Emiliano Biagini, tecnico della Misericordia Pistoia
Emiliano,
dopo un solo anno di lontananza eccoti di nuovo alla Misericordia.
Come è avvenuto il riavvicinamento?
Come
ho già detto in altre occasioni la Misericordia è la mia seconda
casa e dopo una chiacchierata chiarificatrice col presidente
Vannucchi ed il presidente onorario Fantacci di comune accordo
abbiamo deciso di ricominciare questo rapporto.
Dopo una
salvezza sofferta quest´anno la squadra è stata notevolmente
rinforzata. Soddisfatto?
Direi
di sì. La società e il nostro direttore sportivo sono stati
veramente efficaci in estate. Sono riusciti a far vestire la maglia
arancione a giocatori richiesti da tutta la Toscana, nei campionati
regionali e non solo. Un grande applauso glielo devo, anche per lo
staff tecnico che mi è stato creato attorno: vice allenatore
Massimiliano Fini, preparatore dei portieri Stefano Monni,
preparatore atletico Essandro Azvedo. Quindi che dire... Bravi!!!
L´obiettivo della società qual è?
Quello
della società non mi interessa, io penso al mio e vedo un obbiettivo
da conquistare venerdì dopo venerdì, vittoria dopo vittoria, senza
mai distrarsi....Comunque la salvezza il prima possibile e dopo più
partite ci rimangono da giocare e più in alto possiamo
classificarci.
Ci puoi presentare la tua squadra, che
rosa è stata allestita?
Credo
che sia stata allestita una squadra competitiva per i massimi
livelli. Abbiamo avuto dei divorzi importanti, ma siamo stati capaci
di rimpiazzarli a dovere. A parer mio ci manca ancora qualcosina, ma
sono fiducioso. Il presidente mi ha promesso che un regalo "anche
se non siamo a Natale" e io ci credo. La rosa attuale è
composta da Dolfi, Vannucci (portieri); Roselli, Silvestri,
Begliomini E. (centrali difensivi); Migliacci, Lunghi, Mangione,
Begliomini G., Fantacci, Berni (laterali); Ginanni, Spampani
(centrali offensivi); Paglai (Universale).
Campionato a
16 squadre. Contento?
Contento...perché
ci sono meno partite da vincere...Scherzi a parte, sono contento
perché spero che ci siano meno appuntamenti infrasettimanali e di
conseguenza più tempo per aver modo di allenarci al meglio.
Quali
sono per te le grandi favorite, vedi una squadra ammazza
campionato?
Parlare di
favorite ora mi sembra un po´ presto, anche perché non sempre tutto
ciò che sulla carta è buono risulta così. Credo che sia un
campionato molto più impegnativo ed equilibrato di quello scorso e
vedo molto bene il Pisa Soccer Five e La Fondiaria.
Come
giudichi la situazione generale del movimento toscano?
Questo
stupendo sport sta crescendo e si sta pian piano allargando, ma credo
che serva una grossa mano da parte della federazione e da parte dei
comuni. Mi spiego meglio. Ci sono società che avrebbero voluto fare
il settore giovanile a partire dai pulcini ma non gli è possibile
per la mancanza di strutture. In questo credo che i comuni possano
aiutare. Per quanto riguarda la federazione, credo che debba stare un
po´ più vicina alle società. Inoltre sarebbe giusto fare un
pensierino sul discorso del tempo di gioco, almeno in C1. A parer mio
sarebbe giusto giocare con i 20 minuti di tempo effettivo, come viene
fatto nel nazionale perché altrimenti parliamo di due sport
completamente diversi.
Ti saluto ringraziandoti e augurando a
tutti i partecipanti un buon campionato e che vinca il migliore....