale che a nome della mia Società, per la cordiale accoglienza (dovuta anche al fatto che un dirigente, quel galantuomo di Denis Neri, si è prodigato per accoglierci al casello autostradale e di riaccomapgnarci a quello più prossimo per il ritorno) e lo sportivissimo, anche se con animo più che amareggiato, congedo. 
Pietro Alfieri Addetto Stampa Futsal Sangiovannese
7 APRILE 2008

Cari arbitri, tanto è solo un gioco!!

Ho quasi 60 anni. Nel 1990. insieme ad altri tre pazzi illusi come me, ho fondato il Massa Calcio a 5, oggi Massa e Marina. Per quasi vent'anni in maniera più o meno defilata e con alterne fortune, ho contribuito a far crescere uno sport nato fra mille problemi d' identità e scetticismi ed, ancor oggi, non del tutto adulto. Credo quindi che alla mia età e con i miei trascorsi, avrei il sacrosanto diritto di godere di una certa credibilità sull'argomento da parte di tutto il movimento. Purtroppo la nostra federazione e molte altre reputano credibili solo gli arbitri ed i loro assistenti, tutto il mondo che rotea intorno a loro, dirigenti, tecnici, fisioterapisti, magazzinieri, giocatori, etc. etc. è solo un bailamme di individui isterici, nevrotici, parziali ed inattendibili, capaci di fibrillazioni violente e sconsiderate a fronte di decisioni arbitrali avverse di cui si sentono ingiustamente vittime. Solo gli arbitri sono insindacabili, solo gli arbitri sono i depositari della verità, solo gli arbitri sono i paladini dell'equità. A tutti gli altri è negato il diritto di contestare, il diritto di un contraddittorio. Mi correggo, se come società ti senti deufradata, puoi sempre ricorrere....pagando! Ma, statisticamente, il ricorso difficilmente viene accolto e ti rimane oltre al danno anche la beffa di un ulteriore esborso economico. Venerdì sera, durante la partita di campionato contro la SanGiovannese, ho assistito sconcertato, avvilito, incazzato all'ennesimo scempio arbitrale, che si stava perpetrando nei confronti della mia squadra, penalizzata durante la gara e penalizzata, sicuramente più pesantemente, nell'immediato futuro. Perché non capire che certe reazioni eclatanti, a volte sempre al limite dello scontro fisico, per carità sempre deprecabile, sono direttamente proporzionate, e comunque conseguenti, a decisioni arbitrali disattente e macroscopicamente errate? Possibile che suddette reazioni abbiano origine solo dall'inciviltà, dalla prepotenza e dall'ignoranza del giocatore, del tecnico, del dirigente accompagnatore, del tifoso? e non da atteggiamenti supponenti, presuntuosi, cavillosi ed a volte equivocabilmente accaniti di certe giacchette nere, azzurre,  venerdì sera gialle, come il livore che alla fine della partita colorava i nostri volti, che prevaricano? Portare una divisa non significa ipotecare un potere. La mia è demagogia spicciola, come banali sono ormai le argomentazioni che qui sto trattando. Ma esiste un rapporto fra causa ed effetto, le " frustrazioni  sportive" spesso sono alimentate da una classe arbitrale che non vuole apparire come facenti parte di un sistema, collocata in posizione predominante, asettica, distante. E' giusto che esistano delle norme e che queste vengano fatte applicare da chi è preposto a tale scopo ma, la norma disgiunta dall'intelligenza e dalla elasticità mentale, diventa imposizione, una reprimenda che non tiene conto dell'origine o delle cause spesso diverse che giustificano il ricorso alla norma stessa . Figuriamoci se poi l'applicazione è ritenuta ingiusta. Alla base basterebbe il dialogo o la modestia nel riconoscere un errore o la serenità che non ti porti sempre a pensare che davanti a te sono schierati " nemici per principio " a prescindere. Resta il fatto, tornando alla partita in questione, che anche questa settimana, come già successo a metà campionato, la nostra società, per gli accadimenti verificatisi durante le fasi di giuoco, incorrerà in sanzioni disciplinari, che un giudice federale, sulla scorta di un referto arbitrale del tutto monocorde, ci comminerà, rispettando fredde tabelle di colpe in successione aritmetica.
 Ma quale referto verrà letto, e da chi, sul comportamento scandaloso tenuto dagli arbitri della partita? A sbagliare, ed a pagare sono sempre e solo le società. Non me ne abbia la SanGiovannese, che ha compiuto il suo dovere in maniera corretta e ha fatto bene , alla fine, ad esultare per una vittoria sofferta, dopo un match spettacolare ed avvincente. Né travisi il lettore il mio lamento. Non solo il Massa e Marina è vittima di soprusi arbitrali, tutte le società, a tutti i livelli, subiscono, a mio parere, lo stesso trattamento. Non resta che leccarsi le ferite, una delle quali difficilmente si rimargina, che è quel senso di impotenza, di rabbia, comune a tutti quei personaggi che si adoperano a proprie e a fronte di grandi sacrifici, in nome dello sport,e che vedono vanificare i propri sforzi. Ora dopo aver pianto il giusto, conviene che riporti il discorso in termini più positivi, più frivoli. Il calcio a 5, in fondo, è un gioco, un divertimento, uno svago. Ed infatti, quando la federazione ci richiederà i soldi dell'iscrizione ai campionati, quando i nostri fornitori pretenderanno il saldo delle loro fatture, affitti campo, corredi, quando i proprietari dei pullman che ci scarrozzano in trasferta ci presenteranno il conto, dirò loro che è stato tutto un gioco, un divertimento, uno svago, farò spallucce e mene andrò senza rispettare gli impegni presi. Tutti capiranno ed accetteranno di buon grado la mia decisione, tanto è solo un gioco. Chiedo scusa se all'inizio non mi sono presentato: mi chiamo Don Chisciotte, monto sul mio Ronzino e, lancia in resta, vado contro i mulini a vento
Bruno Martinelli
Dir. Massa e Marina

27 MARZO 2008

Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore

Ciao a tutti sono Claudio Guidi, scrivo queste due righe per comunicare che da ieri sera non mi ritengo più un giocatore del Vicarello C5, nonostante la mia stagione sia stata TRAGICA sotto il profilo agonistico, per motivi personali di cui la società è  a conoscenza...preferisco farmi da parte.....
Continuèrò a seguirvi dalle tribune fino alla fine della stagione...perchè questo gruppo.....SE LO MERITA!!!!!
L'ELICOTTERO tiferà per voi.....claudino8


18 MARZO 2008

Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore
Sono allibito. Il fondo, non solo è stato toccato, ormai siamo un metro sotto la melma. Quando in un qualsiasi sport si arriva alla totale delegittimazione della classe arbitrale, non solo è doveroso fermarsi ma valutare realmente quali siano le cause di uno scontro "frontale" tra società e direttori di gara. Qui c'è troppa gente che continua a prendersi troppo sul serio, qualcuno crede forse che con il fischietto in mano ci siano Paparesta, Dondarini e compagnia? Qualcuno crede di essere un professionista, solo perché dirige una società di calcio a 5 o perché magari allena una squadra? Signori, mi permetto di ricordarvi che siamo tesserati per la Lega Nazionale Dilettanti. Cosa c'è dietro questo malessere, che porta a soluzioni estreme quali quelle verificatesi venerdi scorso? Chiediamocelo!. Può essere solo la presunta incapacità od arroganza di un arbitro a scatenare le pulsioni peggiori? Il ragazzo di Montecalvoli ha fatto ciò che molti avrebbero avuto voglia di fare è questa la cosa più grave. Molti dirigenti, allenatori, non si proccupano in alcun modo della crescita emotiva dei loro tesserati, spesso tutto è lasciato al caso, qualsiasi attore può permettersi di incolpare un oscuro regista come attenuante di una sua prestazione sportiva negativa che per la tensione creatasi attorno viene vissuta come un flop. Il venerdi su Speedy, sento alcune radiocronache pittoresche e al contempo aberranti, incentrate solo ed esclusivamente sulla condotta arbitrale, talvolta leggo su Pallaalcentro dei veri e propri processi all'arbitro. E' possibile che il comitato regionale faccia finta di non vedere/sentire?! Fermatelo il campionato altroché ma non per dare un avvertimento ma per prendersi la responsabilità di mettere a confronto i tesserati con i direttori di gara. Stiamo attenti che dietro a questo malumore nei confronti degli arbitri, non si celi un'ombra di insoddisfazione nei confronti di chi gestisce i campionati. Anche Pallaalcentro non può cadere nell'ignavia più totale di fronte ad una problematica così strisciante. Detto ciò, a fronte di un'occasione di crescita, tutto riparte come se nulla fosse. A questo punto mi auguro vivamente che siano gli arbitri a fermarsi. Sarebbe uno sciopero giusto che io appoggerei in pieno, per costringere il comitato a realizzare qualche giornata di costruttivo confronto ma la mia lo so, è solo una pia illusione. Saluti, Gabriele Benedetti.

17 MARZO 2008

Riceviamo e pubblichiamo
Grazie per l'ospitalità
Mi riferisco a quanto scritto da Simone Martini sul giornale Il Tirreno nei giorni scorsi e da Voi ospitato nella giornata di ieri. Ritengo doveroso da parte della società replicare a Martini non trascurandone l’azione di deferimento alla commissione disciplinare ed eventualmente di dare avvio ad un’azione legale nei suoi confronti.
Mi sia concesso analizzare punto per punto quanto pubblicato:
Ad inizio stagione la società ha chiesto alla squadra la salvezza in anticipo, un traguardo tranquillo ma così non è stato, a detta di Martini, perché il calcio a 5 a Massa è infantile e puerile, da sempre l’ambiente è così, ed è per questo che ha fatto e farà poca strada. Finalmente qualcuno ci ha aperto gli occhi, il guru del calcio a 5 in Toscana, guru che fino a settembre non sapeva, a suo dire, nemmeno in quanti si giocasse e se le porte fossero rotonde o quadrate, in cinque mesi ha capito tutto. A Massa siamo infantili e puerili, attenzione non si parla di Massa e Marina, si parla di Massa, la storia del calcio a 5 in Toscana, una delle prime società iscritte ad un campionato di calcio a 5 regionale FIGC, forse Martini, a dimostrazione del fatto che poco conosce di questa disciplina prima di fare certe affermazioni dovrebbe sciacquarsi la bocca!! Il mea culpa lo devi recitare tu, certe dichiarazioni vanno supportate da dati di fatto, ed espresse con cognizione di causa.
Martini prosegue con il capitolo allenatori, per il secondo anno consecutivo due allenatori se ne vanno, giusto se ne vanno, non sono stati mandati via dalla società, sono stati invitati a rimanere comunque, a prescindere dai risultati. Fortini ed Angeli, i diretti interessati possono confermare, chiedo scusa non ho bisogno di conferme, quando dico una cosa so di poterla dire guardando negli occhi le persone, non ho paura, non mi nascondo dietro la facciata di giornalista del Tirreno di Pisa che, forte di questa prerogativa, fa pubblicare sulla cronaca sportiva di Massa esternazioni che non sono altro che frutto di pura fantasia. Continuo, pur avendo fornito una squadra incompleta, prosegue il Velasco della Garfagnana, il grande conoscitore del calcio a 5, reputa ragazzi come Bellesi, Bonni, Furnari, Sillicani, Casali, Carso, Mosti, Barsotti, Santucci, Mazzei, Gassani, De Angeli, Battistini, Soldati, Sartini, giocatori di una squadra incompleta!!! Perbacco gli addetti ai lavori di altre società, anche di serie superiore, non capiscono niente, li hanno richiesti per fargli fare i raccattapalle, che strano! Sono subito iniziate discussioni assurde con l’allenatore ed il suo staff. Quando mai? Angeli non è mai stato messo in discussione, il Prof. Simi, competente e professionale ha tutta la nostra stima e riconoscenza, Stefano Berlucchi elemento di eccezionale serietà e capacità è e sarà il nostro punto di riferimento per il futuro, il grande Omero Traggiai magazziniere sempre presente, sono stati e saranno parte integrante del Massa e Marina. Abbiamo avuto un direttore famoso, certo famoso e capace che non ha portato a Massa nessun giocatore non perché nessuno vuole venire a Massa. Ma, per il semplice fatto che Denis Neri, in accordo con Angeli e la società ha reputato, contrariamente a quanto considerato da Martini, una rosa di alto spessore. Riguardo alle critiche, a suo dire ingiuste ed errate, la società ha il diritto ed il dovere di intervenire dove ritiene sia giusto intervenire, criticando, elogiando ed incitando a seconda delle situazioni contingenti. La società non deve essere necessariamente presente solo per elargire i rimborsi, la società deve essere presente in ogni circostanza. Il clou, come dice Martini, dopo la gara dell’Oasi; la società, ripeto la società, non il singolo dirigente, è intervenuta pubblicamente, ed ha espresso considerazioni del tutto consone all’andamento della partita. Nei giorni successivi, riferisce Martini, “dovemmo recarci ad una sorta di riunione con la società”, un plotone di esecuzione. A prescindere che la società non indice una sorta di riunione ma, se convoca i propri tesserati, indice una riunione, sorta di riunione mi sembra oltremodo termine riduttivo, oserei dire dispregiativo, caro Martini. La “sorta di riunione” con il plotone di esecuzione schierato, l’ufficiale comandante, il presidente, era assente per impegni personali, era comandato dal sottoscritto Marco Politi, un plotone di esecuzione senza fucili che ha solamente voluto fare il punto della situazione, prendere atto della situazione creatasi, delle dimissioni a fine stagione di Angeli già accordatosi con altra società, e stabilire le metodologie per condurre a termine la stagione.
A conclusione della settimana di passione di fronte alla squadra al gran completo "ci siamo ritrovati noi dirigenti ad ingoiare l’amaro calice della sconfitta", ne sei proprio convinto? Tu facevi parte di un’altra società? Noi a remare contro Angeli, tu paladino a difesa di quale crociata? L’amaro calice della sconfitta l’abbiamo bevuto tutti, nessuno escluso, dopo le sette sconfitte consecutive, ripeto sette consecutive, dove la società non ha preso alcun provvedimento nonostante anche le forti pressioni esterne alla squadra. L’episodio di Sesto Fiorentino, a prescindere che sia stata una situazione oltremodo assurda creata da un arbitraggio infelice, ha determinato la decisione di sostituire il dirigente accompagnatore con il “comandante del plotone di esecuzione” per essere societariamente più vicini alla squadra. Nel caso specifico non sono state mosse accuse di nessun genere ma, ritengo opportuno ricordarti quali sono i compiti del dirigente accompagnatore, lo dice la parola stessa, rappresentare la squadra in campo sia dal punto prettamente di responsabilità nei confronti della federazione, sia dal punto di vista disciplinare. A questo punto mi viene spontaneo, perché abbiamo fatto un dispetto ad Angeli, quando Angeli era perfettamente d’accordo sulla scelta, oppure il “dispetto” è stato fatto a Martini, gli è stata tolta la trottolina per giocare? Chi è puerile ed infantile noi, o qualcun altro? E veniamo all’epilogo di San Vincenzo, dove sono direttamente chiamato in causa, anche se non è fatto il mio nome,sono comunque sempre io, il comandante il plotone di esecuzione. Dopo una sconfitta, dove abbiamo subito contro una squadra di media bassa classifica, dove ci hanno preso a pallonate, ritenendo che, dopo una chiacchierata avuta con Neri ed il presidente, Angeli avrebbe rassegnato le dimissioni, nell’eventualità è stato chiesto alla squadra se si sentivano in grado di proseguire la stagione in autogestione. Mentre si risaliva sul pullman, Angeli avviandosi alla propria macchina, senza fermarsi rivolgendosi a me dichiarava di volersi dimettersi. A prescindere che tale comportamento non sembrava corretto nei confronti della società, le dimissioni si presentano al presidente ed in altri contesti, ho voluto chiarire alcuni episodi di carattere gestionale che si erano verificati durante la settimana, non nego con toni piuttosto accesi ma comunque sempre nei limiti del civile comportamento. Dichiarazioni di poca professionalità, le tante inesattezze, la mancanza di coraggio, non mi lasciano del tutto indifferente, mi irritano, mi fanno ricordare un proverbio: "chi semina vento raccoglie tempesta".
In un crescendo rossiniano, siamo accusati di non aver difeso Angeli, di non aver salvaguardato il suo buon nome dalle accuse che comparivano sul muro del Montignoso C5. Non penso che Angeli abbia bisogno di un tutor, siamo intervenuti direttamente con Ballero, mister del Montignoso, che ha provveduto immediatamente a porre rimedio a quanto stava accadendo. Quello che ci lascia perplesso è un’aspetto non di poco conto: Martini parla anche per conto di Angeli? Rispecchia il pensiero di Angeli oè frutto di mera immaginazione? Non mi sembra o sbaglio? Angeli non si è mai pubblicamente espresso al riguardo. Sul fatto che possiate lasciare a testa alta il Massa e Marina o i miei dubbi riguardo alla tua persona, Angeli senza dubbio lo ha fatto, riconsegnando le chiavi della Ferrari, tu ti sei portato via anche le chiavi della Ligier senza patente oltre alla stima che potevamo avere nei tuoi confronti, precludendo inoltre te lo anticipo io se ancora non lo ha fatto Angeli che senza dubbio non lo seguirai nel prossimo incarico tecnico. Per chiudere questa replica, ho schierato il plotone di esecuzione, ho dato l’ordine di caricare, di puntare e di fare fuoco! Mi dispiace hai veramente perso l’occasione di dimostrarti più grande di questi infantili e puerili dirigenti del Massa e Marina. Marco Politi.

13 MARZO 2008

Riceviamo e pubblichiamo
Fino a pochi giorni fa, ho svolto il ruolo di allenatore in seconda e preparatore dei portieri, del Massa e Marina nella serie C1 di calcio a cinque. Mi chiamo Simone Martini ed oltre al ruolo tecnico ne svolgo un altro al di fuori della società di Massa. Sono infatti un giornalista, un vostro collega e quindi credo di poter parlare adeguatamente del caso che sto per descrivere. Ho detto pochi giorni fa, perché purtroppo adesso non ho più quel ruolo. Infatti mister Mirko Angeli si è dimesso ed ovviamente l’ho seguito nella sua scelta condividendola in pieno. Quindi è bene specificare: dimissioni e non certo allontanamento da parte della società. Ringrazio il mister per la scelta fatta ad agosto, quando mi ha dato una grande opportunità e ringrazio la società per avere avallato tale scelta. Ad inizio stagione ci chiesero la salvezza con cinque giornate di anticipo, quindi un campionato da gestire in modo tranquillo. Ma non è stato così. Il calcio a cinque a Massa deve ancora crescere e continuando a tenere comportamenti puerili ed infantili, si farà poca strada. Da sempre, l’ambiente è così. Per il secondo anno consecutivo un tecnico si è dimesso. Possibile che siano così sfortunati nella scelta degli allenatori? I dirigenti dovrebbero recitare un grosso mea culpa. Pur avendo fornito al mister una squadra incompleta, fin da subito sono iniziate discussioni fuori luogo ed assurde, sempre contro l’allenatore ed il suo staff. Ma mai chiare e lampanti, sempre striscianti. Sul sito internet di una squadra locale (sul cosiddetto muro) sono spesso apparsi insulti al tecnico spesso su un piano volgare e personale. Mai che la società abbia emesso un comunicato dove esprimeva al mister fiducia e solidarietà. Abbiamo avuto un direttore sportivo famoso che non ha di fatto portato nessun giocatore. Perché? Nessuno vuole venire a Massa perché conosce l’ambiente. Ed infatti sono tantissimi i giocatori massesi che giocano fuori provincia. Un motivo ci sarà. E quindi gara dopo gara ecco le critiche spesso ingiuste ed errate. Spesso dalla Tribuna invece di incitare i ragazzi ed il mister, si proferivano parole dubbie di poco incitamento. Ma staff tecnico e squadra hanno fatto muro e sono andati avanti nonostante le tante tegole. Il clou nella gara contro l’Oasi. Il Massa e Marina pur rimaneggiato ha messo paura alla capolista, perdendo solo per sfortuna. Ed a fine gara i ragazzi di Scocca sono venuti negli spogliatoi a farci i complimenti. Uno dei dirigenti presenti (di cui non faccio il nome per carità di patria) è sbottato urlando offese al tecnico. Il tutto di fronte a decine e decine di persone, allibite di fronte a tutto ciò. Impassibile il mister che, nell’occasione ha dato una lezione di dignità a chi si riteneva libero di fare ciò che vuole. Nei due giorni successivi, convinsi mister Angeli a non mollare e dovemmo recarci ad una sorte di riunione con la società. Il presidente non c’era ma c’era una specie di plotone di esecuzione. Accuse di aver contro la squadra e di aver perso alcuni giocatori. Poco dopo agli allenamenti era presente la squadra al gran completo, compresi i tre giocatori che avrebbero dovuto avercela col mister. Ingoiato l’amaro calice della sconfitta, i dirigenti vollero parlare alla squadra attaccando il mister di fronte alla squadra. Mezzo inutile perché col tecnico erano già stati analizzati tutti i problemi, ma probabilmente era una specie di vendetta di chi non poteva fare altro. E si arriva all’epilogo. Dopo sette ko consecutivi dovuti a vari motivi, la squadra si è ripresa con quattro successi consecutivi centrando la salvezza con otto giornate di anticipo. Nel frattempo si era verificato un episodio grave a Sesto Fiorentino, quando a fine gara ci ritrovammo con quattro squalificati. Chi scrive si è sempre seduto in panchina assieme al mister. Da quella gara non mi è stato più concesso, scaricandomi la colpa delle squalifiche dato che avrei dovuto trascinare via i giocatori. I nostri giocatori non avevano detto nulla, dato che ero presente nello spogliatoio con l’arbitro. Quindi altra scelta poco chiara, ma letta come un ovvio dispetto a mister Angeli. Si era arrivati ad una specie di situazione da separati in casa ma la squadra ha sempre lottato fino alla fine. Nonostante il dichiarato obiettivo della salvezza, raggiunto in anticipo non c’era contentezza. E quindi la decisione di far fuori il tecnico a fine stagione. Ma non per motivi tecnici. Infatti i dirigenti (in testa quello della scenata di Monsummano) lo hanno scaricato per questioni caratteriali. Si aspettavano un tecnico malleabile, quasi gestibile in buon ordine. Così non è stato come è giusto che sia. E poi l’epilogo di San Vincenzo con una sconfitta pesante. A fine gara uno dei dirigenti presenti ha, sulla piazza del Palazzetto, attaccato il mister attribuendogli colpe inesistenti. Anche qui poca professionalità e tante inesattezze. E soprattutto mancanza di coraggio. Non aspettavano altro che le nostre dimissioni, nonostante le dichiarazioni di facciata. Le dimissioni sono arrivate perché la dignità non ha prezzo e possiamo lasciare il Massa e Marina a testa alta. Altri non possono farlo. Lasciamo la squadra salva ed a tre punti dai play off. Gli consegniamo le chiavi della “Ferrari” che, secondo loro era gestita come una “Cinquecento”. Tutto questo che scrivo rispecchia anche il pensiero di mister Angeli che ringrazio ancora, augurandomi di poter proseguire insieme l’avventura professionale. Abbraccio idealmente tutta la squadra anche a nome del mister ed in particolare i portieri Stefano Bellesi (rientrato da un lungo infortunio e per quello che ho visto uno dei migliori se non il migliore numero uno della Toscana), Massimo Bonni e Roberto Furnari. Un saluto anche al preparatore atletico, il professor Massimo Simi ed al massaggiatore Stefano Berlucchi. L’augurio ai ragazzi è quello di chiudere al meglio questa travagliata stagione. Io ed il mister crediamo nella forza della squadra e nei loro confronti ci siamo sempre comportati con la massima onesta, spesso ponendoci a mò di schermo. Forza ragazzi, non deludeteci. Simone Martini.

29 FEBBRAIO 2008

Egregio Direttore
Spett.le Pallaalcentro
La presente per metterVi al corrente del mio abbandono dalla carica di responsabile dell'area tecnica del Toscana Prato calcio a 5. Adesso è il lavoro ad allontanarmi; sino a Luglio sarò fuori dalla Toscana per almeno tre giorni la settimana.
Ho assunto questo incarico tecnico a metà dicembre e finché ho potuto mi sono impegnato, per cercare di contribuire a far crescere la società, in parte ciò è riuscito in parte no. Adesso che le cose si sono stabilizzate, non c'è più necessità di una figura come la mia che il più possibile dovrebbe essere presente e invece non lo è. Oltretutto a chi partecipa ad un progetto come questo deve battere forte il cuore; il mio non batte più e non posso fingere, poiché non sono un professionista e disdegno l'idea di percepire un qualsiasi rimborso se non ritengo di essere coinvolto emotivamente e fattivamente in un evento sportivo.
Ho trovato un muro di gomma attorno a me e molte volte ho reagito energicamente, sbagliando; purtroppo, per me lo sport dilettantistico è scevro da qualsiasi logica compromissoria nel senso degenerativo del termine. Io non ho mai avuto a che fare con tanti professionisti, come invece ce ne sono a Prato, professionisti nel gioco, nella metodologia e soprattutto professionisti nelle relazioni. Io adoro molto la parte "romantica" dello sport, amo l'imprevedibilità dell'evento sportivo, detesto tutto ciò che è schema e sterilizza gli animi in funzione della logica del risultato. Non colpevolizzo nessuno; il limite è mio.
Di me sono state dette molte cose, la gran parte delle quali cattive e prive di fondamento, lesive della mia onorabilità, alle quali ho ritenuto, sbagliando, di difendermi personalmente, in assenza di una società che latitava, proprio in quelle componenti storiche che mai, dico mai hanno partecipato attivamente al progetto.
Mi sono rimaste nel cuore molte persone ma soprattutto molte situazioni umane. Ne voglio citare soltanto una: la squadra under 21. Non ho mai visto tanto senso di appartenenza ai colori quanto in quei ragazzi che, più di tutti hanno pagato pegno in quest'annata di transizione. Tutti loro, Andrea Serani, il massaggiatore, Roberto Rossi, i genitori, hanno lasciato il segno in me, poiché, con niente son riusciti ad andare avanti nonostante non potessimo dar loro sostegno. Le facce di quei ragazzi dicevano tante cose e nonostante tutto hanno continuato a correre dietro ad un pallone, sempre con il sorriso sulle labbra.
Per il resto, ringrazio tutti, ho avuto il piacere di veder giocare atleti di livello superiore. Ringrazio tutto lo staff tecnico anche quello di livello. Ringrazio tutti quelli ai quali ho voluto bene e non se ne sono accorti e per i quali non vedermi da adesso in poi sarà un sollievo.
Per ciò che concerne la mia posizione di consigliere, attendo una convocazione ufficiale del Consiglio. Preciso che la mia intenzione è quella di dimettermi. Prendo tempo perché ho rispetto del Presidente e del Vice Presidente.
Un saluto anche a voi di Pallaalcentro e in particolare a Giannattasio, che mi dimostrò fiducia per il ruolo che andavo a ricoprire. Purtroppo non sono stato all’altezza. Gabriele Benedetti.

14 FEBBRAIO 2008

Cara redazione di PallaalCentro:
considero il vostro sito ed il vostro giornale uno strumento fondamentale per lo sviluppo della nostra disciplina. A tal proposito vi suggerisco, mezzi a disposizione permettendo... la possibilità di sensibilizzare i vostri collaboratori per gli aggiornamenti dei risultati e le classifiche. In particolare quelli dei campionati così detti "minori": juniores e femminile. Il perché della mia richiesta è presto spiegato: considero il vostro sito uno strumento federale... che ci permette quindi di lavorare! Un abbraccio Costantino Nicoletti.

Carissimo Costantino,
la tua può sembrare una lettera "di protesta" ma in realtà è un dimostrazione di quanto negli anni Pallaalcentro ha assunto, e sta assumendo, maggior credibilità e fruibilità tra gli addetti ai lavori. Ci sono persone che non fanno parte dello staff ma che di fatto lavorano per noi (Maurizio Colella per il femminile e Ivan Affibiato per la juniores, e che pubblicamente ringraziamo per la loro preziosissima opera) che settimanalmente ci inviano i risultati delle discipline da te mensionate. In realtà le classifiche sono sempre aggiornate: mi riferisco a quelle che puoi visualizzare nelle colonne laterali (quelle con gli anni delle stagioni per intenderci) che sono le prime cose che vengono aggiornate nel sito. Poi, con più calma, aggiorniamo anche quelle altre. Comunque ci stiamo adoperando per migliorare sempre di più Pallaalcentro; il grossissimo rammarico è sempre lo stesso: pensa se tutti collaborassero dedicando a noi un minuto della propria vita contro le centinaia di ore che noi dedichiamo a tutti voi... Un abbraccio.

12 FEBBRAIO 2008

Salve Direttore,
Sono Loparco della Virtus Figline; volevo esporle un fatto molto strano accaduto in questo mese...
venerdì 11 Gennaio abbiamo perso la partita contro le LES MERENGUES alla quale ha preso parte il sig. Guadagnoli (svincolato dalle Les Merengues a luglio), io avendo dei dubbi sul suo tesseramento, ho fatto chiamare la FIGC il 14 Gennaio per informarmi della posizione del Guadagnoli, la quale mi ha risposto che il sig. Guadagnoli era svincolato e non tesserato per le LES MERENGUES, così ho provveduto a fare reclamo e giovedì 7 (con l'uscita del bollettino) mi è stato dato vinto ma venerdì 8 con l'uscita di un altro comunicato ufficiale la sentenza è stata ribaltata, con delle cose incredibili... Vorrei da te e da altri un parere su cosa pensare della FIGC.

Carissimo Alessandro,
ho seguito con attenzione tutta la faccenda e che qualcosa non era corretto si evinceva già dal primo comunicato. Infatti il bollettino di giovedì recitava che
"... Risulta da quanto accertato presso l’ufficio tesseramenti del C.R.Toscana, che lo stesso alla data di effettuazione della gara (11.01.2008) era tesserato per l’attuale reclamante. Solo in data 23 gennaio 2008, la soc. Merengues ha provveduto a regolarizzare il tesseramento, in suo favore".
Ci dice in soldoni che il giocatore in questione l'11 gennaio era tesserato per voi mentre il 23 gennaio 2008 il Les Merengues provvedeva al tesseramento del Guadagnoli. Ecco l'errore: nei dilettanti le liste si chiudono a dicembre e SOLO i giocatori svincolati potevano e possono (fino al 31 marzo) essere tesserati; impossibile quindi per il Guadagnoli liberarsi dal vincolo a gennaio. E' palese l'errore commesso dalla Commissione Disciplinare, prontamente però corretto da una comunicazione tempestiva tra i vari settori della FIGC: divisione calcio a 5, tesseramenti e disciplinare stessa. La data del 23 gennaio 2008 non credo che si riferisca all'effettivo tesseramento ma all'inserimento dello stesso nel database della FIGC. So che può bruciare una cosa del genere, specialmente nel vedersi annullata una vittoria dopo appena 24 ore ma credo che la FIGC abbia percorso la strada corretta e speriamo sia sempre così perché in futuro, vedi caso Only Sport-Sonny, non accadano più (o sempre meno!) casi del genere.

4 FEBBRAIO 2008

Purtroppo la mia stagione anche quest'anno è caratterizzata da brutti inforuni; dopo l'operazione al crociato dell'anno scorso sono rientrato ma purtroppo dopo la terza di campionato ho avuto uno strappo che mi ha fermato per 3 mesi; adesso che ero rientrato da un paio di partite di nuovo mercoledi (alla terza di ritorno) ho subito un infortunio (sospetto stiramento) che non so quanto mi fara stare fermo. Ringrazio la società e i miei compagni di squadra (ed ex) per l'aiuto che mi danno, spero di ritornare presto, anzi prestissimo in campo, perché questo calvario deve finire (negli ultimi 2 campionati ho fatto meno a malapena 10 partite). Vi saluto dando un grande caloroso abbraccio a Pietro Curci che mi dispiace non vederlo più in "campo" e so' come si sta fuori. Un grande saluto anche al mitico PPF: a entrambi dico che ci sentiamo presto per telefono o magari a San Giovanni per i play off (speriamo). Un saluto Mario Alfieri.

Caro Mariuccio, quando (seimila anni fa) giocavo, anch'io dopo le varie operazioni alle ginocchia non ho fatto altro che tribolare. La differenza è che io ero già vecchio! Invece tu sei ancora giovanissimo e hai davanti a te tanto tanto tantissimo tempo per rifarti e sono sicuro che ce la farai. Ci rivedremo prima o poi: dove? Boh! Un abbraccio. Pietro.

4 FEBBRAIO 2008

Caro Pietro, vorrei approfittare dell’assist del signor Rossini per evidenziare quello che ci sta accadendo da un anno a questa parte. Effettivamente siamo sempre sul bollettino, sembra quasi che il nostro pubblico sia composto da un branco di scalmanati che insultano, sputano, gettano oggetti in campo e via discorrendo. Chi è venuto a giocare a Pistoia sa che i nostri “tifosi” (se si può definire così il gruppo di fidanzate, mogli, mamme, semplici curiosi che vengono a vedere le nostre partite) sono molto calorosi e fanno parecchio rumore , ma sicuramente non combinano niente di quanto viene regolarmente riferito nei referti o riportato sui siti delle squadre che a Pistoia perdono, su quelle che vincono quasi mai. Ti vorrei raccontare una per una da cosa scaturiscono tutte quelle sanzioni. In primo luogo gli sputi, la cosa più incivile che ci possa essere secondo me. Purtroppo sotto la palestra abbiamo la piscina e quindi sul soffitto, specialmente quando piove, si crea una grandissima umidità che cade poi a gocce sul terreno di gioco e l’arbitro che staziona sotto la tribuna se viene colpito , scambia questo fatto con sputi provenienti dal pubblico. Questa è una certezza di cui ci siamo accorti durante un allenamento , durante il quale stavo personalmente per venire alle mani con un nostro giocatore perché anche io credevo che mi avesse sputato. Veniamo al pallone in campo. Durante una partita , onestamente non ricordo quale , una palla è finita sopra il deumidificatore, che è una specie di grosso tubo di plastica pieno di fori dal quale viene immessa aria per togliere appunto l’umidità. Quando è spento è floscio, ma nel momento in cui viene acceso si gonfia ed ovviamente fa ricadere tutto ciò che vi è finito sopra. La fortuna/sfortuna? Ha voluto che si accendesse proprio mentre la squadra avversaria era lanciata in contropiede e gli arbitri hanno interrotto il gioco. Secondo te avevamo programmato noi il timer? Tutto il resto lo lascio perdere gli insulti ai direttori di gara ci sono in ogni campo ed è vero che spesso i nostri dirigenti non sulle note o l’allenatore squalificato entrano negli spogliatoi a parlare con la squadra. Quello che mi fa specie e che il trattamento a noi riservato non sia assolutamente quello di tutte le altre squadre. Ti faccio due esempi su tutti: a Scandicci durante un nostro contropiede un giocatore ha gettato volutamente in campo una bottiglia d’acqua aperta, ebbene la sanzione è stato estremamente lieve, a Sangiovanni (tralasciando gli insulti del pubblico anche alla squadra, nonostante, lo voglio dire, il prodigarsi dei dirigenti della Sangiovannese) l’allenatore squalificato è entrato tranquillamente negli spogliatoi a parlare con i propri ragazzi, mentre a noi nell’intervallo non è stato seppure concesso di parlare con il nostro mister che era in tribuna, anzi siamo stati invitati dai direttori di gara a rimanere vicino alla panchina o a rientrare negli spogliatoi. E questo solo per citare gli episodi recenti ma ce ne sarebbero a decine. La domanda a questo punto nasce spontanea perché questa disparità di trattamento? Che cosa abbiamo fatto noi per meritarci questo? Forse qualcuno in federazione pensa che abbiamo soldi da buttare? Forse a causa della rissa vergognosa scoppiata l’anno scorso (della quale siamo stati corresponsabili certo ma che non abbiamo causato noi)? Forse perché siamo fra i pochi ad avere il pubblico? Certo è più facile arbitrare in palazzetti deserti o in freddi campi all’aperto dove gli unici spettatori sono quattro pinguini infreddoliti. Se è questo che auspicano in federazione inizieremo a giocare a porte chiuse, ma poi non mi venite a parlare di crescita del movimento, di visibilità, di settore giovanile o quantaltro siamo e resteremo uno sport minore a dispetto delle centinaia di appassionati che seguono questa disciplina. Concludo dicendo solo questo il nostro “pubblico” ha forse la lingua lunga ma da Pistoia nessuno è mai capitato di andare via scortato dalle forze dell’ordine, a noi purtroppo invece è capitato diverse volte. Vannucchi Alessandro, Presidente Misericordia calcio a 5.

4 FEBBRAIO 2008

Ciao direttore sono Martelli DS Tripetetolo '97, volevo ringraziare tutto lo staff di Pallaalcentro per tutte le iniziative che fate; ultima e geniale le video interviste. Per contribuire alla giornalino come possiamo fare?
Leggendo il giornalino ho visto che state organizzando lo Star Game, mi piacerebbe che oltre ai singoli giocatori fossero interpellate le società al momento delle convocazioni. Lo scorso anno durante lo star game a nostra insaputa all'ultimo momento fu convocato un nostro tesserato, dopo di che un "furbacchione" da allenatore ha contattato e convinto il giocatore a lasciare Tripetetolo e andare a giocare con lui. Ormai è acqua passata ma non vorrei trovarmi nella stessa situazione, chiedo soltanto che prima di contattare un nostro tesserato di essere interpellati come società. Tanti saluti. Simone.

Per prima cosa ti ringrazio per le belle parole. Anche se ultimamente a causa di una miriade di problemi siamo un po' in ritardo con tutto, ci stiamo adoperando per rimetterci in pari, cosa davvero ardua, ma ce la faremo. Cosa potete fare? Mandateci foto, video e quant'altro.
Questione All Star Game: lo scorso anno sul sito i convocati per la manifestazione uscirono ben 3 settimane prima e aggiornati di volta in volta a causa delle defezioni. Ci dispiace per l'avventura del vostro ex tesserato ma con il fatto della pubblicazione su Pallaalcentro abbiamo reputato che anche le società ne fossero a conoscenza sia della manifestazione che dei convocati. Miglioreremo anche su questo aspetto! Un saluto.

31 GENNAIO 2008

Sono un ex calciatore. Mi sono trasferito per lavoro da un paio di anni in Toscana e seguo qua e là il calcio a 11 e il calcio a 5. Leggo anche con piacere il vostro sito. Sono uno "statistico" e quindi mi piace curiosare e informarmi su cosa accade tramite i giornali, i siti web e anche i bollettini delle decisioni del giudice sportivo anche per capire rispetto alla mia ex regione (il Trentino) come si comportano i giocatori, i dirigenti e il pubblico sui campi "minori" della Toscana. Ho notato che ci sono poche differenze dal punto di vista delle squalifiche per calciatori, dirigenti, ecc... Quello che noto, invece, è la quantità assai maggiore di ammende per comportamento del pubblico: dal calcio del settore giovanile (ma i genitori sono così incivili? Come si comportano? A leggere i bollettini di giovannissimi e allievi sembra il Far West!) ai campionati più importanti a livello regionale. Mi è però "caduto" l'occhio sul calcio a 5 di serie C1 e sulla società Misericordia Pistoia. La vedevo sempre citata (quasi con cadenza settimanale, quindi la cosa valeva sia per le partite casalinghe che per quelle esterne) per il comportamento dei propri sostenitori... Possibile questo accanimento - mi sono detto? Neanche nei campi del sud!!!! Voglio portare questo strano caso alla vostra attenzione. Magari qualcuno di questa società legge queste mie due righe e ci può dare una spiegazione in merito... Con una battuta mi verrebbe da dire che questi signori hanno tanti soldi da "regalare" alla Federazione!

Saluti e buon lavoro
Giuseppe Rossini

Di seguito i bollettini del G.S. regionale degli ultimi 2 mesi (non sono voluto andare più indietro nel tempo...)

bollettino 24/01/08
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 300,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno offensivo verso i DD.GG. e i calciatori avversari. Per lancio
di sputi che raggiungono l'arbitro sulla divisa. Plurirecidiva. Per aver
consentito l'accesso al recinto spogliatoi a persona estranea.
_____________

bollettino 17/01/08
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 200,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno ripetutamente offensivo verso il D.G.. Plurirecidiva
specifica nel comportamento ingiurioso dei propri sostenitori.
______________

bollettino del 3/01/08
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 40,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per lancio di un pallone in campo durante il gioco a scopo ostruzionistico.
______________

bollettino del 13/12/07
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 110,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno offensivo verso gli arbitri ed i giocatori avversari. Plurirecidiva.
______________

bollettino del 29/11/07
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 90,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno offensivo e minaccioso verso i DD.GG.. Reiterata recidiva.
______________

bollettino del 22/11/07
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 54,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno offensivo verso i DD.GG.. Recidiva.

______________

bollettino del 15/11/07
A CARICO DI SOCIETA
AMMENDA
Euro 70,00 MISERICORDIA CALCIO A 5
Per contegno offensivo verso il D.G.. Per contegno offensivo e minaccioso
verso i calciatori avversari.

31 DICEMBRE 2007

GRAZIE A TUTTI!!
Grazie a tutti per la solidarietà dimostrataci. Ringrazio Il Tirreno, La Gazzetta dello Sport ed Italia 1 che hanno messo in evidenza l' accaduto. Meno male che non è stato parlato di un decesso in campo, ma di un errore della Giustizia Sportiva per la dura sentenza alle due squadre in oggetto emessa. Noi non ci siamo fermati ed abbiamo fatto "RICORSO", tanto addebitare sul nostro c/c un altro centino (circa, boh, non si sa. Non lo sapeva nemmeno il responsabile toscano quant'era la tassa!) per una causa sicuramente da "rivedere" era il minimo.
Abbiamo fatto il "RICORSO" su tre punti fondamentali per cui non si poteva giocare, oltre a quello del BUON SENSO. Aspettiamo la risposta! Se sarà positiva o negativa vedrete quali erano le motivazioni che citiamo in appello. Comunque non ci dobbiamo fermare. I primi di gennaio propongo di riunire tutte le 97 squadre della LND/CRT per "parlare fra di noi". Per quanto riguarda il nostro giocatore assicuro che sta meglio e che migliora di giorno in giorno e presto lo rivedremo sui campi. GRAZIE A TUTTI DI NUOVO E FELICE ANNO NUOVO. A.S.D. CALCIO A 5 ROSIGNANO. Emiliano Gronchi.

26 DICEMBRE 2007

Gentile direttore.
chi le scrive è il presidente del Vicarello 1999 Elisei Valerio. Ho letto con stupore le notizie riguardanti la partita Rosignano - Dogana. Tutti sapete della partita persa, punto di penalizzazione e multa di 150 euro per ognuna delle due squadre e tutti sapete anche gli spiacevoli antefatti. Ho riflettuto sulla vicenda, e credo che se un regolamento, debba tutelarsi dando partita persa a chi "cessa la gara" anche di comune accordo e anche per casi cosi gravi, non è possibile che si possa poi ulteriormente affossare due società che si sono comportate secondo coscienza e ragionevole razionalità, penalizzandole e multandole. Ecco che vorrei lanciare un'iniziativa. Ovviamente provocatoria. Raccogliere i soldi (50 euro a società) per pagare la multa a queste due società. Ovvio che spero di superare e di gran lunga i 300 euro necessari, per poter devolvere in benificenza il ricavato. La provocazione la vorrei estendere al comitato regionale, sensibilizzanodo, da parte loro, a devolvere i 300 euro di multa in beneficenza. Se qualcuno ha idea di come poter organizzare e convogliare il denaro credo possa essere una iniziativa migliore di ogni altra protesta. Buone feste a tutti Elisei Valerio (Vicarello 1999)

26 DICEMBRE 2007

Martedì 18 dicembre a Roma si è svolto il sorteggio della 47° Edizione del Torneo delle Regioni che mette di fronte le selezioni dei comitati regionali Figc-Lnd nelle discipline: calcio a 11 juniores e femminile e calcio a 5 (per il calcio a 5 possono essere convocati gli atleti nati dal 1° gennaio 1985 che partecipano ai campionati regionali Figc).
Un anno fa, nell'edizione 2006/07 si aggiudicarono il titolo le rappresentative di Piemonte (Juniores calcio a 11), Lazio (Calcio Femminile), Puglia (Calcio a 5 maschile e femminile). Il torneo delle Regioni di calcio a 5 - che torna ad essere annuale - quest’anno si svolgerà in Emilia Romagna dal 18 al 25 maggio 2008. Nella fase eliminatoria, per i nostri colori l’urna ha riservato un girone difficilissimo. Oltre alla Toscana infatti nel Girone B sono state inseriti i campioni in carica della Puglia e il Veneto che è una delle maggiori accreditate alla vittoria finale.
Le 19 selezioni partecipanti sono state suddivise in 6 gironi da 3 squadre ciascuno, con la rappresentativa padrone di casa, quella dell’Emilia Romagna, che entrerà in gioco solo nel secondo turno. Nei triangolari della prima fase, ogni squadra affronterà tre gare: due contro le avversarie dello stesso girone, la terza contro una squadra di un altro girone (A-B, C-D, E-F), nel giorno in cui è programmato il riposo nel proprio raggruppamento. Si qualificano alla seconda fase le prime di ciascun girone, la migliore seconda e la selezione dell’Emilia Romagna. Il secondo turno si svolgerà attraverso due gironi da 4 squadre ciascuno: le vincenti di questa fase si affronteranno in finale. Il programma gare dettagliato con i campi di gioco sarà predisposto dal comitato organizzatore e successivamente comunicato.

Questo l’esito del sorteggio:
Girone A: Piemonte Valle d’Aosta – Marche. Riposa: Calabria
Girone B: Toscana – Puglia. Riposa: Veneto
Girone C: Sicilia – Friuli Venezia Giulia. Riposa: Abruzzo
Girone D: Lombardia – Lazio. Riposa: Campania
Girone E: Umbria – Molise. Riposa: Trentino Alto Adige
Girone F: Basilicata – Liguria. Riposa: Sardegna

Un girone di ferro come dicevamo per la Rappresentativa Regionale Toscana, che è stata Campione d’Italia nel 1999 e nel 2001 con alla guida il duo Papini-Pieri, ma che negli ultimi anni non ha più ottenuto grandi risultati uscendo spesso fuori al primo turno. Quest’anno ci saranno senz'altro nuovi stimoli grazie al lavoro di uno staff completamento rinnovato che punta alla crescita del movimento in tutta le regione. Il lavoro della rappresentativa riprenderà a partire dal mese di gennaio.
Cordiali saluti e buone feste a tutti gli amici della regione. Sandro Zagari, Addetto relazioni Figc-Lnd rappresentativa regionale calcio a 5

21 DICEMBRE 2007

Ciao Direttore,
GARE DEL 7/12/2007
GARA: A.S.D. C5 ROSIGNANO/POL. DOGANA A.S.D. DEL 7.12.2007 (sospesa al 9' del p.t. sul risultato di 2-0).
Sciogliendo la riserva contenuta nel C.U. n. 26 del 13.12.2007;
- il Giudice Sportivo esaminati gli atti ufficiali dai quali rileva che:
il Direttore della gara in epigrafe ha sospeso l'incontro al 9' della prima parte dello stesso perché dopo che erano stati prestati soccorsi necessari ad un calciatore seriamente e gravemente infortunato, le due società benché espressamente invitate dallo stesso a riprendere il gioco dopo che i sanitari avevano completato il loro intervento, avevano dichiarato la loro indisponibilità a portare a termine la gara sottoscrivendo una comune dichiarazione motivata sul grave infortunio.
Tutto ciò premesso il Giudice Spotivo, pur comprendendo che il rifiuto di continuare la gara deriva da un episodio particolarmente drammatico deve rilevare come risulti dal referto arbitrale e dalla documentazione agli atti che entrambe le squadre hanno rinunciato a proseguire la gara e come l'art. 53 N.O.I.F. punto 2 imponga in tali circostanze la perdita della gara per 0-6, UN punto di penalizzazione in classifica ed il punto 3.2.4 del Comunicato Ufficiale n. 1 del 5 luglio 2007 preveda, oltre alle sanzioni di cui all'art. 53 N.O.I.F. l'ammenda di euro 150,00.
Per questi motivi il Giudice Sportivo Territoriale presso il Comitato Regionale Toscana infligge la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-6 ad entrambe le società nonché l'ammenda di euro 150,00 ognuna e la penalizzazione di un punto in classifica.

COMMENTI? Non penso che faremo ricorso tanto è "partita persa" anche lì. Ritorno a dire che a noi il risultato non ci interessa, ma in più ci infliggi un punto di penalizzazione e l'ammenda. Aspetta. Lo sai caro Direttore cosa mi fa girare le scatole anche? E che ci toglieranno dei punti nella classifica disciplina. All'inizio dell'anno era un nostro obbiettivo, oltre a salvarci volevamo vincerla. Ed eravamo a buon punto Boh... Penso che una smossa la dobbiamo dare. La F.I.G.C. deve venirci incontro. Non na noi come squadra, ma a tutti!! SIAMO AMATORI!! Per l'appunto mi ha chiamato un Dirigente di una Società del nostro campionato (non faccio nomi), che appena letto il C.U. mi ha telefonato dicendomi che se alla prima partita di gennaio ci vogliamo fermare tutti, senza scendere in campo, sarebbero i primi a farlo!! Cosa ne pensate? Più che altro per far capire che noi dirigenti, giocatori che spendiamo per divertirci, non possiamo nemmeno preoccuparci che un nostro amico possa morire!! Boh...!! E poi ci chiedono di fare il "TERZO TEMPO"!!Prima lo devono fare loro con noi... BUON NATALE!!! Emiliano Gronchi.

21 DICEMBRE 2007

Caro direttore, ti scrivo in primis, per porre a te e a tutto “il calcio a 5” toscano gli auguri di Buon Natale e felice anno nuovo, ma approfitto di questa occasione per sottolineare alcuni passaggi importanti che questo 2008, vedranno impegnata la nostra regione. Come ben sai il lavoro che sta svolgendo la macchina organizzativa della rappresentativa è veramente notevole. Una dedizione superiore a quella con cui tutti lavorano presso le rispettive società. Tutto lo staff, e ti garantisco che sono loro, i dirigenti di questo progetto, il vero motore trainante, stanno affrontando l’impegno con una professionalità impressionante. 220 ragazzi passati sotto i nostri occhi, in vario modo. Visionati in gare ufficiali, presso stage da noi organizzati o segnalati (in positivo o in negativo) direttamente dalle proprie società quando contattate. Ricerca sponsor tecnici che potessero supportare con materiale di qualità il lavoro e ancora il “doppio impegno” che abbiamo voluto iniziare per dare un seguito a questa rappresentativa. Quella che abbiamo battezzato R2. Una squadra satellite alla Rappresentativa, composta da ragazzi 89 90 e 91. Una vera rappresentativa Juniores che si radunerà ogni 40 giorni circa, in vista dello stage del 30 Marzo in Umbria con la Nazionale. Insomma tanta carne al fuoco e ancora non è tutto. Consapevoli di cosa accade nelle altre regioni, ormai quasi tutte più avanti di noi come sviluppo del movimento calcio a 5, abbiamo ritenuto puntare “tutto” sul settore giovanile, dal quale nessun movimento può più prescindere. Noi in Toscana, abbiamo un “Non settore”. E questa lacuna deve essere colmata. Ecco quindi che grazie al supporto del delegato regionale Nannoni, al patrocinio della FIGC e settore giovanile scolastico, e grazie al lavoro inesauribile di tutto lo staff, è stato organizzato il “1° Meeting per allenatori e addetti ai lavori di calcio a 5 Toscana”. Un incontro GRATUITO, che ha la pretesa di essere uno strumento divulgativo e di sensibilizzazione. Si parlerà di Settore giovanile, di rapporti tra scuole e società delle convenzioni che si possono stabilire con esse e degli eventuali contributi CONI. Si parlerà però anche di calcio a 5 “da campo” inteso come idee tecnico-tattiche esponendo tipologie e soluzioni di lavoro, allenamento integrato ecc. (partendo dalla rappresentativa come squadra d’esempio). Cerchiamo insomma di “attirare” con argomenti vari, un po' tutto il parterre del calcio a 5, dagli allenatori (con una parte molto tecnico tattica) agli addetti ai lavori, compreso chi, oggi, pensa non possa essere interessato a parlare di settore giovanile, ma che partecipando a questo incontro ne capirà l’importanza a tutti i livelli. E’ la prima volta che in Toscana viene fatto qualcosa simile a quello che in altre regioni fanno da anni, con successi sotto gli occhi di tutti. E saranno proprio le due regioni in questo momento più “avanti in assoluto” con il processo di sviluppo del nostro movimento che dovremo affrontare a fine Maggio nel torneo delle regioni. La “nostra” Toscana dovrà vedersela con Veneto e Puglia. La prima una vera colonia di brasiliani a tutti i livelli, che ormai traboccano nelle società nazionali e per non dover tornare in patria sono in prestito nel regionale; la seconda (campione uscente maschile e femminile) ha trovato in questi anni la strada giusta e omogenea per “salire sui gradini con due piedi” e quindi senza salti nel buio. Una squadra in A1, una in A2 e ben 10 in B; oltre le 50 di C2 e le 14 di C1 (dati 2007). Insomma dovremmo davvero sudare sette camicie. Ma io sono ottimista perche vedo una goccia che inizia a scendere da questo rubinetto ormai chiuso ed incrostato da tanti all’ombra del calcio a 11. Vedo la voglia di fare che spinge tutte le persone intorno a questo progetto, vedo propositività, vedo partecipazione, vedo società che collaborano, vedo che c’e’ voglia di interagire. Il livello, caro direttore (e te lo sai dato che sono tantissimi anni che navighi in Toscana) è sceso ed i giovani, la nuova linea, ormai è in C1 a fare da “esperti”. Non c’è ricambio, sintomo di una fine imminente o di una obbligatoria sudditanza e dipendenza dal calcio a 11. Se vogliamo diventare indipendenti dobbiamo iniziare a fare qualcosa, poi anche tesseramenti differenziati. Noi, cerchiamo di fare quello che possiamo, che ognuno faccia la sua parte. Un ultimo appunto. Il Torneo delle regioni è in programma dal 18-25 Maggio ossia dopo i nostri playoff e playout (che termineranno obbligatoriamente entro il 12 Maggio). E’ ovvio che gli allenamenti della Rappresentativa si intensificheranno in quel periodo a due al mese, e che le società dovranno venirci incontro, garantendogli massima serietà e cura nella gestione dei ragazzi. Con questo auguro a tutti un felice Natale e uno splendido 2008. Nico.

18 DICEMBRE 2007

Ciao Direttore,
scrivo questa mail per rispondere a quanto scritto da Marco Giacomelli, allenatore dell'Atletico Prato 2001, in relazione all'arbitraggio della gara della scorsa settimana contro di noi. Ti prego di pubblicarla. Anch'io sono diversi anni che calco i campi di calcio a 5, ma non mi sono mai permesso di criticare pubblicamente l'operato degli arbitri, ragazzi che mettono tanta passione nell'arbitrare e che, come il portiere quando commette una "papera" o l'attaccante quando si mangia un goal a porta vuota, possono commettere anche degli errori. Succede i serie A, figuriamoci nelle serie minori. Sicuramente, venerdì scorso, l'arbitro non ha avuto una delle sue serate migliori, ma con la sua direzione di gara non ha favorito o sfavorito nessuno. Non è vero nel modo più categorico, come invece ha affermato dal Sig. Giacomelli, che l'arbitro abbia chiesto sistematicamente scusa ai miei giocatori ogniqualvolta ci fischiava un fallo contro. Soprattutto non è assolutamente vero che il direttore di gara abbia permesso ai giocatori del Montignoso di offenderlo a brutto muso, tant'è vero che alla fine ha ammonito ben tre nostri giocatori proprio per proteste. Avrei capito di più la sua mail di sfogo, se fosse stata fatta immediatamente all'indomani dell'accaduto, perché, diciamo, ancora a caldo, ma scriverla dopo quasi una settimana, beh mi sembra che la cosa sia ben più grave, perchè ponderata. E soprattutto le ultime due righe da lui scritte, anche se in modo ironico e quindi libere a più interpretazioni, lasciano molto l'amaro in bocca, perchè non invitano certamente alla calma. Credo che tutti (giocatori, allenatori, dirigenti e pubblico) dovrebbero stare un po' più tranquilli durante le partite e penso che debbano essere proprio gli allenatori i primi a dare l'esempio e questo il Sig. Giacomelli credo non l'abbia proprio fatto, in quanto al termine della gara ha cercato lo scontro con alcuni miei giocatori e c'è voluto l'intervento di più persone per calmarlo. Credo che tutti dobbiamo imparare ad accettare con più serenità anche le sconfitte, senza tutte le volte cercare pretesti per giustificarsi. Ringrazio infine i dirigenti dell'Atletico Prato 2001 per le scuse telefoniche ricevute all'indomani della gara in questione, a dimostrazione che l'unica cosa veramente sbagliata non era stata il comportamento dell'arbitro o dei giocatori del Montignoso, ma quello di qualcun altro. Lorenzo Ballero, Unione Montignoso 2005.

14 DICEMBRE 2007

Riceviamo e pubblichiamo
In 20 anni di calcio a 5 non mi era mai capitato, fortunatamente, un arbitraggio del genere. Un arbitro che sistematicamente ha chiesto scusa ai giocatori di casa ogniqualvolta fischiava in nostro favore (molto poco a dire il vero). Un arbitro che ha permesso ai giocatori del Montignoso di offenderlo a brutto muso, quasi arrivando al contatto fisico. Un arbitro che ha fatto finta di non vedere due falli di reazione clamorosi per paura. Un arbitro che sul risultato di 5-4 in favore del Montignoso è riuscito a non fischiare un nettissimo fallo per noi e saremmo andati al tiro libero. Credo che il calcio a 5 non abbia bisogno di questi tipi di arbitri perché dannosi. Colgo infine l'occasione per ringraziare i giocatori del Montignoso per la calorosa accoglienza. Spero vivamente di poter contraccambiare nella gara di ritorno nella stessa identica maniera. Marco Giacomelli, allenatore dell'Atletico 2001.

14 DICEMBRE 2007

Scusate il disturbo ma vorrei ricordarvi che il regolamento NOIF esiste anche per altre questioni come l'articolo 72 a riguardo dei giocatori convocati per la rappresentativa; alcuni dirigenti dovrebbero leggerlo perché non è facile lavorare per il bene del calcio a 5 in Toscana e trovare ostacoli... Da gennaio applicheremo il regolamento. Colgo l'occasione per ringraziare tutte le società che ci hanno aiutato sino ad ora ma tiriamo le orecchie a quelle che hanno fatto da sordi da gennaio applicheremo il regolamento vigente... Grazie di cuore a tutti Neri Denis responsabile rappresentativa regionale calcio a 5.

13 DICEMBRE 2007

Gent.ma Redazione,
vi ringrazio per aver messo la lettere sui commenti della C2, riguardo al fattaccio del nostro giocatore. Grazio sta bene fortunatamente è uscito ieri sera dall'ospedale ed oggi ha la risposta della TAC se dev'essere operato per le fratture rimediate. Comunque i medici della maxilofacciale sono ottimisti. Comunque fosse sta sempre meglio di come l'avevamo lasciato sull' ambulanza. Ora ti chiedo, dato che sto ricevendo tante (e ne sono felice) telefonate ed sms di augurio per Grazio di poter mettere anche sul link "lettere al direttore", quello che sopra ti ho scritto ed aprirei un forum riguardo al risultato del giudice sportivo che emanerà il 20 dicembre, perché informandomi dovrebbero darci partita persa a tutte e due le squadre. Ripeto che il risultato finale non ha importanza per l'avvenimento che è accaduto, così come mi ha ribadito il Presidente della Dogana. Altre società del panorama toscano chiamandomi di loro spontanea volontà mi hanno detto che in questi casi soprattutto, visto che siamo "amatori", visto che siamo "5 amici al bar", abbiamo fatto bene a fermare l'incontro. Io lancio una provocazione: "Perché il Direttore di Gara ha chiamato l'A.I.A. per sapere come si doveva comportare?". Il Sig. Cirone era visibilmente scosso, come tutti; però l' A.I.A. gli ha detto di continuare l'incontro. Perché bisogna falsare una partita? I giocatori di entrambe le squadre come si sarebbero comportati secondo te? Avrebbero messo l'impegno e l'agonismo giusto per far risultato?
Aspettiamo la decisione della Giustizia Sportiva, non solo noi, ma anche le società che mi hanno telefonato e che mi hanno detto personalmente che ci "appoggeranno", nel caso che la partita non venga ripetuta! Vi ringrazio per tutto. Emiliano Gronchi.

La notizia che Grazio stia meglio è un gran sollievo per tutti. Meglio, ovviamente, rispetto a quello che è accaduto venerdì, quando chi era presente ha temuto davvero il peggio. Peggio, che ora sembra lontano e l'augurio che facciamo a Grazio è quello di ritornare al più presto sui campi da gioco.
Riguardo la tua provocazione, voglio fare l'avvocato del diavolo, e me ne scuserai. Gli arbitri dipendono da un ente (chiamiamolo così) dentro il quale ci sono persone preposte a prendere decisioni per questioni al di sopra della mera partita come quella capitata a voi. Credo che il sig. Cirone, tra l'altro uno dei migliori arbitri in circolazione, abbia fatto bene a chiamare l'AIA. Logicamente, poi, una cosa è chiamare, un'altra sarà il buonsenso al quale però nessun regolamento fa appello. E tra l'altro sono super d'accordo con te: avete fatto benissimo a smettere di giocare, non avrebbe avuto senso, lo avrei fatto anch'io. Speriamo che il GS comprenda le cause di forza maggiore e faccia ripetere una gara che senza quel fatto terribile sarebbe continua liscia sino alla fine. Porta i nostri saluti a Grazio e gli auguri di Buon Natale e di prontissima guarigione. La Redazione.

6 DICEMBRE 2007

Vorrei spendere una parola in favore del Geraci Firenze C5. Ascoltando la trasmissione in diretta Speedy, sono rimasto sconcertato per le pesanti offese rivolte dal Sig. Curci ai dirigenti della squadra, che conoscendo personalmente, vi assicuro non si meritano proprio. Ora mi domando, potrà una squadra essere libera di decidere se tenersi o meno un allenatore senza scatenare tutte queste polemiche? Alessio.

6 DICEMBRE 2007

Ciao direttore,
credo che non hai preso il senso delle mie righe, non volevo assolutamente accusare Pallaalcentro di pochezza o di qualcos'altro (ci mancherebbe), dicendo che l'arbitro era facilmente rintracciabile, intendevo dire che probabilmente aveva diretto la gara oppure che era stato uno spettatore. Comunque ciò non toglie che trovo un atteggiamento sbagliato quel del presunto direttore di gara, anzi sbagliatissimo! Ciò che dice è comunque un punto di vista (condivisibile o non), quindi dato che in Italia ancora non c'è carcerazione per l'espressione delle proprie idee non vedo proprio perché celarsi dietro dei nick. E' questo il comportamento che sicuramente assieme anche ad altri fattori, fa sì che ci sia una barriera mentale tra noi calciatori (e vari dirigenti) e i direttori di gara. Cordialmente. Andrea S.

Volevo solo far presente che, come al solito, gli arbitri (come l'anonimo scrittore) pensano di essere i tenutari della legge e del regolamento, imputando (come fa l'anonimo arbitro toscano) alle società la mancata conoscenza del regolamento. Quello stesso regolamento che IMPONE agli arbitri di lasciare il campo PER ULTIMI, o che impone di sanzionare le scivolate in maniera ben precisa (e non a seconda di come LORO interpretano la questione). E questo la dice lunga sulla conoscenza del regolamento da parte dei signori arbitri...;-)) Mirco Capuani.

Sono il direttore di gara di ieri,
premetto che non volevo alzare ne un polverone ne tantomeno mancare di rispetto ad una società come il Gilbarco (che ho arbitrato in passato senza mai aver avuto nessun problema, anzi correttezza sopra le righe), ma volevo esprimere solo un parere (soggettivo quindi opinabile) sulla partita. Premetto che la partita l'ho vista dagli spalti (quindi si leva ogni dubbio sui 2 arbitri in campo) e tengo a precisare che "la partita" non è stata degna di 2 compagini di C1. Non volevo assolutamente essere offensivo nei confronti di nessuno; ma ho semplicememte sottolineato il comportamento più che ottimo dei 2 arbitri. Qulacuno ha travisato il mio messaggio; non ho mai parlato di atteggiamenti spocchiosi ne altezzosi ma il mio voleva solo essere un modo, forse sbagliato, o un tentavo di far capire a tutto il mondo del calcetto (quindi niente di diretto nei confronti delle società) che gli arbitri sono esseri umani: ci sono i fenomeni, ci sono gli umili, sono persone che come tutti sbagliano. Con questo chiudo la mia missiva; premetto che purtroppo devo mantenere l'anonimato perché le carte federali mi vietano assolutamente di presentarmi (dal mio punto di vista un modo sbagliato perché ripeto siamo esseri umani quindi uguali ai giocatori, tifosi e dirigenti), e rivolgo un caloroso abbraccio a Nicola Margani e a tutto il suo staff; non voleva essere niente di offensivo mi scuso se mi sono spiegato male. Con questo auguro a tutti un buon proseguo e mi auguro con tutto il cuore una sempre maggiore collaborazione tra arbitri e resto del calcetto.

Ho letto con piacere la replica del signor arbitro e spero che di persona, quando ci incontreremo, possa farmi capire che era lui l'autore della lettera in modo che potremmo stringersi sinceramente la mano anche di persona. Lo faccio già figuratamente dalle pagine di questa rubrica, a presto!!!! Nicola Margani.

Cara Direzione di Pallaalcentro,
ho purtroppo letto in ritardo la lettera sull’arbitraggio di Gilbarco Cecchi-Amici della Concordia e pertanto non voglio dilungarmi in una discussione che ha già avuto ampio spazio, tuttavia mi preme dire che sono assolutamente d’accordo con quanto scrive nella sua replica il Presidente Margani, e forse lo è anche il Direttore, poiché nell’ultima mail scrive testualmente "... solo esprimere un parere (soggettivo quindi opinabile)" ed è qui il punto, perché è esattamente quello che aveva espresso pacatamente Pierfranceso Nesti nel raccontare la gara. Come Amici della Concordia trovo di dubbio gusto che il Direttore affermi “... una gara scarsa e scadente non degna assolutamente per due compagini che militano in C1” ribadito successivamente con "... la partita non è stata degna di compagini di C1", affermazioni che mi paiono offensive e non rispondenti a quanto visto sul campo e in ogni caso a quello che è l’attuale livello del calcetto regionale, chissà il pandemonio che sarebbe successo se su questo tono si fosse espresso un addetto stampa, ma questo è il mio parere, soggettivo quindi opinabile. Infine sono totalmente d’accordo con la Redazione quando scrive "Voglio anche ricordarti che noi di Pallaalcentro siamo stati i primi ad auspicarci un dialogo fra le parti, sempre per il bene e per la crescita di questo maledetto giochino", e proprio per questo mi associo anche io all’invito rivolto dal Presidente Margani, ben venga la stretta di mano se ve ne sarà l’opportunità, confrontarsi e chiarirsi nel rispetto reciproco è quanto di meglio ci si possa augurare. Cordiali saluti. Carlo Certini, Addetto Stampa degli Amici della Concordia.

5 DICEMBRE 2007

Salve,
sono un direttore di gara della FIGC che da molti anni ormai presta la sua passione sui campi di C1; ho appena letto il commento della partita tra Gilbarco e Amici della Concordia; mi ha incuriosito quello dei padroni di casa che ne hanno fatto uno pessimo sui due arbitri e sulla direzione di gara. Partendo dal presupposto che i locali dovrebbero fare molta autocritica (non riuscendo a tenere in mano una vittoria fiino al 29 del secondo tempo contro una compagine calenzanese in palese difficoltà) dovrebbero cercare di essere un pochino più obiettivi nei confronti di due persone che hanno cercato di arbitrare in una palestra estremamente fredda e con impianto di illuminazione da far lacrimare gli occhi da quanto era accecante la luce. Premesso questo credo che gli arbitri siano stati più che all'altezza di una gara scarsa e scadente non degna assolutamente per due compagini che militano in C1. Vorrei inoltre chiedere che questa mia mail sia pubblicata e sia un monito per tutti coloro che, quando una squadra perde, sia sempre ed esclusivamente colpa dei direttori di gara... si iniziasse a guardare alle squadre che a volte non sanno il regolamento e pretendono dagli arbitri comprensione: non siamo docenti di regolamento di calcio a 5 bensì direttori di gara che devo solo ed esclusivamente applicarlo; chi non lo sa è gentilmente pregato di studiarlo (anche su questo sito è presente, mi sembra, scaricatelo...), allora sì che la collaborazione sarebbe piu completa. La ringrazio per lo sfogo: mi sembrava doveroso verso una categoria che se non ci fosse il cinema del calcetto sarebbe chiuso da un dì! Ringrazio il direttore Nicola Giannattasio per l'attenzione e per lo spazio concessomi. Cordiali saluti.

Anche se questa lettera è arrivata in forma anonima, ci è sembrato doveroso pubblicarla. E' un punto di vista del tutto nuovo, la gara vista dagli occhi di un arbitro, forse presente alla gara, non si sa. Naturalmente invitiamo gli amici di Gilbarco e Amici della Concordia a replicare a quanto scritto.

Gentile direttore,
dopo aver letto la missiva anonima dell'arbitro non potevo esimermi dal commentarla. Io mi ritengo una persona moderata, almeno a mente fredda e da quando scrivo i commenti su Pallaalcentro (dal 2003) credo di essermi alterato poche volte nei confronti della categoria arbitrale. Quando è successo spesso ho cercato di farlo con ironia per non cadere in futili polemiche. Certo l'ultimo episodio che mi è accaduto, con l'arbitro che scappa dal campo fischiando la fine della partita in anticipo e sancendo l'ingestibilità della partita (senza che le due squadre non avessero compiuto nessun atto violento), resta per me qualcosa di unico, assurdo, anzi INARRIVABILE in venti anni di calcio a 5 e a 11 in FIGC. Leggere oggi una mail di un direttore di gara che non si firma (a proposito sempre per ciò che riguarda il mio scorso venerdì, l'arbitro dichiarava, con fare trionfante, che lui arbitrava regolarmente in C1.. mah!?!) e che commenta i commenti" (scusate la ripetizione) cercando di fornire la propria versione, mi sembra francamente di poco gusto. Io credo che sarebbe una buona cosa se costui uscisse anzitutto dall'anonimato (anche se credo che in fondo ci voglia poco per scoprirlo) e poi in secondo luogo parli apertamente anche delle sue decisioni. Lui come tutti gli altri direttori di gara, evitando magari certi atteggiamenti un po' spocchiosi e un po' "fenomeni" di molti suoi colleghi, che di certo non aiuta a favorire un dialogo costruttivo. Saluti. (Andrea Stefanelli).

Ciao Andrea, voglio precisare che questa mail è arrivata con un indirizzo sconosciuto (questo non è un forum che ti connetti, scrivi, resta l'IP e risali a chicchessia), non compreso cioè nei tre-quattrocento che abbiamo in memoria; per noi è impossibile risalire a chi l'ha scritta anche perché dovremmo rivolgerci alla Polizia Postale e quant'altro. Mi sembra esagerato. Non ci è sembrata invece esagerata la discussione che poteva scaturire questa mail, ecco del perché l'abbiamo pubblicata, vero è che l'autore può sempre uscire fuori. Voglio anche ricordarti che noi di Pallaalcentro siamo stati i primi ad auspicarci un dialogo tra le parti, sempre per il bene e per la crescita di questo "maledetto giochino".

Ho letto la lettera anonima inviata da un direttore di gara, non si evince se era uno dei due signori arbitri della partita oppure un terzo arbitro spettatore sulle tribune, ma non credo che questo abbia importanza. Non ho capito bene perché di tanto livore di fronte al nostro commento. Il commento della nostra partita è stato, come sempre avviene quando è presente, redatto dal nostro addetto stampa Pierfancesco Nesti che come è giusto che sia racconta la partita con i suoi occhi, con la sua testa e con quello che percepisce guardando la partita.
Questi dentro le virgolette i commenti di critica alla squadra locale ed alla coppia arbitrale: "Con la Gilbarco avanti 2-1 fino all’ultimo minuto, nonostante Lavacchi avesse tolto le castagne dal fuoco in più di un’occasione e davanti fosse stato sprecato anche di più di quello che si poteva sprecare"; "un’indecisione di Iorio al momento di concludere consente alla compagine calenzanese di ripartire in contropiede per il 3-2 definitivo di Magherini che gela i sostenitori della Gilbarco e scatena il tripudio degli Amici della Concordia e dei tifosi al seguito"; "da un clamoroso fallo di mano di Piccini non visto soltanto dalla coppia arbitrale", "Deludente la direzione di gara".
Si può ovviamente obiettare ed avere idee diverse sul giudizio dato dal nostro addetto stampa ma sinceramente non ravvedo gli estremi per un intervento che mi pare duro ed ingeneroso verso il nostro commento alla partita. Tra l'altro nel commento stesso non si fa mai riferimento neanche con formula dubitativa di una possibile responsabilità dei direttori di gara sul risultato finale della partita, si dà solo un giudizio sulla conduzione generale della gara, giudizio ripeto che è soggettivo, probabilmente se si fosse chiesto ai nostri dirigenti/sostenitori un giudizio personale sulla coppia arbitrale di venerdi sera si sarebbe andati dall'ottimo all'insufficente come spesso capita anche ai più alti livelli sui giornali nazionali. Tra l'altro pensiamo di essere una società molto attenta al comportamento dei propri dirigenti ed atleti, ne dà conferma il fatto che già da due anni siamo in cima alla classifica della coppa disciplina, per cui crediamo che il nostro commento giusto o sbagliato debba essere accettato in egual misura delle scelte arbitrali giuste o sbagliate che siano, l'importante è che non manchi il rispetto e quello mi pare di poter dire non è mai mancato. Con cordialità, Nicola Margani, Presidente Gilbarco-Cecchi.

3 DICEMBRE 2007

Esprimo la mia solidarietà al "collega" Pietro Curci. Ottimo e preparato allenatore e Persona (il maiuscolo è voluto) di grande spessore. Mi dispiace tantissimo di non poterti rivedere in campo e carpirti qualche segreto venerdi prossimo. Ciao Maurizio Del Giudice.

Credo pur non conoscendo i Dirigenti della Società Geraci, che abbiano comesso un errore ad esonerare il Mister Curci. Come diceva lui con una partenza incerta ora si ritrovava vicino alla vetta, ricordando che nelle Società contano sì gli allenatori ma bisogna prendere atto anche della qualità dei giocatori ed a volte in corso d'opera ritoccando la rosa si riesce ad amalgamare il tutto, Pietro ci stava riuscendo. Ritengo questo un mio giudizio personale posso anche sbagliare. Un saluto a Pietro ed un in bocca al lupo. Laureti Stefano.

Voglio ringraziare tutte le persone (un numero impressionante, non credevo veramente) che tramite sms, telefonate e e-mail hanno espresso la loro solidarietà nei miei confronti. E voglio anche scusarmi con chi, ad inizio anno, mi aveva messo in guardia da certe persone e al quale non ho voluto dar retta. Pietro Curci.

27 NOVEMBRE 2007

Caro Direttore,
permettimi di fare gli elogi all'ottimo Carlo Certini il quale, con grande precisione e lucidità, ha inviato a "Commenti" il resoconto di Futsal Sangiovannese-Amici della Concordia. Sono onorato e felice di conoscere simili galantuomini che danno lustro e rinverdiscono l'immagine, a volte troppo offuscata, del nostro movimento e spero che Carlo mi annoveri tra i suoi amici, cosa che mi farebbe enormemente piacere e mi gratificherebbe oltremodo. Concordo pienamente con l'analisi della partita fatta da Carlo Certini al quale non posso non rinnovare i complimenti per l'eccellente partita disputata dalla sua squadra. Infine posso affermare che gli Amici della Concordia sono formazione che non solo merita ampiamente il palcoscenico della C1, ma che, con lo spirito con il quale scende in campo, coglierà i meritati frutti da qui alla fine del campionato. Pietro Alfieri.

Desidero ringraziare Pietro Alfieri per le (troppo) belle parole nei miei confronti e verso gli Amici della Concordia, che seguono peraltro quelle formulate già venerdi sul campo prima e dopo la gara, e senza dubbio, il piacere è tutto mio, lo accolgo molto volentieri nella mia cerchia di amicizie augurando a lui e alla sua Futsal Sangiovannese un prosieguo di Campionato di grandi soddisfazioni. Carlo Certini.

23 NOVEMBRE 2007

Sono felice di aver appreso la notizia del rientro in campo del mio amico Marco Ricci (... con gol!!!). Gli auguro di cuore di togliersi grandi soddisfazioni con il Tripetetolo perché se le merita tutte. Grande Marco!!!! Saluti. Roberto Remorini (giocatore CF Pelletterie).

21 NOVEMBRE 2007

Sono veramente contento nell'apprendere la notizia del rientro in campo con gol (ma questo è solo un dettaglio) del giocatore nonché amico Marco Ricci. Sono contento perché Marco è un ragazzo incredibile che dal primo minuto dopo l'infortunio non ha pensato altro che al suo rientro in campo con una forza di volontà inimmaginabile. Sono felice come allenatore perché tutti vorrebbero avere un giocatore così nella propria squadra. Grande Marco sono sicuro che ci delizierai ancora per molto tempo con le tue funanboliche giocate. Permettetemi di chiudere dicendo "... che come per far rimanere i giocatori nella propria squadra siamo disposti a fare cose assurde...", qualcuno è anche capace di scaricare persone senza un minimo di dignità.

Approfitto anche per ringraziare l'amico Carlo per gli auguri di pronta guarigione (pronto al rientro la prossima settimana) e delle sempre belle parole nei miei confronti. Complimenti a voi per l'ottimo campionato che state affrontando. Saluti. Edoardo Corsi (allenatore Remole Calcio a 5).

21 NOVEMBRE 2007

Con grande piacere ho appreso la notizia del ritorno in campo di Marco Ricci del Tripetetolo dopo il grave infortunio della passata stagione, infortunio che lo privò fra l'altro di essere sicuro protagonista nella finale play-off con gli Amici della Concordia, una grandissima sfida che fece approdare i calenzanesi in C1 a spese di un Tripetetolo che aveva disputato un campionato assolutamente strepitoso, Marco, se ho capito bene a Speedy, mi pare abbia segnato anche un gol, ma in ogni caso la cosa più importante è che sia tornato a giocare, le occasioni per rendersi protagonista non gli mancheranno, in bocca al lupo. E colgo l'occasione per un in bocca al lupo anche a chi a quella finale se l'era guadagnata alla grande ed era presente, il grande Mister Edoardo Corsi, oggi al Remole, reduce da un piccolo intervento chirurgico, auguri di prontissima guarigione. Carlo Certini & Amici della Concordia.

21 NOVEMBRE 2007

Ciao direttore, in questo mondo del calcio a 5 polemico dove TUTTI ci scanniamo contro avversari e molto spesso contro i direttori di gara; dove per convincere un giocatore a far parte della propria squadra siamo TUTTI disposti a fare cose assurde, venerdì nella gara Tripetetolo '97 contro C5 Rosignano con immensa gioia siamo stati partecipi di un evento importante e commovente: dopo un bruttissimo infortunio del lontano 20 aprile ovvero rottura del perone malleolo e seri problemi ai legamenti della caviglia c'è stato l'esordio stagionale di Marco Ricci. Ha giocato tre minuti e come in tutte le favole ha segnato all'ultimo minuto un gran goal, queste sono le emozioni che ripagano noi dirigenti di tutto il lavoro che facciamo durante l'anno e dove il risultato della gara è solo un dettaglio. Simone Martelli. DS Tripetetolo '97.

20 NOVEMBRE 2007

Caro Direttore,
Generalmente non commento mai quello che viene scritto dalle società avversarie a riguardo della parte tecnica, perché tutto è opinabile e credo che sia giusto che ognuno esprima la propria opinione. Tra l'altro condivido in pieno il commento alla gara. Quando però ciò che si scrive è offensivo, allora credo sia giusto anche farsi sentire. Non voglio creare inutili polemiche, ma non mi è sembrato che i giocatori della Tre Esse cercassero di perdere tempo, lo dimostra il fatto che per due volte il mister è stato costretto a sostituire chi aveva subito il fallo. Inoltre se a qualunque persona ci si rivolge con la seguente frase :"Alzati sudicio!" beh, non credo ci si possa aspettare dei complimenti. Se poi si vuol guardare ciò che veramente non diverte, andrei a vedere il comportamento in campo del loro numero 5, che per l'intera durata della gara ha provocato e offeso. Poi arriva la chicca: quando un giocatore della Tre Esse, sul punteggio di 3 a 5, lanciato a rete in contropiede calcia fuori il pallone per permettere di soccorrere un giocatore di casa, il numero 5, di cui non ricordo il nome, la squadra di casa che fa? Ecco cosa fa, non restituisce il pallone... hai ragione... questo non è divertimento (per inciso, lo farà solamente il terzo giocatore che tocca il pallone)! Ad essere sinceri per tutti questi motivi la vittoria mi ha divertito moltissimo. Con questo spero proprio che i rapporti tra le nostre società rimangano cordiali e civili, come lo sono stati fino ad ora. Distinti saluti. Roberto Checchi.

14 NOVEMBRE 2007

Caro Direttore,
Solo oggi ho letto la tua interessantissima Rubrica e mi dolgo, sinceramente, del fatto che la polemica nata tra me e l'allenatore del Real San Vincenzo, il signor Maurizio Del Giudice, sia degenerata, verbalmente s'intende, la qual cosa non è ASSOLUTAMENTE dipesa dalla mia volontà. Mi voglio scusare se le mie parole hanno travalicato le intenzioni con le quali le avevo rivolte al signor Del Giudice, ma resta il fatto che la sua iniziale lettera era sbagliata per come era stata posta: si rivolgeva al commento che io avevo inviato per la partita San Vincenzo - Sangiovannese in una sede impropria. Il signor Del Giudice poteva inviare il suo commento, cosa che non mi risulta facciano a San Vincenzo, così da rendere pubblico il suo punto di vista per come si era svolta la partita. Perché vedi, esimio direttore, quello che a me dispiace e che molti non vogliano impegnare il loro tempo, come io faccio spesso di notte togliendolo al giusto riposo, per inviare un libero commento, che arricchirebbe il nostro indispensabile Pallaalcentro, salvo poi ad inalberarsi allorquando leggono articoli che non condividono. Sia ben chiaro una volta per tutte: i commenti alle partite sono fatti da persone e come tali esprimono il punto di vista di costoro che SEMPRE sono di parte, e non potrebbe essere altrimenti visto la molla della passione che ci spinge e che ci porta a seguire ovunque e comunque i nostri ragazzi. Nessuno, né tantomeno io ma ancor meno i signori di San Vincenzo, siamo i depositari della Verità la quale il più delle volte è un fatto soggettivo e quindi proprio di ognuno di noi. Per chiudere, definitivamente da parte mia, questa polemica porto come similitudine il fatto di quegli elettori i quali pur avendo la possibilità di esprimere il voto, (nel nostro caso la possibilità di inviare commenti propri) se ne guardano bene dall’usufruire di tale diritto e possibilità, vuoi per pigrizia vuoi per disinteresse, salvo poi.
Indignarsi con chi ha espresso il proprio voto (in questo caso con me che ho inviato il mio libero commento). Infine, signor Del Giudice, lasci stare l’uso di termini quali ”onnipotenza” ed “onnipotente”, perché io, non so lei, ho considerazione di un solo Onnipotente, e non è di questo mondo. Chiuso con l’allenatore, passo al dirigente del San Vincenzo il quale inizia la sua lettera con una topica clamorosa: io non ero in panchina, né ci sono mai stato, perché ero nella parte semivuota della tribuna (dove era posta la cinepresa che riprendeva la partita) e tra l’altro mai ci potrei andare perché, quasi sempre, sono in collegamento con Antenna Toscana 1, che manda in onda il programma Speedy, (non che questo sia un merito, ma per precisare le cose come si sono svolte) ed anche quella sera ero in collegamento e commentavo la partita in diretta. Fatta questa piccola, ma tutt’altro che secondaria precisazione, mi tocca farne un’altra sulla seconda considerazione del signor Federico Rossi: mi permetterà di avere una mia valutazione sul comportamento degli arbitri? O bisogna essere degli ipocriti che valutano benissimo gli arbitri quando si vince e malissimo quando si perde? Chi mi legge sa benissimo che non sono uso a simile atteggiamento. Gli arbitri della partita in questione sono notoriamente due scarsi e tali rimangono sia che arbitrino a San Vincenzo sia che arbitrino a San Giovanni Valdarno sia che arbitrino da qualsiasi altra parte. Per quanto riguarda il rigore: ben fa il signor Rossi a virgolettare il mio scritto, ma proprio perché si tratta di un fallo di mani, ancorché nei pressi della linea di porta, sia stato posto in essere dal nostro giocatore nel tentativo istintivo di difendersi dalla traiettoria della palla che andava a colpirlo al volto ed in questo caso, come per pallonate alle parti intime, non è fallo colpire la palla con le mani, così recita il Regolamento del calcio. Poi io sono di San Giovanni e capisco che il signor Rossi veda un’altra cosa, ma perché egli non deve considerare che io, dalla mia visuale, possa dare un’altra versione dell’accaduto. E potrei andare avanti così per tutte le situazioni che il signor Rossi con molto puntiglio fa notare nel suo scritto, ma non ti voglio tediare, caro direttore. Voglio solo farti notare come il signor Rossi ci elenchi tutte le statistiche che la sua Società fa e queste aggiunte alle circa 1000 battute (lettere con le quali si fa un articolo) fanno sì che i signori di San Vincenzo abbaino sprecato, inutilmente secondo me, tanto scritto quando con 400 decenti battute potevano fare un buon articolo da inviare ai “Commenti”con i quali illustrare la partita vista dal loro punto di vista, e quale luogo migliore può essere deputato al civile e dialettico confronto civile sull’evento calcistico di cui si disputa? Ovviamente questi signori sono liberi di non fare questi “Commenti”, ma poi perché andare a leggere quelli degli altri? Sia ben chiaro che dopo 4 anni che invio i miei articoli (a Pallaalcentro, ad un quotidiano nazionale, ad uno locale e ad una emittente regionale, nonché a vari siti internet e tutto gratuitamente spendendo il mio poco tempo, ma mai ho narrato di cose inventate, ma sempre di ciò che ho visto con i miei occhi e non con quelli di una cinepresa) non sarà questa sterile, puerile ed inutile polemica che mi impedirà di proseguire nel fare una cosa che mi appassiona ed anzi colgo nuovamente l’occasione per invitare TUTTI affinché lo facciano così da fare crescere ulteriormente il nostro movimento (ed anche per migliorare il proprio lessico). Concludo con il comunicarti che questa mia chiude definitivamente questa polemica e che non dedicherò altro del mio, poco, tempo ad essa. Cordiali saluti a tutti da Pietro Alfieri.

13 NOVEMBRE 2007

Caro Direttore,
vorrei precisare qualcosa in merito alla discussione tra il Sig. Alfieri e il Sig. Del Giudice.
1°) Il Sig. Alfieri dice che era a pochi metri dal Sig. Del Giudice ma non è stato così perché il Sig.Alfieri era in panchina mentre l'allenatore del Real San Vincenzo si trovava in tribuna che si trova dalla parte opposta dalle panchine quindi c'è stato uno scambio di persona!
2°) Vorrei anche dire che il tanto e il rumoroso pubblico che c'è a San Vincenzo non porta alcun favoritismo degli arbitri verso la nostra squadra... basta venire a vedere qualche partita con i vostri occhi e vedrete il contrario!

E poi dalla sua cronaca sono uscite queste frasi:
10' Punizione dal limite per gli amaranto locali con Rossi G. che si incarica del tiro, la battuta supera Ruggeri ma sulla linea di porta, appostato sul secondo palo, c'è A.Bassi che instintivamente alza il gomito per proteggersi il viso e ciò facendo colpisce nettamente la palla per cui il secondo arbitro lo espelle e nel contempo decreta calcio di rigore per i locali. Io posso dirle che il gesto era per proteggersi il viso ma purtroppo la palla non era diretta li ma un po' più in la... quindi il rigore è netto!!
35' Ancora lo scatenato De Lucia che conquista palla al limite della propria area e tenta di imbastire una ripartenza ma è fermato, in maniera chiaramente fallosa, da Bartolomei, gli azzurri tentennano aspettando il sacrosanto fischio arbitrale, ma non il falloso numero due locale che calcia verso la porta azzurra insaccando l'ingiusta rete del 2-2. Ne è proprio sicuro del fallo perchè si vede benissimo che il suo giocatore si tuffa per aver perso il controllo della palla!!
56' Il primo ed unico tiro libero della serata viene assegnato, e non poteva essere altrimenti visto l'ambiente bollente, ai locali... Noi, ogni partita, oltre alla ripresa facciamo lo score con passaggi utili, palle recuperate, palle perse, falli, tiri liberi ecc. ecc. Sig. Alfieri sa quanti tiri liberi abbiamo tirato in casa nelle 4 partite (3 di campionato e 1 di coppa) casalinghe che abbiamo disputato? Quello che ha visto lei era il secondo! E sa quanti ne hanno battuti i nostri avversari? 7!! Le voglio dire anche quelli in trasferta in 7 partite? A favore 13... Contro 4!! Vede come ribalta le sue perplessità questa statistica? E le dirò di più: la sera della nostra partita della nostra squadra contro la sua non avevamo nemmeno la palestra piena come abbiamo sempre o spesso!
L'analisi della partita deve per forza partire... (dopo aver parlato del proprio portiere)... Per quanto riguarda i padroni di casa non mi meraviglia il dato che in casa, a prescidere il valore dell'avversari, abbia fatto 3 vittorie su 3 e ciò si spiega anche, e non solo, con la pressione del numeroso e rumoroso pubblico, oltre che molto corretto con noi ospiti, incute timore ed inluenzi i meno dotati direttori di gara, e questi di stasera avevano poco.
Mi sembra che qui lei dia la colpa, oltre al vostro portiere, anche ai direttori di gara mentre nella replica al Sig. Del Giudice dice che è stata solo colpa del portiere! Consiglio vivamente al Sig. Alfieri di accettare il filmato della partita e di riguardarsi meglio l'episodi e la partita perché la cronaca da una dimensione diversa dallo svolgimento della partita! A leggere la cronaca noi abbiamo tirato in porta solo 8 volte mentre voi avete preso a pallonate il nostro portiere... invece 18 tiri utili Real San Vincenzo e 15 Futsal Sangiovannese! Se poi ci si vuol mettere anche i tiri forzati diciamo 8 Real San Vincenzo e 8 Futsal Sangiovannese! E non mi sembra di aver visto un attacco continuo ed arrembante da parte del Futsal! Sig. Alfieri, bisogna ricordarsi che in campo ci vanno 2 squadre e non bisogna pensare di giocare da soli! Io non conosco il curriculum dei suoi giocatori ma non è detto che se hanno giocato in serie A debbono vincere sempre e comunque... e poi lei conosce la nostra forza per caso? E possibile che i nostri giocatori arrivino in futuro ai livelli in cui hanno giocato i suoi giocatori e che l'età abbia fatto la differenza. Cordiali saluti, Rossi Federico, dirigente Real san Vincenzo.

11 NOVEMBRE 2007

Caro Pietro Alfieri, vorrei solamente precisare alcune cose. Per prima cosa sono quasi certo che lei mi ha scambiato per altra persona, visto che mi addebita cose che non ho fatto. Secondo, le chiederei, se è concesso a così ignorante persona di fronte a così tanta onnipotenza, di moderare i termini. Io non ho offeso nessuno e soprattutto non mi sono permesso di giudicare, cosa che lei ha fatto, nessuno dei suoi
giocatori. Non ho mai detto che il Sig. Ruggeri fosse uno sprovveduto portiere di serie D, ma semplicemente che il Sig. Ruggeri, ha cercato di fare del suo meglio. Questo, e mi scusi se preciso, visto che lei ha una così alta padronanza della lingua italiana sarà sicuramente superfluo, non significa che il Sig. Ruggeri è un portiere scarso, anzi lo ritengo uno dei più forti del campionato, ma semplicemente che il suo meglio, l'altra sera, purtroppo per voi, lo ha portato a commettere qualche errore. Questo, escluso a qualche onnipotente come lei, qualche volta capita. Per quanto il Sig. De Lucia, lo può chiedere anche a lui, mi sono immediatamente scusato, ancora prima che riprendesse il gioco dopo il suo infortunio, perchè, essendomi accorto dell'abbaglio che avevo preso, mi sembrava doveroso. Inoltre gli ho ribadito ancora le scuse subito dopo la partita fuori dagli spogliatoi. Mi spiace se qualche suo giocatore ha subìto infortuni, non andiamo in campo per fare male a nessuno, subiamo e facciamo i falli come ogni altra squadra fa. Però la piccola differenza e che io mi preoccupo di come si comportano in campo i miei giocatori e non gli altri. Infatti essendo "fazioso e poco attento", non mi sono accorto dei ripetuti falli
volontari da dietro commessi dal vostro n° 2, del quale non conosco il nome, mi dispiace ammetto la mia ignoranza, e del fallo a palla lontana all'altezza del costato commesso da un vostro giocatore. Da questo
fallo è scaturito lo scandaloso tiro libero che ci è stato concesso solo grazie alla pressione del pubblico.
Comunque senza rancore, le assicuro che l'assoluta volontà di nessun rapporto è reciproca, le chiedo solamente, lo ribadisco, se mi è concesso, di moderare i termini e di non permettersi mai più di offendere, ne me ne nessun altro, perché neanche la sua onnipotenza le concede questo.
N.B. Se volete, mandatemi l'indirizzo, sig.ri Pietro Alfieri e Direttore, così vi spedisco il DVD, così riparliamo anche del rigore.
P.S. Per l'anno prossimo, se riusciremo a salvarci, nostro unico obbiettivo, e saremo ancora in C1, le prometto che giocheremo a porte chiuse. Con questo chiudo definitivamente, promettendo al Direttore Nicola Giannattasio, se non mi sbaglio, che mai più mi permetterò di scrivere e contraddire chicchessia. Sapevamo che la C1, per volere di alcuni, doveva essere un circolo chiuso, tutti i venerdi ce ne danno dimostrazione, ma non pensavamo fino a questo punto, comunque finché potremo vi infastidiremo, naturalmente, almeno per quanto mi riguarda, come già detto, solamente in campo. Distinti saluti Maurizio Del Giudice, il poco attento, fazioso, ignorante, ipocrita, ottuso, ma obbiettivo Allenatore del Real San Vincenzo.

8 NOVEMBRE 2007

Caro Direttore,
Sono stato chiamato in causa dal poco attento, oserei dire fazioso, allenatore del Real San Vincenzo il quale oltre a non capire quello che legge, si permette, cosa che io non ho fatto, di dare giudizi su persone che non solo non conosce ma che, come me, non hanno nessuno interesse di conoscerlo, pur avendolo visto chiacchierare nel pre partita con mio figlio Mario. Voglio precisare che io durante la partita sono stato a pochi metri da costui che in due occasioni si è messo a battibeccare con i nostri giocatori: prima con De Lucia, che ha accusato di essere un simulatore dopo che aveva ricevuta una manata sul volto (tra l’altro in maniera del tutto fortuita) da un suo giocatore, e poi, con Pucci, con il quale ha avuto da ridire circa un fallo laterale a nostro favore che solo lui ha visto a favore dei suoi. Arrivando allo specifico posso dire che la mia è stata una constatazione: il caloroso e numeroso nonché rumoroso, ancorché corretto, pubblico di San Vincenzo abbia contribuito, e non solo lui (specifico) alla vittoria in quanto ha avuto facilmente il sopravvento sulla scarsa coppia arbitrale. Il mio interlocutore si dimostra, nel suo scritto, persona ignorante del curriculum dei giocatori che hanno fatto la storia del calcio a 5 in Toscana perché paragona il nostro portiere, Maurizio Ruggeri che tutti conoscono per aver militato in serie di primissimo livello, all’ultimo dei debuttanti di serie D che s’impappina, favorendo 4 gol che al mio interlocutore hanno fatto molto comodo, che fa del suo meglio ma che, poverino, dovrebbe dare a me una lezione sul come si perde. Questo signore è anche abbastanza ipocrita perché fa le scuse ad Antonio De Lucia dopo che, da spettatore, lo ha infamato quale simulatore degno di essere sanzionato dall’arbitro, dimenticandosi poi di scusarsi per l’intervento in scivolata ed in area di un suo giocatore che ha causato un esteso ematoma alla caviglia del nostro giocatore. E quando dico che il pubblico ha fatto presa sulla coppia arbitrale mi riferisco alle tante scivolate dei giocatori di casa, solo una sanzionata, al rigore che anche il commissario arbitrale ha reputato assolutamente regalato, ed al fallo su De Lucia già menzionato. Ma, caro direttore, leggendo il mio articolo potrai ben valutare come io non menziono queste cose quali cause della sconfitta subita ma l’addebito alla infelice serata del nostro portiere. Voglio ribadire quello che qualche ottuso non ha compreso: secondo me i pubblici numerosi, come anche noi abbiamo, sono il valore aggiunto di ogni società che giustamente se ne giova avendo, come si suol dire, il sesto uomo in campo, fermo restando che un arbitro che sia tale non ne debba tenere conto nel corso della gara. Infine, caro direttore, voglio invitarti ad accettare l’offerta del DVD che potresti usare in un’eventuale lezione di scuola calcio dal titolo “Come NON vorrei vincere”. Chiudo con il dichiararmi d’accordo sul detto “che è proprio vero che il mondo è bello perché vario” con l’aggiunta che “certa gente parla, o scrive, perché l’aria, o la mail, non costa nulla”. Permettimi un’ultima chiosa con la considerazione di come sia difficile saper perdere, ma come sia impossibile per taluni saper vincere. Cari saluti da Pietro Alfieri.

7 NOVEMBRE 2007

Solo per sapere se i giudizi sugli arbitri non li pubblicate in generale o quelli di alcuni si, vedi il Sig. Pietro Alfieri. Il Sig. Alfieri, non solo ha letteralmente visto un'altra partita, se volete vi mando il DVD così potete giudicare, ma oltretutto si è permesso di dire che abbiamo vinto solo perché favoriti da arbitraggio condizionato dal pubblico. Farebbe bene a riguardarla un attimo, avere più rispetto per chi cerca di dare sempre il massimo, come avrà sicuramente cercato di fare il loro portiere, e smetterla di tapparsi gli occhi quando gli avversari hanno la palla. Comunque complimenti vivissimi alla correttezza dei suoi giocatori, approfitto ancora per scusarmi con il n° 9 (De Lucia se non erro) per aver messo in dubbio di aver preso un colpo al viso in azione di gioco, e a tutta la compagine che è sicuramente attrezzata per un campionato di vertice. Forse al suddetto Alfieri non guasterebbe una maggiore obbiettività. Distinti saluti
Maurizio Del Giudice, allenatore del Real San Vincenzo. P.S. E' proprio vero che il mondo è bello perché vario.

29 OTTOBRE 2007

Gentilissima Redazione di Pallaalcentro,
vorrei cercare di chiarire alcuni miei dubbi e per questo avrei bisogno di un vostro aiuto o, se potete, fare da tramite con il Designatore degli arbitri:
Nell'ipotesi in cui un mio giocatore commetta fallo su un avversario lanciato a rete, circa 2 metri dopo la linea del centro campo, e che dopo questo giocatore ci sia solo il portiere ad opporsi alla segnatura, la sanzione da applicare al giocatore che commette fallo qual è? Giallo o Rosso diretto? grazie, o meglio viene considerato ultimo uomo come nel calcio? Tommaso Marcello (all. VC Fondiaria).

Ciao Tommaso,
premesso che girereremo la tua mail a chi di dovere, cerchiamo intanto di dare noi una risposta alla tua interessante domanda: la regola 12 (Falli e comportamento antisportivo) al punto 4, lettera n, recita testualmente "Un calciatore deve essere espulso con il cartellino rosso quando commette una delle seguenti infrazioni: n) priva di una evidente opportunità di segnare una rete un avversario che si dirige verso la porta opposta, mediante un fallo punibile con un calcio di punizione diretto o un calcio di rigore (condotta gravemente sleale)". Da questo si può evincere che la regola dell'ultimo uomo nel calcio a 5 potrebbe anche non esistere! Un saluto. La Redazione.

29 OTTOBRE 2007

Volevo esprimere il mio grande disaccordo per quello che si è verificato giovedì sera nella partita Virtus Figline-Pian di San Bartolo, dove non giudico l'arbitraggio sulla partita, ma sul mio allontanamento dalla panchina (espulsione) INCREDIBILE: su una rimessa laterale dubbia (poi data a nostro favore) mi sono rivolto all'arbitro Mori sez. Arezzo dicendo "è nostra (la rimessa)" e lui dopo 3 secondi mi ha detto "vada fuori", io sono rimasto fermo non avendo capito come tutti del resto il sgnificato di quelle parole; dopo altri tre secondi si volta verso di me, ferma il gioco e esclama nuovamente "vada fuori", io a quel punto stupito ho chiesto "io? Perché cosa ho fatto" e lui "vada fuori", sono uscito e so che prenderò minimo due settimane di squalifica; il fatto grave è anche che si è rifiutato di dirmi il motivo della mia espulsione. Sono basito da tutto ciò, perché mai ho offeso un arbitro e sono il primo a far smettere di protestare i miei giocatori. Poi c'è anche chi ha parlato su internet che l'arbitro abbia sentito una bestemmia e abbia punito erroneamente me, ma io sia al lavoro, in giro, che in campo non ho mai bestemmiato e tutti lo possono testimoniare, inoltre in quel momento della partita c'era silenzio. Le mie uniche parole sopracitate, sono testiamonate dai miei giocatori in panchina, da quelli fuori campo, e da alcuni dirigenti del Boomerang. Reputo tutto ciò un fatto grave nei confronti di una persona corretta e che dopo tre giorni è ancora molto allibita, per dover pagare per non aver fatto niente, inoltre ritengo che noi allenatori non si sia tutelati in quanto non possiamo fare reclamo, almeno che la squalifica non sia superiore al mese.... ma allora cosa ci iscriviamo a fare all'Associazione Allenatori? Se come risulta non abbiamo tutela e dobbiamo subire i torti arbitrali, i quali si possono approfittare scrivendo anche referti assurdi per rovinare la reputazione di una persona??? In attesa di sapere cosa uscirà scritto nel comunicato, esprimo la mia più grande delusione e porgo cordiali saluti al collega di corso Giannattasio e all'amico collega Curci. Alessandro Loparco Acd Virtus Figline.

22 OTTOBRE 2007

Ti volevo ringraziare a nome di tutto lo staff Cecina Calcio a 5 per tutto quello sponsorizzato da te nei nostri riguardi nel sito di pallaalcentro in questi anni. Sei veramente sempre stato gentile e disponibile con noi. Un mille grazie da Ago e da tutto lo staff Cecina Calcio a 5.

17 OTTOBRE 2007

Volevo rispondere, anche se in ritardo, al ringraziamento che mi è stato fatto da Claudio Galardini in occasione dello stage a San Miniato della Rappresentativa Toscana; per me è stato un piacere ed un onore dare il mio piccolo contributo ad un progetto cosi importante, soprattutto in questo periodo che mi vede lontano dai campi da gioco. Faccio i miei complimenti al mister Lami e a tutto lo staff per la professionalità, la serietà e la competenza con cui stanno portando avanti questa bella realtà.Grazie a voi e un grosso in bocca al lupo. Simone Telleschi.

17 OTTOBRE 2007

Si dice che con la vecchiaia si acquisisca saggezza ma l’anziano Borsellini, alla veneranda età di 38 anni, ha avuto la scellerata idea di regalare al mondo un suo erede, come se non bastasse già lui! Già dalle prime immagini avute del pargolo nascono però forti dubbi sulla paternità; il bambino infatti presenta tracce, seppur lievi, di capelli, tratto genetico di cui risulta sprovvisto il padre. Indiscrezioni indicano come in Zucchelli il padre naturale. Speriamo che da oggi in poi la nascita del figlio faccia rinsavire l’attempato portiere, il quale si renda conto che in squadra ci sono persone ben più giovani e più brave di lui e che quindi decida di attaccare i guanti al chiodo. A parte gli scherzi volevo fare i più sinceri auguri e mandare un grossissimo abbraccio, da parte mia e di tutti i miei compagni del Belmonte, oltre che di Mister Dimitri e del DG Esposito, a Maurizia e Luca per la nascita di loro figlio. Benvenuto Massimo! Luca Marinari (Belmonte).

Un augurio speciale a Luca e a Maurizia per la nascita del loro bambino. La Redazione.

15 OTTOBRE 2007

Buongiorno, sono Iacopo Ancillotti portiere del Floria 2000, vi scrivo per una curiosità avvenuta durante l'incontro fra Floria 2000 e Cascine del Riccio finita 4-4.
Durante il primo tempo sul risultato di 1-1 il direttore di gara sig. Berti Alessandro della sezione di Prato ha concesso un calcio di rigore, a mio giudizio dubbissimo, a nostro favore. Mentre il mio compagno realizzava il calcio di rigore, un altro mio compagno che si trovava lungo la linea dell'area di rigore veniva spinto finendo con i piedi all'interno dell'area. Il sig. Berti annullava la rete appena realizzata concedendo una punizione indiretta agli avversari nel punto preciso dove il mio compagno era entrato in area esclamando fallo di invasione. Battuta la punizione gli avversari hanno realizzato la rete del 1-2, vi lascio immaginare il clima che si è creato in campo da li alla fine della partita.
Quando abbiamo chiesto spiegazioni al direttore di gara c'è stato risposto che questa è una nuova regola entrata addirittura lo scorso anno, la cosa strana è che nessuno ha mai informato nè noi calciatori nè la società di questa nuova introduzione. Vi chiedo, sapete niente voi dell'esistenza di questa regola?
Cordiali saluti Iacopo Ancillotti.

Ciao Iacopo,
grazie per aver scritto. E' la prima lettera che giunge in redazione che chiede qualcosa sul regolamento. Gireremo la mail a chi di dovere nella speranza che ci risponda al più presto. Grazie ancora. NG.

25 SETTEMBRE 2007

Volevo ringraziare i mister Loparco e Scocca per le belle parole che hanno speso nei mei confronti; ma in primis vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo lungo periodo, a cominciare dalla mia famiglia, i miei amici e la mia squadra che nei momenti più duri della riabilitazione mi hanno sempre dato gli stimoli e la forza che mi è servita per rientrare venerdì. Con questo concludo che ho ancora un po' di tempo per recuperare ancora la migliore condizione, quindi da oggi di nuovo sotto duro lavoro, perché gia da venerdi ci sarà una nuova "battaglia" con il mio grande amicone Pietro Curci. Un grazie a tutti. Mario Alfieri.

24 SETTEMBRE 2007

In questi mesi, dopo alcuni piccoli screzi avuti sul mio sito, ho avuto modo di conoscere direttamente una persona gradevole, simpatica e molto preparata come Mario Alfieri, con il quale è nata un'amicizia piena di stima reciproca. Credo di essere stato una delle prime persone, sabato mattina, ad essersi congratulato con lui dopo aver saputo della doppietta, e onestamente mi ha sorpreso molto (in positivo) questo suo rientro subito a grandi livelli. Bentornato Mario. Alessandro Loparco Acd Virtus Figline.

24 SETTEMBRE 2007

Volevo regalare un grande abbraccio di bentornato a Mario Alfieri della Sangiovannese!! E' bello sapere che sei di nuovo nella mischia!!!! Antonio Scocca e tutti i ragazzi dell'Asd L'Oasi.