C Interregionali: Analisi della terza giornata


06/05/2021 - Le interviste ad Edoardo Laino e Tommaso Giglioli

Signa C5–Futsal Prato 3–4
Altalena di emozioni in quel del PalaIsolotto di Firenze, dove Signa e Futsal Prato hanno dato vita ad uno scontro epico e per nulla scontato. Dopo i primi minuti di studio, è il Futsal Prato a tentare qualche sortita offensiva, prima con Pecchioli e poi con El Gallaf, entrambi neutralizzati da Gramigna; sul fronte opposto, i padroni di casa si difendono ordinatamente e cercano di sfruttare meglio gli spazi in campo, riuscendo, grazie ad una doppia giocata di Pinna, a portarsi sul doppio vantaggio con Senesi ed Esposito. All’intervallo è 2–0 Signa, ma il Futsal Prato non ci sta e rientra in campo con grinta e voglia di rimonta e, dopo 10 minuti della ripresa, arriva il 2–1 di Guasti che da il via alla rimonta ed al sorpasso pratese: Pecchioli fa 2–2 dopo appena tre minuti, quindi El Gallaf e Bloisi completano l’opera, portano il parziale sul 2–4 per gli ospiti. Prima del triplice fischio, è ancora Senesi a trovare la via del gol per il Signa, accorciando il risultato sul 3–4; risultato, che, però, diverrà definitivo, nonostante gli ultimi sforzi dei gialloblu per agguantare il pari.
In merito alla partita, abbiamo scambiato due chiacchiere con Edoardo Laino, portiere del Futsal Prato:
Pratese e giocatore del Futsal Prato: c'è un'identità sempre più forte nella rosa biancoblu?
Io da Pratese sinceramente questa unità la sento forte, la sentivo in tutti gli anni che ho giocato nel Prato calcio a 5 di cui sono sempre stato tifoso; ho sempre dichiarato amore ai colori biancazzurri quindi sicuramente per me giocare nel Futsal Prato vuol dire onorare una maglia che è la maglia della nostra città ed è normale provare un orgoglio maggiore. Secondo me, in squadra, è un qualcosa di sentito: dalla società lo posso confermare al 300%, inoltre, si vede proprio anche da tutti i ragazzi e l’identità è ben definita sia per chi è nativo di Prato sia per chi viene da fuori perché comunque quando vieni a giocare in una squadra con questa passione per la propria città, coinvolge chiunque tocchi la rosa sia che siamo nati nella città stessa o che vengano appunto da città vicine.
Come giudichi la prestazione contro il Signa? Sia personale che di squadra
Sinceramente questa è stata la partita più difficile che abbiamo affrontato, lo dice sia il risultato che anche il modo in cui è pervenuto. Sicuramente, sia come squadra abbiamo avuto un po' di difficoltà ad entrare in campo, ma anche personalmente ti posso dire dopo soli cinque minuti di riscaldamento data l'indisponibilità del campo per me è pesato molto comunque il non potersi scaldare a pieno prima di una partita e si è vista una squadra magari un po' più contratta meno deciso sui palloni su palloni più importanti vedi magari buttare dentro una palla; in più abbiamo, avuto tante occasioni nei primi minuti che non siamo riusciti a buttare dentro magari perché ancora non al 100% dopo il riscaldamento. Probabilmente, non era serata per molti di noi e abbiamo avuto più difficoltà a portare a casa il risultato. Come dicevo anche con gli altri ragazzi comunque portare a casa una partita in rimonta sotto 2 a 0 in una partita nella quale sembra che vada tutto male, tutto per il verso sbagliato, secondo me è una grande prova, sono punti che sicuramente valgono doppio: già di per sé in questo girone di poche squadre, figuriamoci una partita che sei sotto e rimonti. Valgono tantissimo questi punti.
Tre giornate, nove punti, quattro gol subiti: l'infortunio sembra ormai alle spalle. Come ti sei sentito in queste prime tre giornate? Pensi di poter migliorare il rendimento nelle prossime partite?
Diciamo che reggere 4 gol subiti mi fa un po' male perché eravamo a un solo gol subito dopo due giornate e mi sono rimasti ancora sul gozzo questi tre gol. Comunque sicuramente non mi aspettavo di giocare già la prima partita contro il Tigullio, i tempi di recupero dicevano che avrei dovuto aspettare un’altra settimana e mezzo o due, quindi sono molto contento di essere riuscito a lavorare bene ed accelerare i tempi e ti voglio dire che assolutamente spero di migliorare la condizione perché ancora sono un po' imballato, il ginocchio devo lavorarci parecchio per riuscire a sentirlo al 100% e non riesco a sentirlo lo stesso al 100%. Quindi assolutamente la voglia è quella di migliorare e tornare veramente in forma il prima possibile perché tutte le partite sono importanti e e c'è bisogno il prima possibile: già ogni partita mi sento di fare uno step e spero di continuare così perché che mi sento bene, sicuramente meglio dell'inizio, però ancora so che per raggiungere la forma giusta, c'è da lavorare; come tutti, per altro, perché anche gli altri anche i miei compagni, perché non è facile organizzare una stagione in un mese e anche per le altre squadre è normale avere magari un po' di difficoltà all’inizio. Stiamo lavorando tutti, da chi magari come me aveva qualche infortunio, a chi invece ha iniziato solo la preparazione, per arrivare al 100% per le prossime partite.

Firenze C5–Tigullio C5 5–2
Vince e convince il Firenze C5 nel posticipo del sabato, contro un Tigullio apparso comunque in crescita costante, nonostante i pochi effettivi di movimento ruotati dalla panchina. Pronti–via ed è subito vantaggio ospite, con i liguri bravi a capitalizzare una disattenzione difensiva con Abedini, che insacca di testa lo 0–1; al Firenze ci vuole un po’ per trovare il pari, ma arriva più volte a scaldare le mani del portiere Sacco. Prima dell’intervallo, è Falconi a trovare la via del gol con un sinistro a giro sul secondo palo che ristabilisce la parità. Ad inizio ripresa, il Firenze continua nella sua manovra offensiva ed è Martinisi a sfruttare un errore della difesa ospite per portare in vantaggio i suoi; vantaggio che, tuttavia, dura pochi minuti, perché Macoj è bravo ad andarsene via sulla fascia e ad insaccare alle spalle di Rota il gol che vale il 2–2 momentaneo. Ancora pochi giri di lancette e Riccobono trova il nuovo vantaggio fiorentino, seguito poi dallo splendido tiro di Martinisi, che realizza il 4–2 e la sua doppietta personale. Nel finale, gloria anche per Giglioli, che insacca su punizione il definitivo 5–2.
Nel post–partita, abbiamo sentito uno dei protagonisti in maglia gigliata, Tommaso Giglioli:
Prestazione rocciosa della squadra e altri tre punti importantissimi messi in cascina: soddisfatto del vostro cammino, fino a qui?
Di sabato scorso prendiamo i 3 punti, che non sono poco, ma potevamo far meglio a livello di prestazione, imponendoci di più soprattutto nel primo tempo. Considerando il contesto del campionato e la condizione fisica generale, direi che il nostro cammino è soddisfacente, dobbiamo migliorare ancora tanto a livello collettivo, ma è normale, visto che 5–6 elementi sono nuovi rispetto al gruppo che qui aveva iniziato a settembre. Sicuramente con 6 punti in classifica possiamo guardare all’immediato futuro con un pizzico di serenità in più, ma ben consapevoli che già venerdì a Signa sarà un altra “battaglia”, da dentro o fuori sia per loro che per noi.
Come ti sei trovato nella nuova avventura in maglia Firenze?
Direi molto bene, sono molto contento, ho trovato una società molto organizzata, uno staff preparato con cui mi trovo bene, e dei compagni di squadra che fin da subito hanno fatto di tutto per far sentire i nuovi arrivati parte integrante.
Obiettivi per il finale di stagione?
Arrivato a questo punto, non passare il girone sarebbe veramente un peccato. Abbiamo l’ambizione e l’obiettivo di raggiungere quantomeno i play–off, cercando di migliorare di settimana in settimana sia atleticamente che tatticamente.
GMM