Cronaca e futsal


10/03/2021 - Lastrigiana e Toria intervengono in merito alla notizia che ha scosso il futsal regionale

Nel pomeriggio di oggi siamo stati contattati dalla società Lastrigiana e dal tecnico Maurizio Toria, che sono voluti intervenire in merito alla vicenda di cronaca che riguarda il proprio tesserato Gianni Gravina. La notizia è diventata di dominio pubblico ieri, quando il suo nome è circolato sui quotidiani locali. Il giocatore, classe '92, uno dei migliori giocatori del panorama toscano è stato arrestato per possesso di stupefacenti (qua la notizia su La Nazione). 
Una notizia che ha scosso tutto il movimento del futsal regionale, dove Gravina si è sempre distinto per le sue qualità in campo, ma anche per la correttezza e la serietà mostrata nelle sue esperienze con le maglie di Verag, Poggibonsese, Arpi Nova e Lastrigiana. 
La Lastrigiana ha pubblicato questo breve comunicato sulla propria pagina Facebook: "Con riferimento all’arresto del proprio tesserato Gianni Gravina la società Lastrigiana calcio a 5 si dichiara completamente estranea ai fatti al medesimo contestati. La società  è certa che il ragazzo sarà in grado di chiarire nelle opportune sedi i reati al medesimo contestati trattandosi di una persona che si è sempre dimostrata corretta e leale bei rapporti con tutti i nostri tesserati"
Toria: "In riferimento a quello successo sono sconvolto e triste, Non voglio certo giudicare quello che è successo, non è compito mio e per questo ci sono gli organi preposti che faranno le loro valutazioni. A me dispiace molto per la persona, perché sono legato a Gianni e mai avrei pensato che lui o qualsiasi altro mio giocatore con cui condivido questo sport potesse trovarsi in una situazione del genere. Un ragazzo molto amato nel gruppo squadra e apprezzato da tutti. Da allenatore posso dire che allenarlo è un piacere, sempre disponibile col massimo dell'impegno. Le mie parole non giustificano i fatti gravi, che se confermati sono devastanti, ma ci tenevo a dire queste cose per il bene che voglio al ragazzo e per riflettere sui  disagi più profondi e nascosti che queste vicende spesso nascondono"